Il Vescovo sulla Rsa di Narnali: “I colpevoli siano puniti ma non si faccia di tutta l’erba un fascio”

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Che la piena verità giunga presto e che i colpevoli vengano posti di fronte alle loro responsabilità, senza che per questo si faccia di tutta l’erba un fascio, ovvero senza coinvolgere chi dovesse avere operato bene e secondo coscienza e senza coinvolgere l’intero movimento cooperativo. Anche dal discernimento, del resto, deriva una reale severità». Lo scrive il vescovo di Prato monsignor Franco Agostinelli a proposito delle recenti vicende che hanno coinvolto la Rsa di Narnali. Il messaggio è stato pubblicato su Toscana Oggi – La Voce di Prato, nell’ultimo numero del settimanale che riprenderà le pubblicazioni a settembre dopo la pausa estiva.

«Ho ancora negli occhi, e nel cuore, le immagini della Rsa di Narnali – scrive monsignor Agostinelli – immagini terribili, di persone anziane, spesso non autosufficienti, trattate come oggetti e vessate. Spero che si faccia presto piena luce su quanto è accaduto e sulle responsabilità di chi ha operato in modo tanto indegno, dimenticando, tra l’altro, che gli anziani e i ragazzi sono i principali tesori della nostra società».

Il testo è stato scritto dall’Ecuador, dove il Vescovo si trova in questo momento in visita pastorale alle missioni gestite dalla diocesi. Mons. Agostinelli sarà a Montalvo e Quinindè, qui incontrerà le popolazioni e i volontari locali e potrà vedere da vicino il lavoro svolto dai missionari pratesi don Bruno Strazieri, don Giovanni Finocchi, don Luca Finocchi, Marina Blotto, Maura Sabbatini e dalle Suore di Iolo che lì operano da diversi anni.
«Mi reco a trovare chi, da Prato – si legge nell’intervento del Vescovo – ha scelto di farsi portavoce del Vangelo e dell’aiuto a popolazioni che sovente vivono ben al di sotto delle soglie di povertà e della stessa alfabetizzazione, cogliendo, tra tante difficoltà, risultati veri, importanti, per alcuni impensabili. La forza della Fede e l’impegno dell’uomo possono davvero molto».
Una volta tornato dall’America Latina monsignor Agostinelli ripartirà in pellegrinaggio per la Terra Santa insieme a 60 giovani delle parrocchie pratesi.

Infine un pensiero è stato rivolto a tutti coloro che si apprestano a vivere questi mesi estivi: «rinnovo gli auguri di buone vacanze – scrive ancora il Vescovo – intendo rivolgerli a tutti coloro che si metteranno in viaggio per recarsi a trovare i loro cari, così come alle famiglie e alle persone che si concederanno un periodo di meritato riposo lontano da Prato. Non dimentico però quanti, per scelta o a causa delle condizioni economiche ancora difficili, trascorreranno le ferie a Prato e, più ancora, coloro che sono costretti dalla crisi e dalla mancanza di lavoro a passare quello che appare un interminabile e grigio periodo di ferie. Che la speranza torni a illuminare le loro vite, che tornino il lavoro e la serenità. È questo, in fondo, l’augurio più grande».

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