Epifania, a Prato si festeggia con la messa dei popolo

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È l’ultima festività del Natale e ricorda la manifestazione di Gesù all’umanità. A Prato l’Epifania viene celebrata come una vera festa dei popoli e in cattedrale sono attese le comunità cattoliche straniere presenti in diocesi per la messa internazionale.
Ma andiamo per ordine e cominciamo dal mattino. Martedì 6 gennaio alle 10,30 è in programma il solenne pontificale presieduto dal vescovo Franco Agostinelli. Per il Pastore pratese si tratta di una data particolare, dodici anni fa ricevette l’ordinazione episcopale per le mani di Giovanni Paolo II nella basilica di San Pietro.
Nel pomeriggio, alle 15,30, si tiene la messa internazionale, presieduta dal Vescovo e concelebrata da mons. Santino Brunetti, vicario episcopale per gli immigrati, e dai cappellani delle comunità straniere. In cattedrale saranno presenti fedeli cattolici provenienti dalla Cina, dalle Filippine, dalla Nigeria, dal Pakistan, dalla Polonia, dalla Romania, dallo Sri Lanka e dall’Ucraina. A loro il compito di animare la messa con preghiere in lingua e canti appartenenti alle diverse tradizioni. Al termine della celebrazione la festa si sposta in piazza dove sul sagrato del Duomo mons. Agostinelli benedirà i bambini e poi offrirà la statua del Bambino Gesù al bacio dei fedeli.
«Gesù è venuto sulla Terra per tutti – ricorda mons. Santino Brunetti – per questo è importante ritrovarsi insieme, italiani e stranieri, per accoglierlo. Siamo tutti figli di Dio, non dobbiamo mai dimenticarlo. La messa internazionale è un momento che si ripete ormai da diversi anni all’insegna dell’integrazione e della condivisione, valori che non dobbiamo mai smettere di perseguire».

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