La realizzazione dei premi è stata affidata all’artista pratese Gabriella Furlani, già autrice in due precedenti edizioni. L’opera, realizzata in bronzo, ha due riferimenti principali nella palma e nel sasso, simboli del martirio di Santo Stefano e nella Cintola della Madonna che scende a proteggere la città di Prato. Ciascuna di queste sculture è un’opera unica, e vi campeggia la scritta: «coscienza, conoscenza e innovazione», le tre parole che rappresentano il motto dello «Stefanino». Alcune parti dell’opera sono rivestite da foglia d’oro zecchino.