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Tutti Santi e fedeli defunti, le celebrazioni nei cimiteri di Chiesanuova e della Misericordia. Gli orari in cattedrale

Il mese di novembre si apre con la festa di Tutti i Santi, alla quale segue la tradizionale commemorazione dei defunti. Come ogni anno, in tutte le chiese si celebra l’Ottavario dei morti. Di seguito diamo conto del calendario con le celebrazioni presso il cimitero di Chiesanuova e quello della Misericordia, nonché gli orari della cattedrale.

 

Il vescovo Giovanni Nerbini presiederà il primo novembre, mercoledì, la messa delle 15,30 presso l’oratorio del cimitero della Misericordia, a cui seguirà la benedizione delle tombe, mentre giovedì 2 novembre, sempre alle 15,30, sarà invece al cimitero di Chiesanuova per la celebrazione eucaristica e la benedizione.

 

Oltre a queste, diverse sono le celebrazioni che si susseguono: nella cappella di San Michele Arcangelo nel cimitero di Chiesanuova si recita il rosario alle 15 e si celebra la messa alle 15,30 ogni giorno dal primo all’8 novembre.

 

A Chiesanuova, le celebrazioni sono animate dalle diverse parrocchie con il seguente calendario: mercoledì primo novembre San Giovanni Battista a Maliseti, giovedì 2 Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova, venerdì 3 Santissima Trinità a Viaccia, sabato 4 Sant’Agostino, domenica 5 Gesù Divino Lavoratore, lunedì 6 Santa Maria Assunta a Narnali, martedì 7 San Paolo, mercoledì 8 Santi Martiri. Si può ricevere l’indulgenza plenaria, applicabile solo ai fedeli defunti, nei giorni dei Santi e della Commemorazione dei defunti e fino all’8 novembre visitando il cimitero.

 

L’Arciconfraternita della Misericordia di Prato ha organizzato il calendario delle celebrazioni all’oratorio di San Michele e all’oratorio del cimitero. In via Convenevole, presso l’oratorio di San Michele, è prevista per mercoledì primo novembre alle ore 14,30 la liturgia dei vespri, al termine della quale la brigata dei fratelli e delle sorelle raggiungerà il cimitero, mentre giovedì 2 novembre alle ore 19 si celebra la messa in suffragio di capiguardia, fratelli e sorelle della Misericordia deceduti nell’anno.

All’oratorio del cimitero della Misericordia, oltre alle consuete messe del primo novembre alle 8,30, alle 10 e alla celebrazione delle 15,30 officiata da mons. Nerbini, la commemorazione dei defunti, giovedì 2 novembre, è prevista alle messe delle 8,30 e delle 10; mentre sabato 11 novembre, alle 10, la messa sarà celebrata all’altare della cripta per le vittime di tutte le guerre. Presso i locali della sede operativa della Misericordia, in via Galcianese, il primo novembre verrà distribuito il pane benedetto dalle ore 9 alle 12,30.

Inoltre, come gli anni scorsi, tutti i giorni dell’ottavario dei defunti, alle 15,30, le celebrazioni saranno animate dalle varie parrocchie della zona. Si comincia giovedì 2 novembre con la parrocchia dell’Ascensione, per proseguire venerdì 3 novembre con la Resurrezione, sabato 4 con San Giusto in Piazzanese, domenica 5 San Paolo, lunedì 6 Gesù Divino Lavoratore, martedì 7 Santa Maria del Soccorso, mercoledì 8 Sant’Antonio a Reggiana e venerdì 10 novembre con la parrocchia di Santa Maria della Pietà.

 

In cattedrale, venerdì primo novembre si celebrano le messe secondo l’orario festivo (9 – 10,30 – 12 e 19), mentre il 31 ottobre la prefestiva è alle 18. Giovedì 2 novembre (messa alle 7,30, 9,30 e alle 17,30) alle 9,30 mons. Nerbini celebra la messa capitolare, al termine della quale benedirà le tombe dei canonici nella cripta delle Volte.

Sabato 4 novembre, alle 9,30, in occasione della festa dell’Unità nazionale, è in programma la messa per le Forze Armate, le autorità cittadine e le associazioni d’arma.

Il parroco, don Luciano Pelagatti, ricorda infine ai fedeli che, dal pomeriggio del 31 ottobre al 2 novembre, visitando il duomo, alle consuete condizioni, sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria per i defunti.

Torna Giovani in Preghiera, cinque incontri per tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi

La Pastorale giovanile diocesana presenta il calendario con tutte le iniziative per il nuovo anno pastorale. La prima novità riguarda il ritorno della Preghiera Giovani. La richiesta per riprendere questo ciclo di incontri è venuta direttamente dai ragazzi e dalle ragazze che hanno partecipato alla Gmg di Lisbona.

 

Dunque dal 9 novembre il giovedì sera, una volta al mese fino ad aprile, tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi sono invitati a partecipare ad un incontro di riflessione e di adorazione eucaristica che si concluderà con un momento di fraternità, curato dalla parrocchia ospitante. Si comincia con la Castellina.

 

 

Gli incontri si tengono ogni volta in una parrocchia diversa e sono rivolti a chi ha dai 14 ai 30 anni.

Il calendario. Si comincia il 9 novembre all’Annunciazione alla Castellina; il 14 dicembre l’incontro è a Santa Maria Maddalena a Tavola. Nel 2024 si riprende il 18 gennaio a Gesù Divino Lavoratore; il 15 febbraio al Sacro Cuore e infine il 18 aprile nella pieve di San Lorenzo a Usella.

 

 

A novembre c’è un momento importante, è quello del racconto della Gmg aperto alla città. Domenica 26 alle 18,30 in San Domenico è in programma «La nostra Lisbona», durante il quale i giovani condivideranno le emozioni vissute lo scorso agosto durante il grande raduno mondiale con papa Francesco. A seguire cena e Dj set con Jack.

 

 

«Conoscermi per ConoscerTi» è il ciclo incontri di formazione umana e spirituale per giovani dai 20 ai 30 anni e si tiene il venerdì alle 21,15 in San Domenico. Ecco le date: 17 novembre, 26 gennaio, 23 febbraio e 15 marzo. È previsto un ritiro conclusivo il 27 e 28 aprile a Gavinana sulla montagna pistoiese.

 

 

Ricordiamo che è possibile seguire le iniziative della Pastorale giovanile diocesana sui social: Facebook (Pastorale giovanile-Diocesi di Prato), Instagram (Pastorale_giovanile_Prato) e Youtube (Pastorale giovanile Prato).

 

Comunicazione del vescovo Giovanni Nerbini: papa Francesco ha concesso a don Francesco Spagnesi la dimissione dallo stato clericale

Prato. 19 ottobre 2023 – Il vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini comunica che, «accogliendo la richiesta del reverendo don Francesco Spagnesi, il Santo Padre gli ha concesso in data 20 settembre la dimissione dallo stato clericale e l’esonero dagli obblighi connessi con il ministero sacerdotale. Tale deliberazione è stata comunicata all’interessato il giorno 17 ottobre 2023, ed è divenuta, per effetto di questa notifica, immediatamente efficace».

Il Vescovo nel comunicare questa notizia non ha aggiunto alcun commento.

 

Alessandro Tacconelli diventa sacerdote. A novembre tre nuovi diaconi

Diocesi di Prato in festa per l’accoglienza di un nuovo sacerdote e di tre diaconi. Sabato 16 dicembre alle ore 10 in cattedrale il seminarista Alessandro Tacconelli riceverà l’ordinazione sacerdotale per le mani del vescovo Giovanni Nerbini. Venticinque anni, Alessandro ha ricevuto il diaconato il 22 aprile scorso. È cresciuto nell’oratorio di Sant’Anna in viale Piave e ha studiato all’Almo Collegio Capranica di Roma. Lo scorso anno ha conseguito il baccalaureato in teologia e attualmente sta studiando per avere la licenza in liturgia.

 

 

 

Sabato 18 novembre, alle ore 10, in cattedrale, è in programma l’ordinazione di tre diaconi. Si tratta di Giulio Vannucci, Michele Di Stefano e Stefano Giacomelli. Il primo, Giulio, ha 36 anni, è pistoiese e fa parte della comunità dei Ricostruttori nella Preghiera che risiede a Villa del Palco. È laureato in Lettere e in Scienze della formazione primaria. Sta studiando alla facoltà teologica dell’Italia centrale ed è in cammino verso il sacerdozio. Anche Michele, 39 anni, è un seminarista. È nato a Gela e dopo un passato da Carabiniere ha deciso di entrare in Seminario a Prato. Ha conseguito il baccellierato in Sacra Teologia nella Facoltà di Firenze. Stefano Giacomelli diventerà diacono permanente. Ha 40 anni, è sposato con Marta ed è padre di Lorenzo. Presta servizio alla parrocchia di San Bartolomeo a Coiano, insegna religione alla scuola San Martino e a Santa Caterina, è direttore dell’apprezzato coro gospel Joyful voices.

Nomine in Diocesi. Don Everardo nuovo parroco di Santa Maria a Colonica

Il vescovo Giovanni Nerbini ha nominato don Everardo De Almeida nuovo parroco di Santa Maria a Colonica. Originario di Fortaleza in Brasile, don Everardo ha 47 anni ed è stato ordinato a Prato nel 2015. Nell’incarico sostituisce padre Robert Biakabomba. La data dell’ingresso è ancora da stabilire.

Monsignor Nerbini ha poi proceduto ad altre nomine all’interno del clero riguardanti l’incarico di vice parroco in alcune parrocchie. Le elenchiamo di seguito.
Don Andrea Tarocchi è stato nominato vice parroco a San Pietro a Iolo. Don Alessandro Ventura lascia la parrocchia di Maliseti e diventa vice parroco dell’Immacolata Concezione a Galcetello. A Maliseti, come vice parroco, arriva don Carlos Orea Fuentes, che lascia così la parrocchia dei Santi Martiri. Al suo posto è stato nominato don Andrea Kidaisho della comunità dei sacerdoti di Santa Maria delle Carceri. Don Andrea presterà servizio anche a Chiesanuova.
Il diacono don Alessandro Tacconelli, prossimo al sacerdozio, inizia il proprio servizio alla parrocchia di Santa Maria delle Carceri.
Don Giacomo Aiazzi diventa vice parroco di Santa Maria Maddalena a Tavola. Don Simon Areji da Galcetello è trasferito alle parrocchie di San Pietro e della Visitazione a Galciana. Don Giovacchino Kouassi termina il proprio servizio in Diocesi.

Una preghiera ecumenica per la salvaguardia del Creato

A Prato, la preghiera per la salvaguardia del Creato si recita nella chiesa di San Pio X a Le Badie, lunedì 2 ottobre, alle 21. «In questo tempo di preghiera e conversione, – dice il parroco don Petre Tamas – ricordiamo a noi stessi che Dio vuole che ognuno di noi si comporti in modo equo e pacifico in ogni situazione della vita. Se nutriamo un rapporto di fiducia con Dio, con i nostri fratelli e sorelle e con la natura, allora una giustizia e una pace efficaci scorreranno abbondantemente in mezzo a noi. Come Chiese cristiane, e con cuore orante, – conclude don Tamas – offriamo i nostri contributi e le nostre riflessioni ad ogni persona di buona volontà disposta ad ascoltare la scienza e ad impegnarsi per un’equa attuazione dell’Accordo di Parigi».

 

La Giornata Mondiale per la Cura del Creato cade il 1° settembre e segna l’inizio del Tempo del Creato, che termina il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. Nel suo messaggio per la giornata, Papa Francesco ha invitato ad ascoltare «l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato».
L’appuntamento pratese di sabato 2 ottobre è stato promosso dalla Commissione ecumenismo e dialogo interreligioso, insieme al Gruppo diocesano dei Nuovi Stili di Vita.

I ragazzi e il post pandemia, come aiutarli a crescere

Quattro incontri per capire come sostenere e accompagnare i ragazzi e le ragazze ad affrontare tutte le difficoltà che la pandemia ha lasciato nella loro testa e nel loro cuore. Dipendenze, paura della solitudine, problemi relazioni e uso corretto dei social network, sono le tematiche che saranno presentate e discusse in questo ciclo promosso dall’Ufficio di pastorale sanitaria insieme ad altri organismi diocesani: Pastorale giovanile, della famiglia, Comunicazioni sociali, delle persone con disabilità, Ufficio catechistico, quello dell’Educazione e della Scuola, Consulta per le aggregazioni laicali e poi Medici cattolici, Acos, Asl Toscana Centro e Polizia di Stato.

 

L’idea nasce non soltanto dal contatto con i giovani che frequentano la scuola, le parrocchie e il mondo dell’associazionismo, ma anche dall’invito che il vescovo Giovanni ha rivolto alla comunità ecclesiale dal pulpito di Donatello nel giorno del Corpus Domini. In quella occasione monsignor Nerbini si era detto preoccupato per l’utilizzo «smodato e smisurato di certa tecnologia», in particolare dei social network, da parte dei minori. Questa riflessione si aggiunse alla richiesta, pronunciata durante il convegno pastorale dello scorso anno, di collaborare tra uffici pastorali, movimenti e gruppi per individuare ambiti di intervento «a servizio delle realtà più sensibili della società».

Ecco il programma dei quattro incontri, che si tengono il sabato mattina nei locali della Chiesa di San Domenico, dalle 9,30 alle 11,30.

 

Sabato 7 ottobre, Gioco d’Azzardo e Internet Addiction. Interventi e relatori: attualità nelle dipendenze da gioco d’azzardo patologico (Antonella Manfredi, direttore del SerD di Prato); Internet Addiction (Elena Dolfi, psicoloco SerD di Prato); Comunicazione vs Dis-comunicazione in età giovanile (Maurizio Bellini, psichiatra e psicoterapeuta).

 

Sabato 3 febbraio (nuova data), Disagio giovanile post Covid. Interventi e relatori: ho paura di essere solo: ascoltare l’infanzia e adolescenza nella solitudine post pandemica (Roberto Troisi, psicologo e psicoterapeuta, esperto in famiglia, adolescenza e maltrattamenti familiari).

 

Sabato 17 febbraio, Cyberbullismo. Interventi e relatori: Cyberbullismo e relazioni digitali disfunzionali (a cura del Cosc, Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale).

 

Sabato 16 marzo, Opportunità e strumenti per una buona comunicazione social.  Interventi e relatori: Vincenzo Grienti, responsabile web di Tv2000, Guido Mocellin, giornalista e saggista, Giacomo Cocchi, ufficio diocesano per comunicazioni sociali.

 

Gli incontri sono moderati da Stefania Cecchi, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale sanitaria e vedranno la partecipazione del vescovo Giovanni Nerbini.

Con il mandato del Vescovo ai catechisti riparte l’anno catechistico

Con il mandato del vescovo Giovanni Nerbini ai catechisti inizia il nuovo anno di preparazione ai sacramenti nelle parrocchie pratesi. L’appuntamento è per sabato 30 settembre alle 10,30 nella chiesa di Santa Maria della Pietà. L’equipe dell’Ufficio catechistico diocesano guidata da don Carlo Geraci invita tutti i catechisti a partecipare a questo importante momento di preghiera e riflessione guidato da monsignor Nerbini.

 

«Ripartiamo con il solito entusiasmo di inizio anno – dice don Carlo Geraci – il catechismo è una realtà fondamentale per le nostra Chiesa. Tutti lo sappiamo, ma vorrei sottolinearlo con questo numero: ci sono circa 6500, tra bambini e ragazzi, che frequentano le parrocchie della città e della vallata nel pomeriggio».
Cosa possiamo dire a chi sta per iniziare l’anno di catechismo? «Ai ragazzi dico che la parrocchia è casa loro e che il tempo che vengono a vivere con noi deve essere passato in amicizia». E ai genitori? «Dobbiamo ribadire che il tempo speso dai loro figli in parrocchia è davvero propizio, che dà loro la possibilità di capire che non si vive di solo pane, ma anche di qualcosa di interiore. Non solo, la parrocchia è un luogo di formazione umana, oltreché spirituale». Infine uno speciale ringraziamento: «Alle catechiste e ai catechisti che con generosità si mettono a disposizione delle parrocchie per far scoprire ai bambini e ai ragazzi la bellezza della fede».

Convegno pastorale diocesano, le indicazioni per iniziare il cammino

Nella chiesa di San Domenico si è tenuto il Convegno pastorale diocesano, il tradizionale appuntamento che segna l’inizio del nuovo anno per la Chiesa di Prato. Preti, religiosi e laici impegnati nelle parrocchie e nei gruppi ecclesiali, si sono ritrovati per capire dal vescovo Giovanni verso quale orizzonte occorre camminare. Quanto presentato è il frutto di un lavoro di condivisione compiuto dal Consiglio pastorale diocesano, al quale spetta il compito di studiare, valutare e proporre le attività pastorali della Diocesi.

 

«Il punto su cui ritorneremo è quello della collaborazione vicariale – ha spiegato monsignor Nerbini –questo nasce da una esigenza ormai condivisa che da soli non si può fare molto, non si può rispondere alle sfide, non si può rispondere alle domande che per esempio la comunità cristiana e in particolare i giovani ci pongono».

 

Qui è possibile scaricare il progetto pastorale diocesano per l’anno 2023-2024

 

In parallelo a questo progetto pastorale, ci sono altri due binari di impegno: il Cammino sinodale, iniziato due anni fa, nel quale sono state coinvolte e ascoltate oltre duemila persone, e la preparazione al grande Giubileo del 2025. In vista di questo importante avvenimento – che secondo le stime dovrebbe portare 32 milioni di pellegrini a Roma – ci sarà un percorso di avvicinamento, scandito da alcune tappe. La prima sarà l’approfondimento dei documenti del Concilio Vaticano II, affidato al commento di alcuni esperti, diffuso attraverso la registrazione di video, che saranno messi a disposizione di tutte le persone interessate.

 

Guida in preparazione al Giubileo 2025

 

Anche quest’anno la Diocesi propone alle parrocchie, ma anche ai gruppi e ai movimenti ecclesiali, la possibilità di vivere assieme momenti di formazione utilizzando le schede preparate dal biblista don Gianni Gualtieri. Si tratta di un percorso composto da quattro appuntamenti che propone delle riflessioni a partire dalla lettura del Libro di Giona.

 

Le schede bibliche sul Libro di Giona per l’anno 2023-2024

 

L’intervista al vescovo Giovanni realizzata da Tv Prato

 

Torna il catechismo nelle parrocchie pratesi

Ci siamo, con il mese di ottobre ripartirà in tutte le parrocchie il catechismo. Gli incontri prenderanno il via dopo il tradizionale appuntamento con il mandato ai catechisti – sono invitati a partecipare tutti quelli impegnati in diocesi – da parte del vescovo Giovanni. Il ritrovo è per sabato 30 settembre alle 10,30 nella chiesa di Santa Maria della Pietà.

 

La formazione e altri appuntamenti. Quest’anno l’ufficio catechistico non propone uno specifico corso rivolto ai catechisti, ma su richiesta del vescovo Giovanni, invita a partecipare al ciclo di incontri promossi dalla Scuola diocesana di teologia dedicati ai ministeri istituiti (lettorato, accolitato e catechista). I primi due sono affrontati da don Alberto Pintus alla parrocchia della Pietà il 17, 24 e 31 gennaio 2024 alle ore 21, il ministero del catechista da don Carlo Geraci il 7, 14 e 21 febbraio alle 21, sempre alla Pietà (per gli altri corsi speciali visitare il sito della scuola di teologia).
Gli altri appuntamenti promossi dall’Ufficio sono sabato 9 dicembre con la catechesi di Natale del Vescovo in cattedrale; sabato 13 aprile 2024 con il pellegrinaggio dei cresimandi e cresimati nell’anno pastorale.

 

Moduli e sussidi. Come ogni anno sul sito della diocesi verrà pubblicato un sussidio per la catechesi d’Avvento e uno per quella del tempo di Quaresima. Sotto è possibile inoltre scaricare i seguenti moduli:

 

la prima iscrizione all’anno catechistico

 

il rinnovo per l’anno 2023-2024

 

il registro delle presenze

 

il calendario con tutti gli appuntamenti dell’Ufficio catechistico diocesano