Don Epicoco: «Per lavorare insieme non dobbiamo avere paura delle diversità»
«Mi sento un fratello che condivide con voi il Vangelo», si è presentato così don Luigi Maria Epicoco, assistente ecclesiale del dicastero vaticano per la Comunicazione, editorialista dell’Osservatore Romano, docente di teologia ed autore di numerose pubblicazioni. Introdotto da mons. Daniele Scaccini, don Luigi Maria, lo scorso sabato 17 dicembre, in San Domenico ha incontrato i pratesi e non solo: in tanti, infatti, sono arrivati da tutta la Toscana ed anche da fuori regione.
«Tutti noi a volte ci spaventiamo – ha ammesso don Epicoco – quando ci accorgiamo che la Chiesa è problematica, ma questo ci dice che la Chiesa è viva e quindi ha tutti i problemi e le caratteristiche dell’essere vivi. Sfogliando gli Atti ci accorgiamo che questi problemi hanno sempre caratterizzato la Chiesa». Il tema a lui affidato dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, che lo ha invitato, era infatti «Molti carismi, un solo Spirito nella comunità animata dalla carità». L’intento della Consulta, dice il segretario, Furio Fratoni, è «di compiere insieme il cammino di Avvento, nell’ottica di un percorso unitario e condiviso».