Natale e Santo Stefano, le celebrazioni in cattedrale. Il 25 torna l’appuntamento con l’ostensione del Sacro Cingolo

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Ci stiamo avvicinando al Natale e le chiese si stanno preparando a celebrare la veglia solenne nella notte del 24 dicembre. Da secoli il giorno della Natività a Prato la festa è doppia perché in cattedrale si rinnova l’appuntamento con l’antico rito dell’ostensione del Sacro Cingolo mariano. Un’altra importante tradizione si ripeterà il giorno di Natale, che si apre con la celebrazione della messa presieduta dal vescovo Franco Agostinelli nel carcere della Dogaia per i detenuti. Mercoledì 26 dicembre è il giorno della festa patronale dedicata a Santo Stefano, con il solenne pontificale in duomo e la proclamazione dei vincitori degli «Stefanini», i premi che la città riconosce alle aziende virtuose del distretto industriale pratese.
Di seguito il calendario con tutte le celebrazioni e gli eventi in programma in cattedrale.

 
Lunedì 24 dicembre. Vigilia di Natale

Alle 18,30, messa della vigilia di Natale; alle 22,30 ufficio delle letture a cui seguirà la messa della Natività. Celebra il vescovo, monsignor Franco Agostinelli.

 
Martedì 25 dicembre. Santo Natale e ostensione

Al mattino, alle 8,30, mons. Agostinelli sarà al carcere della Dogaia per celebrare la messa di Natale per tutti i detenuti.
In cattedrale messe alle ore 7,30 – 9 – 10,30 – 12 – 19; ore 10,30: solenne pontificale celebrato dal Vescovo; ore 16: musiche d’organo, esegue il canonico Marco Pratesi. Alle 17 mons. Agostinelli guiderà il canto dei Vespri e al termine officerà l’ostensione del Sacro Cingolo, all’interno del duomo e dal pulpito di Donatello, per tutti i fedeli della città. A seguire l’esposizione del «sasso» di Santo Stefano. In processione sarà portato, dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore, il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il Santo patrono di Prato.

 

 
Mercoledì 26 dicembre. Santo Stefano, patrono di Prato

È il giorno del patrono della città e della diocesi di Prato. Alle ore 10 in cattedrale il Vescovo presiede il solenne pontificale della festa concelebrato dai sacerdoti diocesani. Partecipano le autorità cittadine, i rappresentanti dei Comuni che fanno parte del territorio diocesano e le forze dell’ordine. Presta servizio la Cappella musicale della cattedrale.
Al termine della celebrazione monsignor Agostinelli proclamerà i vincitori della nona edizione del Premio Santo Stefano per la tenuta del lavoro a Prato. Il riconoscimento, chiamato anche «Stefanino d’oro», viene consegnato a quelle aziende, non solo del comparto tessile, che sono capaci di fare impresa e innovazione nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e delle regole della concorrenza. Il Premio è assegnato dal Comitato promotore formato da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio. Il pontificale viene trasmesso in diretta da Tv Prato.
Nel pomeriggio, alle ore 16, musiche d’organo eseguite dal canonico Marco Pratesi e alle 17 recita dei vespri pontificali e reposizione della reliquia di Santo Stefano.

 
Lunedì 31 dicembre. Ringraziamento di fine anno

Dopo il canto dei vespri, alle ore 18 il vescovo Agostinelli presiede in cattedrale la messa per il ringraziamento di fine anno. Tiene l’omelia il canonico teologo mons. Basilio Petrà. Al termine canto Te Deum e benedizione eucaristica.

 
Martedì primo gennaio. Giornata mondiale della pace

È il giorno in cui la Chiesa ricorda Maria Madre di Dio. In cattedrale messe alle ore 7,30, 9, 10,30, 12, 19. Nel pomeriggio musiche d’organo e canto dei vespri, poi alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Agostinelli con gli auguri di buon anno alla città e alla diocesi.

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