Archivi categoria: Vita della Diocesi

Il Coro della Cappella Sistina per la prima volta a Prato

Una occasione unica per ascoltare il Coro Papale più antico del mondo ancora in attività. Per la prima volta si esibirà a Prato la Cappella Musicale Pontificia «Sistina» di Roma, la corale responsabile del servizio nelle celebrazioni liturgiche nella basilica di San Pietro. Accanto a questo importante impegno, il Coro della «Sistina» compie una limitata attività concertistica in alcune particolari occasioni, per questo l’appuntamento pratese diventa ancora più interessante.

 

Il concerto è in programma giovedì 21 settembre alle 20,45 nella chiesa di San Domenico. L’ingresso è libero.

 

La data pratese si inserisce all’interno di un tour che la Cappella compirà a settembre in Toscana, nelle città di Firenze, Pistoia e Arezzo. L’occasione sono i dieci anni dalla morte del cardinale Domenico Bartolucci, che della Corale Papale è stato direttore per oltre quarant’anni.
Nato a Borgo San Lorenzo nel 1917, Bartolucci è stato creato cardinale a 93 anni da papa Benedetto XVI per il generoso ed esemplare servizio alla Chiesa nel campo della promozione e diffusione della musica sacra. Il porporato è stato un prolifico compositore e uno dei massimi interpreti della tradizione polifonica della scuola romana. Tra i suoi vari incarichi c’è stato anche quello di direttore della Cappella Musicale Lauretana: anche questa istituzione ha omaggiato il Maestro con un concerto che si è tenuto nella cattedrale di Prato lo scorso 6 luglio, suscitando ammirazione e interesse nel pubblico.

 

Ora è la volta della Cappella Musicale «Sistina», un coro maschile composto da cinquanta elementi, 27 cantori fanciulli, i cosiddetti Pueri Cantores, e 23 Cantori adulti, ed è specializzato nella musica polifonica. Il direttore è mons. Marco Pavan. Il repertorio della serata pratese vedrà in particolare brani di Bartolucci, de Victoria e Perosi, poi brani della polifonia sacra classica e contemporanea, con particolare riguardo alla scuola romana.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci e ha il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Prato ed è promosso in collaborazione con la Diocesi di Prato.

Pellegrinaggio diocesano in Turchia «sui passi di Paolo». Iscrizioni prorogate

C’è ancora tempo per iscriversi al pellegrinaggio in Turchia «sui passi di San Paolo» organizzato dall’Ufficio diocesano pellegrinaggi e guidato dal vescovo Giovanni Nerbini. È stato, infatti, prorogato il termine ultimo per poter partecipare: le prenotazioni proseguiranno anche nel mese di agosto chiamando don Giancarlo Innocenti al numero 338 8364485.

Il pellegrinaggio è in programma dal 24 al 31 ottobre, per partecipare è possibile iscriversi entro il 31 luglio. «La Turchia è una terra piena di “memorie” bibliche e patristiche, la vita e la storia della Chiesa nei primi secoli è legata ai luoghi di questa regione – scrive don Giancarlo Innocenti, direttore dell’Ufficio pellegrinaggi -. Dopo la Palestina, è qui che un cristiano può ritrovare le “radici” della propria fede, risentire l’eco della predicazione degli apostoli, rileggere anche visivamente tante pagine della Bibbia e pregare. Qui abbiamo avuto la presenza e la predicazione degli Apostoli; sono sorte, dopo Gerusalemme, le prime e più vivaci comunità, in gran parte fondate dagli Apostoli stessi; è nato San Paolo, Apostolo dei Gentili, e vi ha compiuto buona parte dei propri viaggi predicando il Vangelo e fondando numerose comunità; c’è la tomba di San Giovanni, apostolo prediletto del Signore; la casa della Madonna; qui sono stati celebrati i primi Concili che hanno posto i fondamenti della teologia cattolica; qui abbiamo avuto illustri Padri della Chiesa e un monachesimo fiorente; qui, infine, troviamo radicata la ricca tradizione liturgica orientale e la profonda spiritualità dell’ortodossia bizantina. Possiamo dire che la Turchia è la Terra Santa della Chiesa». Come spiegato da don Giarcarlo, «visitare i luoghi legati alle memorie apostoliche, ai grandi avvenimenti e ai grandi testimoni della fede cristiana, colonne e fondamento della Chiesa, insieme a Cristo, non è perciò fare del sentimentalismo e ancor meno del turismo, ma ritrovare lo spessore storico e reale di quanto crediamo e celebriamo nella liturgia».

 

Guardando al programma, tra i luoghi che verranno visitati, troviamo la grotta di San Pietro e il Museo Hatay; la basilica di San Paolo e l’arco romano di Cleopatra; le meraviglie della Cappadocia; Konya, Pamukkale; le cascate pietrificate e i resti dell’antica Hierapolis con la grande necropoli. E poi ancora Efeso, con la visita in una delle chiese dell’apocalisse e alle rovine della città antica; Meryemana, casa della Madonna. I pellegrini si sposteranno poi a Istanbul, dove avranno modo di ammirare la Moschea Blu, la basilica di Santa Sofia, la Cisterna Basilica, la Cattedrale dello Spirito Santo, il Palazzo Reale di Topkapi e molto altro ancora. Ogni giorno ci sarà un tempo per la messa.
La quota di partecipazione è di 1550 euro (da 30 a 40 partecipanti; 1600 da 25 a 29 partecipanti). Il supplemento per la camera singola è di 260 euro. le iscrizioni potranno essere fatte fino al 31 luglio, con acconto di 300 euro. La quota comprende volo da Bologna, hotel, bus e guida locale, ingressi ai siti archeologici e ai musei previsti da programma, assicurazione. Non sono inclusi i trasferimenti da Prato a Bologna e viceversa. Per quanto riguarda i documenti, per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto in corso di validità di almeno 6 mesi dalla data di fine del viaggio.

 

Per informazioni e prenotazioni: Ufficio pellegrinaggi, piazza Lippi 34; 0574 930630; u.pellegrinaggi@hotmail.it; visitare il sito web. L’ufficio, che resta chiuso nel mese di agosto, è aperto il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.

La festa giovani in piazza delle Carceri con il mandato animatori

Una serata all’insegna del divertimento, ma soprattutto della condivisione e della voglia di stare insieme. Venerdì 26 maggio torna l’appuntamento con la «Festa giovani» organizzata dalla Pastorale giovanile diocesana guidata da don Marco Degli Angeli e la sua équipe. Dalle ore 19 in piazza Santa Maria delle Carceri tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi e i loro animatori sono invitati a partecipare all’iniziativa.

 

In programma un grande gioco, cena a sacco e poi, fino alle ore 23, spazio alla musica in piazza con la presenza di un dj. Momento culminante della festa sarà la consegna da parte del vescovo Giovanni Nerbini del mandato agli animatori degli oratori estivi, che come di consueto prenderanno il via subito dopo la chiusura delle scuole.

 

Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare la Pastorale giovanile scrivendo a pratogiovani@gmail.com.

Torna la festa delle scuole cattoliche di Prato

«Lungo la strada». È il tema della Festa delle scuole cattoliche che torna dopo lo stop imposto dalla pandemia. L’appuntamento è per la mattina di venerdì 12 maggio nel complesso di San Domenico in centro storico. Protagonisti dell’evento saranno i bambini e ragazzi che frequentano i diciotto istituti paritari cattolici presenti a Prato e provincia.

 

Il programma. Il ritrovo è alle 9,30, poi spazio poi ai canti eseguiti dagli studenti e alle 10,30 appuntamento con lo spettacolo del mago e educatore Andrea Sestieri, che tra le varie cose è arrivato in finale a Italia’s Go Talent e ha partecipato a diversi programmi televisivi. A conclusione della festa, verso le ore 11,30, è previsto l’intervento del vescovo Giovanni Nerbini. Durante la mattinata inoltre gli studenti applicheranno dei mattoncini su un grande manifesto che rappresenta una strada, che fa parte di un cammino francescano.

 

I numeri. Sono diciotto gli istituti paritari cattolici presenti a Prato e provincia, alcuni facenti parte della Diocesi e altri fuori, tutti coordinati dall’Ufficio per l’educazione e la scuola guidato da don Serafino Romeo. Si tratta di sette nidi, sedici scuole dell’infanzia, nove primarie, una secondaria di primo grado e una secondaria di secondo grado.
In totale nell’anno scolastico 2022-2023 risultano iscritti 2760 alunni, dei quali 610 sono stranieri, 46 certificati e 48 con disagio. I docenti sono invece 272.

 

Da registrare un incremento di iscritti rispetto ai due anni precedenti: quest’anno si registrano infatti 34 alunni in più rispetto al 2020/2021 e ben 141 nuovi iscritti rispetto allo scorso anno scolastico. Entrando nello specifico, 232 sono gli iscritti ai nidi (lo scorso anno erano 229); 1058 all’infanzia (nel 2021/2022 erano 974); la fetta più consistente è rappresentata dagli studenti della primaria, che sono 1158 (lo scorso anno 1144); sono invece 196 quelli che frequentano la secondaria primo grado (187 l’anno scorso) e 116 la secondaria di secondo grado (85 il precedente anno scolastico).
L’istituto che registra il maggior numero di iscritti è il Conservatorio San Niccolò, con 636 alunni tra nido, infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, seguito da San Giuseppe, con 301 studenti tra nido, infanzia e primaria.

 

 

Una veglia per il lavoro in vista del primo maggio

In occasione del primo maggio, festa dei lavoratori, l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro invita a partecipare a una veglia presieduta dal vescovo Giovanni. Giovedì 27 aprile alle 21, nella chiesa di San Bartolomeo, è stata organizzata una serata di ascolto e meditazione di passi biblici con commenti sul tema del lavoro. Dopo i saluti del parroco, don Marco Natali, introduce Michele Del Campo, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro.

 

Quaresima, il Vescovo incontra i giovani nei vicariati

Nel tempo di Quaresima il vescovo Giovanni si rimette in cammino per incontrare i giovani delle parrocchie pratesi. Come avvenuto durante il periodo d’Avvento, gli appuntamenti si tengono alle ore 21 in ciascuno dei sette vicariati nei quali è suddivisa la nostra diocesi. «Chiediamo ai ragazzi e alle ragazze partecipanti di portare il Vangelo, carta e penna per scrivere», avverte don Marco Degli Angeli, responsabile dell’equipe diocesana di pastorale giovanile.

 

 

Ecco il calendario completo degli incontri (con una variazione rispetto a quanto precedentemente comunicato): si comincia mercoledì primo marzo alla Regina Pacis a Santa Lucia per il vicariato nord; lunedì 6 marzo l’incontro si tiene a San Pietro a Mezzana (vicariato est);  martedì 7 marzo appuntamento in Valbisenzio a San Lorenzo a Usella.

Lunedì 13 marzo a Santa Rita alle Fontanelle (sud-est); mercoledì 15 marzo a San Martino a Vergaio (sud-ovest); lunedì 20 marzo a Gesù Divino Lavoratore (ovest); mercoledì 22 marzo all’oratorio di Sant’Anna per la zona del centro storico.

 

 

Comunicata anche la data e il luogo di partenza della Via Crucis dei giovani: venerdì 31 marzo alle 21, piazza Stazione Centrale.

 

 

Inoltre, giovedì 9 marzo in Seminario è convocata la Consulta di Pastorale giovanile. L’incontro inizia alle ore 20, a cena, con una pasta preparata dall’equipe di Pg, e poi, alle 21, segue la riunione. Si invita ogni parrocchia e ogni realtà giovanile a partecipare con un proprio rappresentante.

Il programma della Settimana Teologica 2023

«Dal battesimo all’esistenza cristiana» è questo il tema della prossima settimana teologica diocesana, che si svolgerà dal 10 al 13 gennaio 2023.

 

 

Al contrario di quanto si possa immaginare, gli appuntamenti organizzati da mons. Basilio Petrà, responsabile della formazione teologica, non si rivolgono solo ai membri del presbiterio diocesano, ai diaconi, ai ministri istituiti, ai religiosi e alle religiose, ma anche a tutti coloro che fossero interessati.

 

 

Questo il programma degli incontri.

Martedì 10 gennaio, al mattino: «Per me infatti il vivere è Cristo» (Fil. 1,21). Relatore: don Gianni Gualtieri, docente di Sacra Scrittura presso la Scuola Diocesana di Teologia.

Mercoledì 11 gennaio, al mattino: «Chiunque segue Cristo, l’Uomo perfetto, si fa lui pure più uomo» (Gaudium et Spes,41). Relatore: fratel Adalberto Mainardi, monaco di Cellole (San Gimignano).

Giovedì 12 gennaio, alla sera: «Giorgio La Pira (1904-1977), un cristiano in politica». Relatore: prof. Marco Pietro Giovannoni, professore presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana.

Venerdì 13 gennaio, alla sera: «Itala Mela (1904-1957), mistica della inabitazione trinitaria». Relatore: mons. Enrico Nuti, vicario generale della Diocesi di La Spezia.

 

Le lezioni del mattino saranno tenute nel Salone dell’Antico Refettorio di San Domenico, dalle ore 9,30 alle 12,30 circa.

Le relazioni della sera di giovedì 12 e venerdì 13 gennaio saranno tenute alle ore 21 nella chiesa di San Domenico

 

 

Tutti sono invitati a partecipare.

Parrocchie in cammino per l’Avvento di Fraternità

È stato distribuito ai parroci e pubblicato sul nostro sito web il sussidio per l’Avvento di Fraternità. Ogni anno, nei tempi «forti» di Avvento e Quaresima, la Chiesa pratese invita le comunità parrocchiali a destinare il frutto delle raccolte delle messe festive della domenica delle Palme e di quella prima di Natale alla Caritas diocesana. Quanto ottenuto grazie alla generosità dei fedeli viene destinato a finanziare progetti solidali.

 

Con la raccolta d’Avvento, che quest’anno cade domenica 18 dicembre, solitamente si contribuisce a sostenere i centri d’ascolto parrocchiali per i loro interventi caritativi. Non solo un invito al dono, l’iniziativa è corredata di uno strumento di riflessione, il già citato sussidio, per compiere al meglio il cammino d’Avvento. Per ogni domenica sono messi in luce due versetti tratti dalle letture e una breve riflessione. Ci sono anche alcune domande che possono essere utilizzate per la preparazione delle celebrazioni nei vari gruppi.

 

«L’obiettivo – spiega il direttore della Caritas, don Enzo Pacini – è quello di indirizzare lo sguardo sulle situazioni di disagio e sofferenza nel territorio circostante, una sorta di piccola “analisi” per tentare di guardare in modo più approfondito alle difficoltà che toccano le persone».

 

 

Il sussidio per l’Avvento di Fraternità 2022

In cammino verso la Gmg di Lisbona. Il 20 novembre incontro alla Sacra Famiglia

Prato verso Lisbona. Inizia ufficialmente il lungo cammino che porterà alla Giornata mondiale della gioventù in programma in Portogallo la prossima estate. La prima iniziativa si tiene, in tutte le diocesi del mondo, domenica 20 novembre, in occasione della festa di Cristo Re.

 

La Pastorale giovanile chiama dunque a raccolta tutti i giovani interessati e dà appuntamento alle ore 19,30 alla parrocchia della Sacra Famiglia (in via Papa Giovanni XXIII). «Ci sarà anche il vescovo Giovanni che consegnerà ai ragazzi presenti la preghiera ufficiale della Gmg – spiega don Marco Degli Angeli, responsabile della Pg diocesana – seguirà una cena in condivisione: noi offriremo la pasta, il dolce e le bibite, l’invito è quello di portare qualcosa da condividere». Mentre dopo cena ci sarà un Dj ad accompagnare la serata facendo divertire e ballare i presenti.

 

La Pastorale giovanile sottolinea che alla festa sono invitati tutti i ragazzi e le ragazze pratesi, anche chi non parteciperà alla Gmg, «Sicuramente sarà una bella occasione per divertirsi e stare insieme», conclude don Marco.