La via crucis del vescovo con i giovani e nella Chinatown pratese

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Il vescovo Franco Agostinelli vivrà la Via Crucis con i giovani e con la comunità cinese di Prato. Si rinnovano due tradizionali appuntamenti in preparazione alla Pasqua che ogni anno vengono promossi dalla Chiesa pratese.

Si comincia domani sera, venerdì 27 marzo, con ritrovo alle 21 a Villa del Palco per la Via Crucis aperta alla partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi. Il tema scelto dalla Pastorale giovanile diocesana che organizza l’evento è quello dei cristiani perseguitati nel mondo, tragica e attuale metafora della Passione di Cristo. La processione, guidata da mons. Agostinelli, si svolgerà tra Villa del Palco e Filettole, lungo la strada a mezza costa della Retaia. I giovani, con le fiaccole in mano per illuminare il cammino, toccheranno le quattordici stazioni fino alla morte sul Golgota. «Ovunque la Pasqua arriverà», questo il titolo dell’appuntamento: un augurio di pace e serenità per i cristiani che soffrono per la professione della loro fede.
Ogni stazione si aprirà con un canto per lasciare poi spazio alla lettura del brano del Vangelo e, alternati, alla meditazione curata da don Cristiano D’Angelo, parroco di Bonistallo, vicario episcopale per la Pastorale della diocesi di Pistoia. Ultima stazione nella chiesa di Santa Maria Assunta a Filettole, dove interverrà il vescovo Franco Agostinelli. In caso di pioggia l’evento si svolgerà all’interno della Villa del Palco.

Sabato 28 la Via Crucis, con il messaggio della Passione e della Resurrezione di Cristo, arriverà anche in terra cinese. Si parte alle 15,30 di fronte al supermercato Pam di via Pistoiese. «Vogliamo parlare di Gesù in un luogo in cui molta gente non lo conosce», dice don Francesco Saverio Wang cappellano della comunità cattolica cinese di Prato.
Il percorso è quello consueto: via Pistoiese, via Marini e via Filzi, con la conclusione davanti al tazebao in cui vengono incollati annunci di ogni tipo in lingua mandarina. Nel parcheggio attiguo, il vescovo Agostinelli porgerà il suo saluto a tutti i cittadini cinesi presenti aiutato dalla traduzione simultanea di don Wang. Anche i canti, le preghiere e le letture del Vangelo saranno in doppia lingua. Partecipano i frati minori della Comunità Maria Madre dell’Incontro e le suore francescane del Vangelo.

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