Anno pastorale: inizia il cammino sugli Atti degli Apostoli

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Dopo la fase dell’ascolto del percorso svolto fino a oggi inizia il cammino della Chiesa di Prato indicato dal vescovo Giovanni. «Comunità in ascolto e testimone del Vangelo» è il nome dell’itinerario pensato per le parrocchie, i gruppi e le associazioni presenti in diocesi e che verrà presentato lunedì 25 novembre alle ore 21,15 nella chiesa di San Francesco. Mons. Nerbini ha pensato di convocare una nuova serata del convegno pastorale diocesano, nella quale spiegherà in che modo ha pensato di rispondere alle richieste formulate all’interno della sintesi emersa dai lavori assembleari del marzo scorso e alle sollecitazioni espresse a fine settembre in San Francesco.
Come anticipato un mese fa nella seconda serata del convegno pastorale sono cinque i punti su cui la comunità ecclesiale ha chiesto di volersi impegnare in un cammino di crescita: formazione biblica, formazione laicale, superamento del soggettivismo, ascolto delle realtà e coordinamento tra tutte le realtà.

 
Il filo conduttore del percorso formativo sarà rappresentato dalla meditazione della Parola a partire dagli Atti degli Apostoli. Un testo che invita a «cogliere il nesso tra le vicende narrate e le sfide che ci troviamo ad affrontare», disse il vescovo Giovanni. Nessun piano o lettera pastorale dunque, la scelta è quella di essere subito operativi attraverso l’uso di schede, utili per vivere insieme alla propria comunità di appartenenza momenti di confronto e condivisione. Il sussidio è stato preparato da monsignor Nerbini insieme a don Gianni Gualtieri, biblista e incaricato regionale alla evangelizzazione e alla catechesi. «Prima si prende in mano il brano suggerito, si legge insieme, si analizza il testo e poi, sempre insieme, ci si interroga sugli spunti suggeriti dalla lettura – spiega mons. Nerbini -, la proposta è di fare un incontro mensile, ma le parrocchie possono anche decidere di trovarsi ogni quindici giorni, sulla modalità di incontro c’è assoluta libertà di organizzazione».
Secondo Nerbini rimettere al centro la Parola è necessario, «senza di essa il dialogo diventa monologo e purtroppo dobbiamo ammettere che, nella prassi ordinaria, la grande assente sembra proprio essere la Parola, non percepita come necessaria nelle scelte di vita personali e comunitarie».
Visto che sta per iniziare il periodo d’Avvento le prime schede sono pensate anche per essere utilizzate come momento di riflessione e preparazione per questo tempo forte dell’anno liturgico.

 
Le schede potranno essere scaricate su questo sito e saranno online dal 14 novembre, giorno in cui il Vescovo presenterà il cammino ai sacerdoti nel corso dell’assemblea del clero convocata in Seminario.

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