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La mostra dei presepi dei bambini delle parrocchie nel chiesino di via Garibaldi

Tutto pronto per la seconda edizione di «Presepiando al catechismo», il concorso di presepi rivolto ai bambini delle parrocchie. Domenica 9 dicembre alle ore 17 il vescovo Franco Agostinelli benedirà la mostra con gli elaborati in gara allestita anche quest’anno nel chiesino della Madonna del Buon consiglio in via Garibaldi. Da quel momento, fino al 6 gennaio, ogni pomeriggio dalle 15 alle 19 si potranno ammirare le ventisei natività realizzate con creatività dai piccoli presepisti. Lo scorso anno la mostra fu un grande successo: i visitatori furono oltre quattromila.

 

Il tema di quest’anno è quello dell’accoglienza: della vita, del disabile, del povero, dello straniero. Così accanto ai presepi dei bambini ci sono anche quelli realizzati dal Centro di aiuto alla vita, dai ragazzi dell’Anffass e da un gruppo di richiedenti asilo ospiti a Prato. La principale novità di questa seconda edizione riguarda la modalità di conferimento del primo premio. Nella passata edizione a vincere fu la parrocchia delle Fontanelle, scelta da una giuria appositamente formata. Questa volta a decretare il presepe più bello sarà il giudizio popolare. Chiunque, dopo aver visto la mostra, potrà esprimere il proprio gradimento attraverso un voto da lasciare in una cassetta posta all’ingresso.

 

Sul nostro sito è scaricabile il sussidio per il tempo di Avvento preparato dall’ufficio catechistico per tutte le parrocchie, le associazioni e i movimenti. Si intitola «In cammino tutti insieme, accogliendo, curando, amando, come Lui ci ha insegnato», ed è un libretto di facile utilizzo, pieno di spunti di riflessione sulla tematica dell’accoglienza.

Le parrocchie pratesi in pellegrinaggio nella Cappella del Sacro Cingolo

Prato si stringe attorno al Sacro Cingolo. In preparazione della festa dell’8 settembre, solennità della Natività di Maria, come da tradizione le parrocchie pratesi si recano in pellegrinaggio in cattedrale per rendere omaggio alla preziosa reliquia mariana. Quest’anno però c’è una novità. Solitamente erano le singole comunità parrocchiali a recarsi a turno, di anno in anno, in preghiera nella Cappella del Sacro Cingolo. Questa volta il pellegrinaggio sarà compiuto per vicariato in modo da coinvolgere le 78 parrocchie della diocesi e permettere la partecipazione a tutti i fedeli interessati.
Dal pomeriggio di oggi, mercoledì 31 agosto, fino a mercoledì 7 settembre, vigilia della festa, (tranne sabato 3 e domenica 4), a partire dalle ore 17 si terranno la recita del rosario, il canto dei vespri del giorno in onore della Madonna e la messa, concelebrata dai sacerdoti appartenenti a ognuno dei sette vicariati in cui è suddivisa la diocesi di Prato. Le funzioni saranno trasmesse in diretta, ogni giorno, dalle telecamere di Tv Prato (canale 74 del digitale terrestre e in streaming sul sito tvprato.it).

Ecco il calendario degli appuntamenti. Mercoledì 31 agosto pellegrinaggio vicariato ovest; giovedì primo settembre vicariato est; venerdì 2 sud-est e sud-ovest; lunedì 5 vicariato nord; martedì 6 è il turno della Valle del Bisenzio e mercoledì 7 ci saranno le parrocchie del centro storico. Domenica 4 settembre, alle 16, è in programma il pellegrinaggio della comunità cattolica ucraina. Accompagnati dal cappellano, padre Vladimiro Voloshyn, i fedeli intoneranno il suggestivo canto mariano dell’Akathistos, inno che appartiene alla tradizione liturgica della Chiesa orientale.

Il Sacro Cingolo mariano è il simbolo religioso e civile della città di Prato. Da oltre 8 secoli è custodito nel duomo di Prato, nella Cappella omonima affrescata da Agnolo Gaddi. La Cintola è una sottile striscia di lana – quasi un presagio per una città che sul tessile ha costruito la sua fortuna – ed è la cintura che, secondo antiche tradizioni, la Vergine donò all’apostolo Tommaso al momento della sua assunzione. Questo prezioso simbolo di unione tra cielo e terra, tra l’umano e il divino, ha costituito per secoli non solo il fulcro della religiosità pratese, ma anche l’elemento simbolico-devozionale che ha connotato la «pratesità», giustificando e sostenendo le istanze di autonomia in campo civile, oltre che religioso, di Prato nei confronti delle vicine città di Firenze e Pistoia.

La Diocesi aderisce all’appello del Papa: il 24 aprile colletta per l’Ucraina

La Chiesa di Prato risponde all’appello lanciato dal Papa a favore dell’Ucraina. Domenica 24 aprile in tutte le parrocchie si svolgerà una colletta straordinaria in solidarietà con la popolazione ucraina martoriata da un lungo conflitto. L’invito alla mobilitazione è arrivato direttamente da Francesco lo scorso 3 aprile nel Regina Coeli: Le comunità cattoliche di tutta Europa siano solidali per far fronte a questa emergenza umanitaria.
Le offerte raccolte nel corso delle messe domenicali saranno consegnate alla Segreteria di Stato. Tali proventi, insieme ad una consistente somma di denaro messa a disposizione da Papa Bergoglio, saranno destinati dal Pontificio Consiglio «Cor Unum» a beneficio dei residenti nelle zone colpite e degli sfollati.

 

«In Ucraina la guerra iniziata due anni fa – si legge in una nota inviata a tutte le Diocesi dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin – ha mietuto circa 9mila vittime accertate, cui si aggiungono dispersi e prigionieri; è a rischio l’esistenza di tre milioni di persone.
Particolarmente pesanti l’emergenza sanitaria e quella abitativa – prosegue ancora la nota – con oltre 12mila abitazioni danneggiate e più di mille distrutte. Un bambino su quattro ha dovuto lasciare la propria casa e moltissimi non possono frequentare la scuola».

 

La lettera della Segreteria di Stato e la scheda informativa sull’emergenza in Ucraina

Al via la Settimana Eucaristica in Sant’Agostino

Sarà il brasiliano padre Eugenio Barbosa Martins, superiore generale dei Sacramentini, a presiedere la messa d’inizio della Settimana Eucaristica in Sant’Agostino. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua 38esima edizione, si tiene da domenica 10 a domenica 17 aprile. Sette giorni nel segno del Giubileo dedicati al rapporto tra eucaristia e misericordia. Tutti i giorni saranno celebrate quattro messe (ore 7, 8, 9 – animata dal movimento eucaristico -, 18,30 con omelia) e sarà esposto il Santissimo Sacramento per l’adorazione personale dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18. Alle 7,35 canto delle lodi e alle 18 recita dei vespri.
L’animatore degli incontri previsti dal programma è padre Mario Vecchiato, parroco a Caserta e noto predicatore sacramentino. Come di consueto, in calendario sono proposti eventi di carattere parrocchiale e altri di respiro diocesano, ai quali tutti sono invitati a partecipare.

 

Di seguito tutti gli appuntamenti Domenica 10 aprile alle 10 messa di apertura; alle 16 adorazione guidata dalle comunità religiose della diocesi. Lunedì 11 «Misericordia è prendersi cura», 17,30, incontro con seminaristi; alle 18,30 messa con seminaristi e discepoli dell’Annunciazione. Martedì 12, «Misericordia è guardare con occhi diversi», alle 21,15, incontro formativo operatori pastorali. Mercoledì 13, «Misericordia fa diventare grandi», alle 21,15 incontro con genitori dei ragazzi del catechismo. Giovedì 14, «Non ostacolare la Misericordia», alle 10 ritiro del clero diocesano; dalle 19,30 adorazione notturna con i gruppi parrocchiali. Venerdì 15, «Misericordia è una nuova giustizia», alle 16 messa per terza età con unzione malati; alle 21,15, veglia diocesana per le vocazioni. Sabato 16, «Misericordia è amare senza barriere». Domenica 17, alle 10,30, messa solenne presieduta dal vicario generale Nedo Mannucci con ricordo degli anniversari di matrimonio.