La catechesi di don Vacchetti per la Giornata delle vocazioni

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Tonaca lunga e maniche arricciate sopra il gomito. Si presenta così don Massimo Vacchetti quando tiene uno dei suoi numerosissimi incontri. Il cardinale Matteo Zuppi lo ha nominato direttore della pastorale dello sport e del tempo libero della diocesi di Bologna e lui, con un passato da ultras della curva rossoblu, sa come toccare il cuore dei giovani. In occasione della Giornata vocazionale, quest’anno giunta alla sessantesima edizione, sarà lui a parlare ai ragazzi e alle ragazze delle parrocchie di Prato.

 

Domenica 30 aprile in Sant’Agostino, dove si sta svolgendo la Settimana Eucaristica, alle 15,30 in particolare i giovani, ma anche gli operatori pastorali e tutti gli interessati, sono invitati a partecipare, all’incontro vocazionale tenuto da don Vacchetti. Le catechesi del sacerdote bolognese, classe 1972, sono molte apprezzate e anche visualizzate, i video con i suoi interventi, pubblicati su Youtube, sono visti da migliaia e migliaia di persone. Don Vacchetti è stato invitato a Prato dal Centro diocesano vocazioni e dalla Pastorale giovanile.

 

La tematica scelta per la Giornata per le vocazioni, lo ricordiamo, si intitola «un meraviglioso poliedro» ed è incentrata sull’invito di papa Francesco a richiamare l’attenzione sulla reciprocità delle diverse vocazioni nella Chiesa. Proprio come un poliedro, la Chiesa «può attrarre i giovani perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa incessantemente in essa, rendendola sempre nuova nonostante le sue miserie».

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