Madre e figlio

Più di 100mila euro per la campagna “Adotta un famiglia”

Facebooktwitterpinterestmail

Ha superato il tetto di 100mila euro, ma la cifra è destinata ancora ad aumentare. La visita di Papa Francesco ha scaldato i cuori dei pratesi e la campagna «Adotta una famiglia» a favore dell’Emporio sta andando oltre i risultati sperati. Come dono da presentare al Santo Padre lo scorso 10 novembre in occasione del suo incontro con la città, la Diocesi, d’intesa con il Comune, aveva scelto di compiere un gesto di carità nei confronti delle famiglie bisognose. Così, invece di dar vita a nuovi progetti, si è scelto di rafforzare l’Emporio, il supermercato solidale pensato per dare un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà.

 

Anche l’iniziativa «Adotta una famiglia» era già partita in passato, questa volta è stata rilanciata in vista dell’arrivo del Papa. Grazie all’impegno delle parrocchie, di associazioni, aziende e di singoli cittadini si è potuti arrivare a quota 100mila. Uno splendido regalo di Natale per i 1864 nuclei familiari sostenuti dal progetto Emporio. Lo scorso anno invece vennero raccolti, tramite le offerte ordinarie, 25mila euro. La campagna comunque continua e verrà rilanciata anche nel 2016.

 

«Dobbiamo ringraziare i pratesi per la loro generosità – commenta Umberto Ottolina, neo coordinatore del progetto Emporio – ammetto che il risultato raggiunto è andato oltre ogni aspettativa. Quanto raccolto ci servirà per acquistare carne di pollo, olio d’oliva, pannolini per neonati e latte in polvere, prodotti che non riusciamo a reperire tra le eccedenze alimentari donate dalla grande distribuzione». Nel 2014 e nel 2015 in totale sono stati distribuiti prodotti per un contro valore di 2 milioni di euro.

 

Inoltre, grazie a questo risultato, il Comitato di gestione ha deciso di aumentare di 50 il numero delle persone che possono fare la spesa al supermercato solidale. Adesso salgono a 950 le tessere a punti autorizzabili in contemporanea per usufruire di questo servizio sociale. Sono card elettroniche caricate con un credito espresso in punti corrispondenti al valore in euro, durano tre mesi e sono eventualmente prorogabili per coloro che si trovano ancora in stato di bisogno. Per questo motivo durante l’anno vengono rilasciate a più famiglie per un totale di quasi 1900.

Facebooktwitterpinterestmail