Archivi categoria: Vita della Diocesi

Al via il catechismo: nuove regole per la ripartenza

L’Ufficio catechistico diocesano guidato da don Carlo Geraci ha predisposto la modulistica necessaria per la ripartenza della catechesi. Qui è possibile scaricare tutto il materiale utile: il modulo per la prima iscrizione e quello per il rinnovo della stessa; il registro delle presenze e quello della pulizia e sanificazione degli ambienti; il regolamento sulle misure anti contagio. «Rimangono gli obblighi di base – precisa don Geraci -, come la sanificazione delle mani. L’uso della mascherina non è obbligatorio, ma è raccomandato negli ambienti al chiuso dove non è possibile garantire il distanziamento».

 

Inoltre, come previsto dal regolamento, non è necessario consegnare il patto di responsabilità reciproca, così come non è più obbligatorio il distanziamento di un metro, ma è consigliato mantenere gli spazi usati fino ad ora. Sabato primo ottobre, il vescovo Giovanni Nerbini, alle 10, nella chiesa dei Santi Martiri, conferirà il mandato ai catechisti. «Invito, dunque, tutti i catechisti – conclude don Carlo Geraci – a partecipare all’incontro con il Vescovo».

 

Regolamento anti Covid pdf

 

Prima iscrizione al catechismo 2022-2023 pdf

Prima iscrizione al catechismo 2022-2023 doc

 

Rinnovo iscrizione al catechismo 2022-2023 pdf

Rinnovo iscrizione al catechismo 2022-203 doc

 

 

Registro sanificazione catechismo pdf

Registro sanificazione catechismo doc

Registro presenze catechismo doc

 

Due appuntamenti per i catechisti: pellegrinaggio e mandato del Vescovo

Manca poco all’avvio del nuovo anno catechistico. In preparazione a questa ripartenza, l’Ufficio catechistico diocesano diretto da don Carlo Geraci ha organizzato due momenti di incontro e confronto.

 

La prima data da segnare sul calendario è quella di sabato 17 settembre: in programma un pellegrinaggio nel senese in due luoghi dello spirito, ossia il Monte Oliveto Maggiore e il monastero della Comunità di Bose a Cellole nel Comune di San Gimignano. Il pellegrinaggio è aperto a tutti i catechisti della diocesi di Prato. «Un’occasione preziosa per incontrarsi e vivere insieme la dimensione della comunione dello Spirito all’inizio di questo nuovo anno catechistico», sottolinea don Carlo Geraci. La partenza, con mezzi propri, è fissata alle ore 8 del 17 dal parcheggio davanti al McDonald, prima dell’ingresso in autostrada (Prato est). La prima tappa sarà a Monte Oliveto Maggiore: qui è prevista una visita all’abbazia; la celebrazione eucaristica e un incontro con un monaco della locale comunità che si soffermerà sull’importanza di mettere al centro la paternità spirituale. Segue pranzo a sacco in foresteria e partenza alla volta di San Gimignano, dove il gruppo visiterà il monastero della Comunità di Bose a Cellole e parteciperà a un incontro con padre Valerio, monaco della comunità di Bose, incentrato sull’evangelizzazione. Per partecipare è richiesta un’offerta di 10 euro nei luoghi che i pellegrini andranno a visitare. Le iscrizioni dovranno essere fatte entro mercoledì 14 settembre contattando Angelita Santinelli al numero 339 3901138 o Marta Pratesi al 335 7238008.

 

La seconda data importante da segnare in agenda è quella di sabato 1° ottobre, quando alle ore 10, nella chiesa dei Santi Martiri, il vescovo Giovanni Nerbini conferirà il mandato ai catechisti.

 

L’ostensione per Santa Maria con il vescovo Giovanni

È la festa mariana per eccellenza, tanto che per secoli – e ancora oggi – la solennità dell’Assunzione della Madonna, che si celebra il 15 agosto, a Prato viene chiamata semplicemente «Santa Maria».
In diocesi è festa a Montepiano, a Migliana e nell’oratorio della Misericordia, ma tanti saranno anche i pratesi che si recheranno al santuario di Boccadirio, a Baragazza.

 

La celebrazione più importante è ovviamente nella basilica cattedrale con l’ostensione del Sacro Cingolo mariano, una delle cinque «mostre» canoniche che avvengono durante l’anno. Gli orari delle messe dell’Assunta, lunedì 15 agosto, sono quelli festivi; nel pomeriggio alle 17 viene recitato il rosario; alle 17,30 canto solenne dei vespri; alle 18 l’ostensione dalla loggia interna e dal Pulpito di Donatello; alle 19 segue la celebrazione della messa. I riti sono presieduti dal vescovo Giovanni Nerbini. Domenica 14 agosto, alle 19, si celebra la messa prefestiva dell’Assunzione.
Tra il Sacro Cingolo e l’Assunzione di Maria esiste un legame particolare: venerata come «icona» dell’incarnazione e della verginità di Maria, la reliquia fu donata (così tramanda la tradizione orientale) a San Tommaso dalla Madonna stessa, proprio mentre saliva al cielo. Secondo lo scritto apocrifo dello Pseudo-Giuseppe d’Arimatea, era il ricordo che l’Assunta donò all’unico apostolo che mancava al momento della sua glorificazione. E proprio la reliquia pratese ha lasciato un’impronta inconfondibile nella storia dell’arte: per tre secoli, dal Trecento fino al Rinascimento più maturo, l’iconografia dell’Assunzione di Maria ha sempre previsto il dono della Cintura a San Tommaso.

 

L’estate targata Pastorale giovanile. Le date da sapere

Il primo appuntamento dell’Estate di Pastorale giovanile 2022 è la Festa Giovani del 17 giugno in piazza delle Carceri, a partire dalle ore 18. Sono invitati tutti i ragazzi pratesi; sarà in quella circostanza che verrà consegnato dal vescovo Giovanni il mandato agli animatori degli oratori estivi.

 

Con la ripresa dei grest estivi non poteva mancare la Festa degli oratori, che sarà il primo luglio alle Cascine di Tavola dalle ore 9 alle ore 13. La giornata sarà all’insegna dello sport e del gioco, grazie alla collaborazione con il Csi (Centro Sportivo Italiano).

 

 

 

Come lo scorso anno la Pastorale giovanile propone una esperienza estiva al Villaggio Il Cimone a Cutigliano (Pistoia) dal primo al 7 agosto. L’iniziativa è aperta per i giovani che hanno finito la terza media fino ai 30 anni. Il cammino spirituale sarà diviso per fasce d’età.

Per informazioni scrive a: pratogiovani@gmail.com

 

500 anni di Santa Caterina de’ Ricci, il calendario delle iniziative

In occasione dei 500 anni della nascita della Santa di Prato, avvenuta il 23 Aprile 1522, La Diocesi di Prato e il Monastero Domenicano di san Vincenzo e santa Caterina hanno organizzato una serie di eventi celebrativi che prevedono presentazione di libri devozionali e artistici, conferenze e visite guidate ai luoghi della vita di santa Caterina. Dal mese di aprile comincerà un ricco programma che mira a far conoscere la vita, il carisma e le opere della Santa a più persone a bambini adulti e le varie comunità della nostra città. Luogo principale di svolgimento di questa celebrazione sarà la Basilica di san Vincenzo e santa Caterina, con i luoghi del monastero che l’hanno vista protagonista, in vita durante la sua vita monastica. Per conoscere ancora meglio la Santa sarà illustrato anche come, nei secoli seguenti, siano state realizzate numerose opere per celebrarla e continuare a raccontare, nel tempo, la sua storia. Già lo scorso Martedì 8 marzo 2022, si è tenuta la presentazione del libro Preghiamo con Santa Caterina de’Ricci a cura di don Marco Pratesi. Si tratta di un agile strumento che, per i contenuti immediati, vuole essere un sussidio alla preghiera per guidare un momento di raccoglimento. Un secondo appuntamento, di grande partecipazione, è stato giovedì 24 marzo quando si è tenuto un primo incontro per insegnanti di religione a cura di Maurizio Fara, dove è stata illustrata la figura della Santa quale spunto per le lezioni degli studenti.
Il cinquecentenario ha la volontà di far riscoprire la figura di Alessandra Lucrezia Romola, nata il 23 Aprile 1522 in Piazza santissima Annunziata, a Firenze che entrata a 7 anni nel convento di san Pietro a Monticelli, ne uscì a 9 per tornare alla casa dei genitori con il desiderio di consacrare la sua vita. Il monastero domenicano di san Vincenzo Ferrer, a Prato, fu il luogo dove, una volta fatta la professione di fede il 24 giugno 1536, rimase fino al giorno della sua morte avvenuta il 2 febbraio 1590 e ancora oggi il suo corpo mortale riposa nella basilica. Dal febbraio 1542 la Santa iniziò a essere soggetta a una serie di rapimenti estatici che si verificarono ogni settimana per dodici anni, prolungandosi dal mezzogiorno del giovedì fino alle quattro del venerdì pomeriggio. La sua devozione al Crocifisso, ancora oggi conservato nel monastero, era instancabile, come la sua capacità di saper guidare la comunità nei decenni in cui fu priora. Da sottolineare, oltre all’aspetto mistico, anche la grandissima dote di intrattenere rapporti con esponenti della società del suo tempo, testimoniata da un prezioso epistolario che documenta come fosse capace di arrivare lontano pur rimanendo nella clausura del monastero. Fu proclamata santa il dichiarata santa da Benedetto XIV il 29 giugno 1746 e la sua festa ricorre il 4 febbraio. La sua figura, a 500 anni dalla nascita, appare sempre importante per il contributo che ancora oggi può dare e il calendario delle attività in programma vuole essere un modo per valorizzarla e riscoprirla.

 

 

Programma

Solenne triduo di apertura del Cinquecentenario della nascita di santa Caterina de’Ricci
Giovedì 21 Aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 17 Vespri
Ore 17,30 Messa solenne in basilica celebrata da S. E. Mons. Giovanni Nerbini, Vescovo di Prato

Venerdì 22 Aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 17 Vespri
Ore 17,30 Messa solenne in basilica celebrata da S.E. Mons. Franco Agostinelli, Vescovo emerito di Prato

Sabato 23 aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 17 Vespri
Ore 17,30 Messa solenne in basilica celebrata da S. E. Mons. Gastone Simoni, Vescovo emerito di Prato

Mesi di aprile e maggio
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Visite guidate per le scuole cattoliche

Sabato 30 aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 10 Visita guidata La basilica e il coro di san Vincenzo e santa Caterina, i luoghi della Santa di Prato.

Giovedì 12 maggio 2022
Biblioteca Roncioniana, Piazza san Francesco, 27, 59100 Prato
ore 17 Conferenza a cura della prof.ssa Angela Tonini
Docente della Scuola diocesana di teologia di Prato

Sabato 14 maggio 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 10 Visita guidata La basilica e il coro di san Vincenzo e santa Caterina, i luoghi della Santa di Prato.

Settembre 2022-aprile 2023
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Visite guidate per scuole di ogni ordine e grado

14 Ottobre 2022
Salone Consiliare del Comune di Prato, Piazza del Comune, 59100 Prato
ore 15 Convegno: 4 voci per 500 anni
a cura di don Marco Pratesi
Intervengono: dott.ssa Veronica Vestri, dott.ssa Isabella Gagliardi, dott.ssa Roberta Franchi, dott.ssa Anna Scattigno

Novembre 2022
Scuola diocesana di teologia di Prato
Santa Caterina de’ Ricci, una Santa per Prato.
Ciclo di 4 incontri sulla figura di Santa Caterina de’Ricci.

Marzo 2023
Biblioteca Roncioniana, Piazza san Francesco, 27, 59100 Prato
Conferenza a cura di don Marco Pratesi
Direttore della Scuola diocesana di teologia di Prato

Domenica 9 Aprile 2023
Ore 9 Biciclettata nei luoghi di santa Caterina da Firenze a Prato.

23 Aprile 2023
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Messa solenne per la chiusura del Cinquecentenario.

 

Con il Patrocinio:
Comune di Prato
Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

Per informazioni e prenotazioni
Associazione Artemìa
Piazza F. Lippi, 34 – Prato
http://www.artemiaprato.it
info@artemiaprato.itartemiaprato@gmail.com
340 51 01 749

La Quaresima di carità per il popolo ucraino

Questo fine settimana in tutte le parrocchie della Diocesi di Prato torna la Quaresima di Carità, la tradizionale raccolta di offerte lanciata ogni anno dalla Caritas in occasione della Domenica delle Palme, che quest’anno cade il 10 aprile.

 

La Caritas diocesana ha scelto di dedicare la raccolta delle offerte per aiutare e sostenere le famiglie in fuga dall’Ucraina a causa del conflitto. «Appoggeremo il progetto di Caritas nazionale, che è in stretto e costante contatto con Caritas Ucraina, così da rispondere nel lungo periodo ai bisogni e alle necessità della popolazione», dice il direttore della Caritas diocesana di Prato don Enzo Pacini.

 

«Possa essere questo gesto, uno dei tanti modi, attraverso i quali potremo renderci vicini e alleviare, anche solo in parte, il dolore e la sofferenza», scrive il vicario generale della Diocesi don Daniele Scaccini in una lettera inviata alle parrocchie in occasione di questa iniziativa.

 

La Caritas continua inoltre la raccolta in denaro sul proprio conto corrente a sostegno della popolazione Ucraina. Le offerte possono essere versate sul conto intestato a Caritas Diocesana di Prato c/o Banca Intesa. Iban IT62 L030 6921 5311 0000 0004 003. Nella causale scrivere: Emergenza Ucraina.

 

«Le offerte raccolte verranno devolute in parte anche alla Caritas di Lublino, in Polonia, con la quale collaboriamo da tempo e alla quale abbiamo inviato già due tir carichi di prodotti donati grazie alla generosità di tanti pratesi. La Caritas ha infatti approntato lì un servizio di accoglienza profughi e con mezzi propri sta portando il materiale anche in alcune zone all’interno dell’Ucraina – conclude don Enzo Pacini -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno donato e a chi contribuirà alla raccolta in denaro, che servirà per far fronte a ulteriori necessità nel periodo a venire.
Un ringraziamento particolare va anche alla comunità cattolica cinese di Prato, che tramite il cappellano don Pietro Wang ha donato 3.300 euro, e ai detenuti del carcere di Prato che hanno raccolto e consegnato 600 euro».

Settima Santa 2022: gli orari delle celebrazioni in cattedrale

 

Quella che stiamo per vivere sarà la prima Pasqua celebrata dopo lo stato di emergenza decretato dal Governo in conseguenza della pandemia da Covid. Dal primo aprile è venuto meno il distanziamento di un metro tra le persone anche se rimane l’obbligo di indossare le mascherine. Tornano le processioni, riti tradizionali e tipici di questo tempo liturgico, e soprattutto, rispetto allo scorso anno, non ci sarà il coprifuoco e le veglie pasquali potranno essere celebrate nella notte.

 

Di seguito pubblichiamo gli appuntamenti del Triduo pasquale in cattedrale e ricordiamo che il giorno di Pasqua ci sarà la prima ostensione dell’anno al termine del canto dei vespri. Poi il canto del Te Deum, l’inno delle grandi solennità, concluderà la celebrazione.

 

 

 

 

Don Serafino Romeo nominato parroco dell’Annunciazione alla Castellina

Don Serafino Romeo è il nuovo parroco dell’Annunciazione alla Castellina. La nomina è stata comunicata ieri sera, mercoledì 9 marzo, al Consiglio pastorale della parrocchia dal vicario generale don Daniele Scaccini, fino a quel momento amministratore parrocchiale.

 

Don Romeo ha 52 anni e dal 2006 è parroco di Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova. L’ingresso alla Castellina avverrà in una data ancora da stabilire.

 

La parrocchia dell’Annunciazione era rimasta senza parroco dopo le dolorose vicende che hanno coinvolto don Francesco Spagnesi.

Settimana teologica: gli interventi dei quattro relatori

Dal 10 al 12 gennaio si è tenuta a Prato la Settimana teologica diocesana 2022. Tema del ciclo di incontri: «il Battesimo, sorgente e fondamento della vita cristiana». Sotto è possibile scaricare il testo degli interventi dei quattro relatori intervenuti.

 

Ricordiamo che sulla pagina Facebook della Diocesi è possibile vedere il video integrale degli incontri che si sono tenuti in San Domenico.

 

 

Il battesimo nel Nuovo Testamento. Relatrice: dottoressa Angela Tonini, Docente della Scuola Diocesana di Teologia (Prato).

 

Il battesimo nella storia della Chiesa e della liturgia. Relatore: don Luigi Girardi, Preside dell’Istituto di Teologia Pastorale Santa Giustina (Padova).

 

La liturgia battesimale odierna: riflessioni teologico-pastorali. Relatore: don Paolo Tomatis, docente di Liturgia e Sacramentaria fondamentale alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione di Torino.

 

Siamo stati generati ad una vita nuova. Relatore: mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena – Nonantola, Vescovo di Carpi, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Due nuovi sacerdoti per la Chiesa di Prato

Due nuovi sacerdoti per la Chiesa di Prato. Il vescovo Giovanni Nerbini annuncia l’ordinazione presbiterale di Andrea Tarocchi e Alessandro Ventura a inizio del nuovo anno: sabato 22 gennaio 2022 alle ore 10 in cattedrale. La messa è trasmessa in diretta su Tv Prato.

 

 

I due seminaristi sono stati ordinati diaconi lo scorso 19 giugno e adesso per loro è arrivata l’ultima tappa del cammino sacerdotale. Andrea Tarocchi, 42 anni pratese, con un passato da geometra, è diventato accolito lo scorso settembre e ha terminato gli studi di teologia a Firenze. Alessandro Ventura, 33 anni, originario di Gioia del Colle in provincia di Bari, è insegnante di religione all’istituto Marconi e ha ricevuto l’ammissione agli ordini lo scorso 24 aprile. Prima di diventare insegnante, aveva compiuto gli studi in Seminario.

 

 

Per due percorsi che arrivano a conclusione ci sono altri due seminaristi che si apprestano a vivere le prime tappe del loro cammino. Lunedì 27 dicembre alle ore 18 nella basilica di Santa Maria delle Carceri messa con ammissione agli ordini sacri per Alessio Nencetti e conferimento del ministero dell’accolitato per Alessandro Tacconelli.