Archivi categoria: Vita della Diocesi

L’estate targata Pastorale giovanile. Le date da sapere

Il primo appuntamento dell’Estate di Pastorale giovanile 2022 è la Festa Giovani del 17 giugno in piazza delle Carceri, a partire dalle ore 18. Sono invitati tutti i ragazzi pratesi; sarà in quella circostanza che verrà consegnato dal vescovo Giovanni il mandato agli animatori degli oratori estivi.

 

Con la ripresa dei grest estivi non poteva mancare la Festa degli oratori, che sarà il primo luglio alle Cascine di Tavola dalle ore 9 alle ore 13. La giornata sarà all’insegna dello sport e del gioco, grazie alla collaborazione con il Csi (Centro Sportivo Italiano).

 

 

 

Come lo scorso anno la Pastorale giovanile propone una esperienza estiva al Villaggio Il Cimone a Cutigliano (Pistoia) dal primo al 7 agosto. L’iniziativa è aperta per i giovani che hanno finito la terza media fino ai 30 anni. Il cammino spirituale sarà diviso per fasce d’età.

Per informazioni scrive a: pratogiovani@gmail.com

 

500 anni di Santa Caterina de’ Ricci, il calendario delle iniziative

In occasione dei 500 anni della nascita della Santa di Prato, avvenuta il 23 Aprile 1522, La Diocesi di Prato e il Monastero Domenicano di san Vincenzo e santa Caterina hanno organizzato una serie di eventi celebrativi che prevedono presentazione di libri devozionali e artistici, conferenze e visite guidate ai luoghi della vita di santa Caterina. Dal mese di aprile comincerà un ricco programma che mira a far conoscere la vita, il carisma e le opere della Santa a più persone a bambini adulti e le varie comunità della nostra città. Luogo principale di svolgimento di questa celebrazione sarà la Basilica di san Vincenzo e santa Caterina, con i luoghi del monastero che l’hanno vista protagonista, in vita durante la sua vita monastica. Per conoscere ancora meglio la Santa sarà illustrato anche come, nei secoli seguenti, siano state realizzate numerose opere per celebrarla e continuare a raccontare, nel tempo, la sua storia. Già lo scorso Martedì 8 marzo 2022, si è tenuta la presentazione del libro Preghiamo con Santa Caterina de’Ricci a cura di don Marco Pratesi. Si tratta di un agile strumento che, per i contenuti immediati, vuole essere un sussidio alla preghiera per guidare un momento di raccoglimento. Un secondo appuntamento, di grande partecipazione, è stato giovedì 24 marzo quando si è tenuto un primo incontro per insegnanti di religione a cura di Maurizio Fara, dove è stata illustrata la figura della Santa quale spunto per le lezioni degli studenti.
Il cinquecentenario ha la volontà di far riscoprire la figura di Alessandra Lucrezia Romola, nata il 23 Aprile 1522 in Piazza santissima Annunziata, a Firenze che entrata a 7 anni nel convento di san Pietro a Monticelli, ne uscì a 9 per tornare alla casa dei genitori con il desiderio di consacrare la sua vita. Il monastero domenicano di san Vincenzo Ferrer, a Prato, fu il luogo dove, una volta fatta la professione di fede il 24 giugno 1536, rimase fino al giorno della sua morte avvenuta il 2 febbraio 1590 e ancora oggi il suo corpo mortale riposa nella basilica. Dal febbraio 1542 la Santa iniziò a essere soggetta a una serie di rapimenti estatici che si verificarono ogni settimana per dodici anni, prolungandosi dal mezzogiorno del giovedì fino alle quattro del venerdì pomeriggio. La sua devozione al Crocifisso, ancora oggi conservato nel monastero, era instancabile, come la sua capacità di saper guidare la comunità nei decenni in cui fu priora. Da sottolineare, oltre all’aspetto mistico, anche la grandissima dote di intrattenere rapporti con esponenti della società del suo tempo, testimoniata da un prezioso epistolario che documenta come fosse capace di arrivare lontano pur rimanendo nella clausura del monastero. Fu proclamata santa il dichiarata santa da Benedetto XIV il 29 giugno 1746 e la sua festa ricorre il 4 febbraio. La sua figura, a 500 anni dalla nascita, appare sempre importante per il contributo che ancora oggi può dare e il calendario delle attività in programma vuole essere un modo per valorizzarla e riscoprirla.

 

 

Programma

Solenne triduo di apertura del Cinquecentenario della nascita di santa Caterina de’Ricci
Giovedì 21 Aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 17 Vespri
Ore 17,30 Messa solenne in basilica celebrata da S. E. Mons. Giovanni Nerbini, Vescovo di Prato

Venerdì 22 Aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 17 Vespri
Ore 17,30 Messa solenne in basilica celebrata da S.E. Mons. Franco Agostinelli, Vescovo emerito di Prato

Sabato 23 aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 17 Vespri
Ore 17,30 Messa solenne in basilica celebrata da S. E. Mons. Gastone Simoni, Vescovo emerito di Prato

Mesi di aprile e maggio
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Visite guidate per le scuole cattoliche

Sabato 30 aprile 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 10 Visita guidata La basilica e il coro di san Vincenzo e santa Caterina, i luoghi della Santa di Prato.

Giovedì 12 maggio 2022
Biblioteca Roncioniana, Piazza san Francesco, 27, 59100 Prato
ore 17 Conferenza a cura della prof.ssa Angela Tonini
Docente della Scuola diocesana di teologia di Prato

Sabato 14 maggio 2022
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Ore 10 Visita guidata La basilica e il coro di san Vincenzo e santa Caterina, i luoghi della Santa di Prato.

Settembre 2022-aprile 2023
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Visite guidate per scuole di ogni ordine e grado

14 Ottobre 2022
Salone Consiliare del Comune di Prato, Piazza del Comune, 59100 Prato
ore 15 Convegno: 4 voci per 500 anni
a cura di don Marco Pratesi
Intervengono: dott.ssa Veronica Vestri, dott.ssa Isabella Gagliardi, dott.ssa Roberta Franchi, dott.ssa Anna Scattigno

Novembre 2022
Scuola diocesana di teologia di Prato
Santa Caterina de’ Ricci, una Santa per Prato.
Ciclo di 4 incontri sulla figura di Santa Caterina de’Ricci.

Marzo 2023
Biblioteca Roncioniana, Piazza san Francesco, 27, 59100 Prato
Conferenza a cura di don Marco Pratesi
Direttore della Scuola diocesana di teologia di Prato

Domenica 9 Aprile 2023
Ore 9 Biciclettata nei luoghi di santa Caterina da Firenze a Prato.

23 Aprile 2023
Basilica dei santi Vincenzo e Caterina, Via san Vincenzo 9, 59100 Prato
Messa solenne per la chiusura del Cinquecentenario.

 

Con il Patrocinio:
Comune di Prato
Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

Per informazioni e prenotazioni
Associazione Artemìa
Piazza F. Lippi, 34 – Prato
http://www.artemiaprato.it
info@artemiaprato.itartemiaprato@gmail.com
340 51 01 749

La Quaresima di carità per il popolo ucraino

Questo fine settimana in tutte le parrocchie della Diocesi di Prato torna la Quaresima di Carità, la tradizionale raccolta di offerte lanciata ogni anno dalla Caritas in occasione della Domenica delle Palme, che quest’anno cade il 10 aprile.

 

La Caritas diocesana ha scelto di dedicare la raccolta delle offerte per aiutare e sostenere le famiglie in fuga dall’Ucraina a causa del conflitto. «Appoggeremo il progetto di Caritas nazionale, che è in stretto e costante contatto con Caritas Ucraina, così da rispondere nel lungo periodo ai bisogni e alle necessità della popolazione», dice il direttore della Caritas diocesana di Prato don Enzo Pacini.

 

«Possa essere questo gesto, uno dei tanti modi, attraverso i quali potremo renderci vicini e alleviare, anche solo in parte, il dolore e la sofferenza», scrive il vicario generale della Diocesi don Daniele Scaccini in una lettera inviata alle parrocchie in occasione di questa iniziativa.

 

La Caritas continua inoltre la raccolta in denaro sul proprio conto corrente a sostegno della popolazione Ucraina. Le offerte possono essere versate sul conto intestato a Caritas Diocesana di Prato c/o Banca Intesa. Iban IT62 L030 6921 5311 0000 0004 003. Nella causale scrivere: Emergenza Ucraina.

 

«Le offerte raccolte verranno devolute in parte anche alla Caritas di Lublino, in Polonia, con la quale collaboriamo da tempo e alla quale abbiamo inviato già due tir carichi di prodotti donati grazie alla generosità di tanti pratesi. La Caritas ha infatti approntato lì un servizio di accoglienza profughi e con mezzi propri sta portando il materiale anche in alcune zone all’interno dell’Ucraina – conclude don Enzo Pacini -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno donato e a chi contribuirà alla raccolta in denaro, che servirà per far fronte a ulteriori necessità nel periodo a venire.
Un ringraziamento particolare va anche alla comunità cattolica cinese di Prato, che tramite il cappellano don Pietro Wang ha donato 3.300 euro, e ai detenuti del carcere di Prato che hanno raccolto e consegnato 600 euro».

Settima Santa 2022: gli orari delle celebrazioni in cattedrale

 

Quella che stiamo per vivere sarà la prima Pasqua celebrata dopo lo stato di emergenza decretato dal Governo in conseguenza della pandemia da Covid. Dal primo aprile è venuto meno il distanziamento di un metro tra le persone anche se rimane l’obbligo di indossare le mascherine. Tornano le processioni, riti tradizionali e tipici di questo tempo liturgico, e soprattutto, rispetto allo scorso anno, non ci sarà il coprifuoco e le veglie pasquali potranno essere celebrate nella notte.

 

Di seguito pubblichiamo gli appuntamenti del Triduo pasquale in cattedrale e ricordiamo che il giorno di Pasqua ci sarà la prima ostensione dell’anno al termine del canto dei vespri. Poi il canto del Te Deum, l’inno delle grandi solennità, concluderà la celebrazione.

 

 

 

 

Don Serafino Romeo nominato parroco dell’Annunciazione alla Castellina

Don Serafino Romeo è il nuovo parroco dell’Annunciazione alla Castellina. La nomina è stata comunicata ieri sera, mercoledì 9 marzo, al Consiglio pastorale della parrocchia dal vicario generale don Daniele Scaccini, fino a quel momento amministratore parrocchiale.

 

Don Romeo ha 52 anni e dal 2006 è parroco di Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova. L’ingresso alla Castellina avverrà in una data ancora da stabilire.

 

La parrocchia dell’Annunciazione era rimasta senza parroco dopo le dolorose vicende che hanno coinvolto don Francesco Spagnesi.

Settimana teologica: gli interventi dei quattro relatori

Dal 10 al 12 gennaio si è tenuta a Prato la Settimana teologica diocesana 2022. Tema del ciclo di incontri: «il Battesimo, sorgente e fondamento della vita cristiana». Sotto è possibile scaricare il testo degli interventi dei quattro relatori intervenuti.

 

Ricordiamo che sulla pagina Facebook della Diocesi è possibile vedere il video integrale degli incontri che si sono tenuti in San Domenico.

 

 

Il battesimo nel Nuovo Testamento. Relatrice: dottoressa Angela Tonini, Docente della Scuola Diocesana di Teologia (Prato).

 

Il battesimo nella storia della Chiesa e della liturgia. Relatore: don Luigi Girardi, Preside dell’Istituto di Teologia Pastorale Santa Giustina (Padova).

 

La liturgia battesimale odierna: riflessioni teologico-pastorali. Relatore: don Paolo Tomatis, docente di Liturgia e Sacramentaria fondamentale alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione di Torino.

 

Siamo stati generati ad una vita nuova. Relatore: mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena – Nonantola, Vescovo di Carpi, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Due nuovi sacerdoti per la Chiesa di Prato

Due nuovi sacerdoti per la Chiesa di Prato. Il vescovo Giovanni Nerbini annuncia l’ordinazione presbiterale di Andrea Tarocchi e Alessandro Ventura a inizio del nuovo anno: sabato 22 gennaio 2022 alle ore 10 in cattedrale. La messa è trasmessa in diretta su Tv Prato.

 

 

I due seminaristi sono stati ordinati diaconi lo scorso 19 giugno e adesso per loro è arrivata l’ultima tappa del cammino sacerdotale. Andrea Tarocchi, 42 anni pratese, con un passato da geometra, è diventato accolito lo scorso settembre e ha terminato gli studi di teologia a Firenze. Alessandro Ventura, 33 anni, originario di Gioia del Colle in provincia di Bari, è insegnante di religione all’istituto Marconi e ha ricevuto l’ammissione agli ordini lo scorso 24 aprile. Prima di diventare insegnante, aveva compiuto gli studi in Seminario.

 

 

Per due percorsi che arrivano a conclusione ci sono altri due seminaristi che si apprestano a vivere le prime tappe del loro cammino. Lunedì 27 dicembre alle ore 18 nella basilica di Santa Maria delle Carceri messa con ammissione agli ordini sacri per Alessio Nencetti e conferimento del ministero dell’accolitato per Alessandro Tacconelli.

Narriamo il Natale! Online il sussidio Avvento 2021

Narrare, ascoltare e donare. Sono le tre parole chiave indicate per vivere al meglio l’Avvento 2021. Anche quest’anno l’Ufficio catechistico ha preparato un sussidio in preparazione al Natale scaricabile dal sito web della diocesi. La novità è che non si tratta di uno strumento pensato solo per gli incontri di catechismo, questa volta si invitano i genitori a ritagliarsi dei momenti di riflessione e condivisione da passare in famiglia. «La richiesta è quella di narrare, anzi narrarsi – spiega don Carlo Geraci, responsabile dell’Ufficio catechistico –: per esempio il babbo e la mamma possono raccontare di come hanno vissuto il Natale da piccoli e possono raccontare la storia della natività ai figli, magari davanti al presepe. Ascoltare il vissuto dell’altro, ma anche narrare la propria esperienza è ricevere un insegnamento, è catechesi». Don Geraci sottolinea come i ragazzi abbiano «le antenne infallibili» e quindi «riescono a sentire se davvero narriamo loro Dio oppure se raccontiamo loro delle teorie. In questo senso, saper narrare dà alla nostra opera di catechesi quel di più che penetra nel cuore dei nostri ragazzi e marca la loro crescita in maniera veramente efficace. Al momento opportuno questo di più porterà frutto».

 

 

Il terzo invito è quello di «donare». La proposta è quella di coinvolgere nel catechismo i gruppi Caritas parrocchiali. «Ci piacerebbe che i ragazzi potessero conoscere, ma anche vivere esperienze di carità, che potessero ascoltare da chi è impegnato in parrocchia come funziona la Caritas, qual è il suo impegno, quali sono le necessità reali di chi ci sta accanto e come possiamo aiutare chi ha bisogno», dice ancora don Geraci.

 

 

Nel sussidio si trovano anche le indicazioni per costruire in parrocchia e in famiglia una corona d’Avvento ispirata alla carità. Come detto il materiale si può trovare sul sito web della Diocesi.

 

Il sussidio Avvento 2021

 

Scheda per i genitori

Giornata mondiale dei poveri: rosario itinerante della Caritas nei luoghi degli ultimi

Un rosario itinerante per le strade della città, da piazza dell’Università a piazza delle Carceri, per «pregare con i poveri, nei posti dove la povertà si manifesta», spiega il co-direttore della Caritas diocesana di Prato Mario Lanza. È questo il gesto scelto dalla Caritas diocesana di Prato in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, indetta da papa Francesco.

 

 

L’appuntamento è per sabato 13 novembre, con ritrovo alle ore 15 in piazza dell’Università. A guidare il rosario sarà padre Matteo Pedrini, assistente spirituale della Caritas diocesana di Prato. Questi i luoghi interessati: piazza dell’Università, piazza Santa Maria della Pietà, piazza Mercatale, oratorio di Sant’Anna e piazza delle Carceri. In ogni luogo verrà recitato uno dei cinque misteri gloriosi. In ogni luogo toccato, spazio ad una breve riflessione curata, di volta in volta, dalle diverse realtà impegnate sul territorio sul fronte della povertà.

 

 

Da qui la volontà della Caritas di Prato di organizzare un rosario itinerante «nei luoghi in cui la povertà si manifesta – sottolinea Lanza –. Spesso camminando per le vie della città incontriamo persone che hanno bisogno di aiuto e passiamo oltre, senza curarci di loro. Persone che per diversi motivi fanno fatica ad andare avanti. Preghiamo quindi insieme, con loro e per loro, per le strade della nostra città. Coinvolgiamoci, lasciamoci guardare dai loro occhi, da queste presenze che sono tra noi, ma che spesso dimentichiamo».

 

 

Tutte le parrocchie sono poi invitate a pregare per i poveri. «I poveri li avete sempre con voi», questo il tema della Giornata, tratto dal Vangelo secondo Marco, che come ha affermato il pontefice nel suo messaggio, vuole essere un’occasione per ricordare che «Gesù non solo sta dalla parte dei poveri, ma condivide con loro la stessa sorte».

Un esempio per arricchire la liturgia domenicale con una introduzione apposita o mediante la preghiera dei fedeli.

 

«Contro lo sfruttamento del/nel lavoro». Incontro dibattito in San Domenico

«Contro lo sfruttamento del/nel lavoro occorre una buona rappresentanza». È il titolo di un contro promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro della diocesi. L’appuntamento è per lunedì 8 novembre alle 18 nella sala del capitolo di San Domenico. Dopo l’introduzione del direttore dell’ufficio di pastorale sociale e del lavoro Michele Del Campo, ci sarà la relazione di Michele Buonerba, autore del libro «Oltre la marginalità. Senza una buona rappresentanza, la rappresentatività perde efficacia» (Edizioni Lavoro).

 

«Il lavoro sembra tornare indietro nel tempo, sfruttamento, salari bassi, precarietà – afferma Michele Del Campo – così queste tematiche tornano all’ordine del giorno della nostra convivenza civile pratese. Affrontare questi argomenti vuol dire ripartire dal territorio, dove è scritto il destino delle persone. La prossimità – conclude Del Campo – rimane la chiave di lettura per andare incontro alle nuove esigenze del lavoro e della società. La buona rappresentanza lo strumento per affrontarli».