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Corpus Domini, torna la processione in centro storico

Messa e processione. La solennità del Corpus Domini torna alle origini, con l’eucarestia portata lungo le strade e le piazze del centro storico come segno di adorazione e di appartenenza. È una delle ultime tradizioni ancora da riprendere dopo gli anni difficili della pandemia da Covid, durante i quali i principali riti religiosi erano stati sospesi per difendersi dai contagi. L’8 giugno, il primo giovedì che segue la domenica dopo Pentecoste, si celebra la festa del sangue e del corpo di Cristo, la festa che richiama la presenza reale di Cristo nell’eucarestia.

 

 

Anche quest’anno, come avvenuto nel 2022, alle ore 21 si celebra una messa solenne presieduta dal Vescovo e concelebrata dal clero diocesano in piazza Duomo. Al termine, ed è la novità rispetto agli ultimi anni, i laici presenti, i sacerdoti, i religiosi e i diaconi torneranno a partecipare alla processione secondo questo percorso: via Garibaldi, via Pugliesi, via Cairoli, via Ricasoli, piazza del Comune, via Guasti, via Muzzi, largo Carducci e di nuovo in piazza Duomo.

Poi monsignor Nerbini salirà sul pulpito di Donatello per impartire ai presenti la benedizione eucaristica. Si tratta della prima processione del Corpus Domini guidata dal vescovo Giovanni da quando è stato nominato Ordinario diocesano di Prato. Negli anni passati, come detto, il rito non si è tenuto a causa della pandemia.

 

 

Come sempre sono invitati a partecipare i rappresentanti dei gruppi, delle associazioni, dei movimenti e i singoli fedeli della comunità ecclesiale di Prato.

Corpus Domini, messa solenne in piazza Duomo

Una grande messa solenne in piazza Duomo con mille posti a sedere. Anche quest’anno, il giorno del Corpus Domini la comunità ecclesiale si riunirà per rendere omaggio a Gesù presente nell’Eucarestia.

 

Come avvenuto nel 2020 e nel 2021, non ci sarà la tradizionale processione per le strade del centro cittadino, il vescovo Giovanni ha deciso di invitare i fedeli a vivere insieme la celebrazione eucaristica in piazza, con l’altare posizionato sul sagrato della cattedrale. L’appuntamento è per giovedì 16 giugno alle ore 21,15. Concelebra il clero diocesano e partecipano i rappresentanti dei gruppi, dei movimenti e della associazioni laicali.

 

L’ingresso in piazza è aperto a tutti con possibilità di mettersi a sedere fino a esaurimento posti. Al termine il Vescovo impartirà dal pulpito di Donatello la benedizione eucaristica. La messa è trasmessa in diretta su Tv Prato.

Corpus Domini, in piazza Duomo la messa del vescovo Giovanni

Ancora una volta in piazza per rendere omaggio a Gesù presente nell’Eucarestia. Non ci sarà la tradizionale processione per le strade del centro cittadino, ma, come lo scorso anno, la comunità ecclesiale di Prato si riunirà in piazza Duomo per celebrare la messa nella solennità del Corpus Domini. L’appuntamento è per giovedì 3 giugno con inizio alle ore 21. La celebrazione è trasmessa in diretta su Tv Prato

La partecipazione ovviamente è aperta a tutti con possibilità di mettersi a sedere fino a esaurimento posti. L’ingresso in piazza, che sarà contingentato, è possibile a partire dalle 20 da largo Carducci, via Magnolfi e via Garibaldi (gli accessi da via Firenzuola e corso Mazzoni andranno lasciati liberi per essere usati come uscite d’emergenza).

La messa, con l’altare posizionato sul sagrato della cattedrale, è presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini e concelebrata dal clero diocesano. Al termine il Presule impartirà dal pulpito di Donatello la benedizione eucaristica.

La partecipazione dei fedeli è assolutamente libera e non è possibile prenotare, ci saranno alcuni posti riservati ai rappresentanti dei vari gruppi, movimenti e associazioni del mondo cattolico, chiamati a manifestare pubblicamente la propria appartenenza a Cristo e alla Chiesa.

Incontro per i giovani in San Domenico con il vescovo Giovanni e la testimonianza di Dario Reda

Il cammino verso l’Estate ragazzi 2021 ha una nuova e importante tappa. La sera di giovedì 3 giugno, nel corso della messa del Corpus Domini, il vescovo Giovanni impartirà il mandato agli animatori degli oratori parrocchiali. Sarà un momento molto suggestivo perché avverrà in piazza Duomo, alla presenza dei rappresentanti dei gruppi, dei movimenti e della associazioni laicali che anche quest’anno si ritrovano per manifestare la propria appartenenza alla Chiesa.

 

All’appuntamento sono attesi circa 250 giovani dai 16 ai 23 anni, gli stessi che nelle ultime settimane hanno preso parte agli incontri di formazione per animatori promossi dalla Pastorale giovanile. Nel mese di maggio infatti si sono tenuti tre incontri (il 14, 15 e 21) in contemporanea in quattro parrocchie diverse: Sacra Famiglia, San Pietro a Iolo, Santi Martiri e Maliseti.

 

Il programma. Torniamo alla sera del 3 giugno. Prima di andare in piazza Duomo per la messa del Corpus Domini, i giovani – tutti i giovani desiderosi di partecipare all’incontro – si ritrovano in San Domenico alle ore 18,30. Il programma prevede una catechesi del vescovo Giovanni sul rapporto tra i giovani e l’Eucarestia, con riferimento a Carlo Acutis, la cui reliquia è custodita nella chiesa di San Domenico. E poi parlerà, in collegamento da Padova, Dario Reda, la cui storia di conversione e avvicinamento alla fede sta da tempo conquistando i social. Poi è prevista una cena al sacco, seguita dallo spostamento in piazza Duomo.

 

 

 

Corpus Domini: Messa in piazza Duomo per 900 fedeli (e benedizione eucaristica dal pulpito)

In piazza con seicento posti a sedere davanti alla cattedrale di Prato. Anche la solennità del Corpus Domini cambia e si adegua a questa emergenza sanitaria, ma rimane intatta nel suo significato più profondo: la manifestazione pubblica della comunità ecclesiale a Cristo presente nell’Eucarestia. Tradizionalmente in questa ricorrenza i fedeli si mettono in processione per le strade della città insieme al Vescovo che reca il Santissimo Sacramento racchiuso nell’ostensorio e coperto da un baldacchino. Ma al tempo del coronavirus questo tipo di iniziative non possono essere promosse perché vige ancora il divieto di assembramenti.

 
L’idea di monsignor Giovanni Nerbini e della Diocesi è dunque quella di celebrare una messa solenne in piazza Duomo aperta a un gran numero di fedeli, ovviamente seduti nel rispetto delle distanza di sicurezza previste dalle norme anticontagio.

 
L’appuntamento è per giovedì 11 giugno alle 21,15. La partecipazione ovviamente è aperta a tutti con possibilità di mettersi a sedere fino a esaurimento posti. L’ingresso in piazza, che sarà contingentato, è possibile a partire dalle 20 da largo Carducci, via Magnolfi e via Garibaldi (gli accessi da via Firenzuola e corso Mazzoni andranno lasciati liberi per essere usati come uscite d’emergenza). Oltre ai seicento posti a sedere la Diocesi sta studiando il modo di far stare altre trecento persone in piedi e distanziate tra loro.
Sarà presente l’Amministrazione comunale, che ha autorizzato questa speciale celebrazione in piazza, e le autorità cittadine.

 
L’altare sarà posizionato sul sagrato della cattedrale. Presiede il vescovo Giovanni Nerbini e concelebra il clero diocesano, posizionato nei primi posti sotto le scale del duomo. Al termine, verrà esposto il Santissimo Sacramento per l’adorazione, poi monsignor Nerbini salirà sul pulpito di Donatello da dove impartirà sui presenti la benedizione eucaristica.
La messa del Corpus Domini sarà trasmessa in diretta su Tv Prato con inizio alle ore 21.

Prima i giovani col Vescovo, poi la processione del Corpus Domini

I giovani e la loro testimonianza di fede. A questo sono chiamati i ragazzi e le ragazze delle nostre parrocchie giovedì 15 giugno, giorno in cui si rinnoverà l’appuntamento con la solenne processione del Corpus Domini, momento in cui i fedeli manifestano la propria appartenenza alla Chiesa riconoscendosi fratelli in Cristo Eucaristia.
Su richiesta di papa Francesco, la Diocesi si è messa in cammino verso il Sinodo dei giovani e ha pensato di rendere protagonisti del tradizionale evento religioso le nuove generazioni della comunità ecclesiale. Naturalmente tutti sono invitati a partecipare, ma in special modo i giovani. Tra le novità di quest’anno c’è il ritorno alla celebrazione della messa prima della partenza della processione, ma soprattutto l’incontro con apericena tra il vescovo Franco e i gruppi giovanili parrocchiali e delle associazioni cattoliche.

 

Ecco di seguito il programma completo della serata. Come detto si comincia alle 19. All’oratorio di Sant’Anna in viale Piave è fissato l’incontro tra monsignor Agostinelli e i ragazzi. Sarà l’occasione per parlare assieme della Chiesa e del suo rapporto con il mondo giovanile. Il Vescovo potrà chiedere direttamente ai presenti quali sogni e quali aspirazioni li animano, così come ha fatto via Facebook nei giorni scorsi attraverso il suo profilo social, i cui post stanno raggiungendo oltre un migliaio di persone.
Alle 21 l’appuntamento è per tutti in piazza Santa Maria delle Carceri, qui, all’aperto, si terrà la messa presieduta dal Vescovo e concelebrata dai sacerdoti presenti. Al termine, dopo un momento di esposizione e adorazione del Santissimo, inizierà la processione. La destinazione finale, come sempre, è la cattedrale. Per arrivarci, il corteo passerà da viale Piave, piazza San Marco (girando attorno al monumento di Henry Moore), via Mazzini, via Cairoli, piazza del Comune, via Cesare Guasti, via Luigi Muzzi, Largo Carducci e infine piazza Duomo, dove mons. Agostinelli impartirà la benedizione eucaristica affacciandosi dal pulpito di Donatello. Partecipano in forma ufficiale l’Amministrazione comunale e quella provinciale, presenti con i gonfaloni. La Diocesi invita gli abitanti delle strade attraversate dalla processione, ad abbellire finestre e balconi con luci e fiori.

 

La mattina del 15, come di consueto, verrà celebrata la messa per gli ammalati e gli anziani nella chiesa di San Giovanni Battista a Maliseti.

 

Solennità del Corpus Domini, processione per le vie del centro in onore di Maria

«Maria che porta Gesù». È l’immagine suggestiva richiamata dalla processione del Corpus Domini in programma la sera di giovedì 26 maggio. Nel rinnovare questa antica, e sentita, manifestazione di fede per le vie del centro storico, questa volta insieme al Santissimo Sacramento, sarà protagonista la storica vocazione mariana della città di Prato. Come avviene in un pellegrinaggio, il baldacchino con Gesù Eucaristia recato dal vescovo Franco, preceduto dal «popolo di Dio», toccherà i cinque santuari pratesi dedicati alla Madonna: quattro fisicamente e uno idealmente.

 

Giovedì il ritrovo è alle ore 21 alla chiesa di Santa Maria della Pietà, che quest’anno ha vissuto il solenne anniversario dei 400 anni dalle manifestazioni prodigiose attorno al tabernacolo detto «del Pesce». Poi la processione passerà per gli altri santuari: Santa Maria del Giglio, basilica di Santa Maria delle Carceri per poi andare in cattedrale, dove si trova la Cappella del Sacro Cingolo. La comunità di Santa Maria del Soccorso, quinto santuario mariano cittadino, partirà a piedi dalla propria chiesa e si unirà alla processione diocesana in piazza San Francesco.

 

Questo il percorso della processione del Corpus Domini nella sua interezza: piazza Santa Maria della Pietà, via Gobetti, ponte Mercatale, piazza Mercatale, via San Silvestro, piazza San Marco, viale Piave, piazza Santa Maria delle Carceri, via San Bonaventura, piazza San Francesco, via Ricasoli, piazza del Comune, via Guasti, via Muzzi, largo Carducci, piazza Duomo.

 

Quando il Santissimo passerà dai santuari ci sarà una breve sosta e le campane suoneranno a festa. Anche la piccola campana di Palazzo Pretorio, «la risorta», rintoccherà al passaggio della processione. Gli organizzatori invitano ad adornare con drappi e fiori le finestre e i balconi delle case lungo il percorso della processione.

 

Intorno alle 22,30, monsignor Agostinelli salirà sul pergamo di Donatello e da lì impartirà la benedizione eucaristica su tutti i presenti. Partecipano in forma ufficiale le autorità cittadine, con i gonfaloni di Comune e Provincia.

 

E anche quest’anno la Diocesi non dimentica la realtà multietnica della città, e quindi della sua Chiesa, così le preghiere e le invocazioni lungo il cammino saranno recitate anche nelle lingue maggiormente rappresentate, a partire da quella cinese.

 

Al mattino di giovedì, alle 9,30, mons. Agostinelli celebra messa in cattedrale per i malati e gli anziani. Mentre, in preparazione alla festa, sempre in cattedrale, da martedì 24 a giovedì 26 maggio, si tengono le solenni Quarantore. Nella cappella del Santissimo Sacramento è in programma l’Adorazione, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17,30.