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I giovani pratesi raccontano la loro Gmg

Vi raccontiamo la nostra Gmg. I giovani della Diocesi che questa estate sono stati a Lisbona al grande raduno mondiale con papa Francesco invitano tutti i coetanei a una serata di festa, nella quale ci saranno testimonianze della bellissima esperienza vissuta.

 

 

L’iniziativa si tiene domenica 26 novembre in San Domenico a partire dalle 18,30.

Dopo aver ascoltato le parole del Papa, tre ragazzi condivideranno con i presenti le emozioni della Gmg. Poi ci sarà la cena offerta a tutti i partecipanti (un modo anche per ringraziare i tanti giovani che si sono impegnati nel dare una mano agli alluvionati nei giorni scorsi). Poi la festa continua a ritmo di musica con un dj set.

 

 

Ricordiamo che giovedì 30 novembre alle ore 21 alla chiesa dell’Annunciazione alla Castellina si recupera il primo incontro di Giovani in Preghiera, rimandato a causa dell’allerta meteo. L’invito è esteso a tutti i ragazzi e le ragazze della parrocchie e non solo.

Partiti! Inizia l’avventura dei giovani di Prato alla Gmg di Lisbona

I giovani della diocesi di Prato sono partiti per la Giornata Mondiale della Gioventù, il grande incontro con papa Francesco che si terrà a Lisbona la prima settimana di agosto.
La delegazione pratese, composta da 85 ragazzi e ragazze, è guidata dal vescovo Giovanni Nerbini, che si è messo in viaggio per vivere insieme a loro questa particolare esperienza di fede. «È la mia prima Gmg – dice monsignor Nerbini – parto con lo stesso entusiasmo di questi giovani, sono sicuro saranno dei giorni molto belli, intensi e significativi».

 

 

 

La partenza per il Portogallo è avvenuta ieri sera, venerdì 28 luglio, dalla parrocchia di Sant’Antonio a Reggiana, dopo la celebrazione della messa e la cena offerta dalla Pastorale giovanile diocesana a tutti i partecipanti. «Prima di arrivare a Lisbona toccheremo alcuni luoghi significativi della nostra fede: Lourdes, Santiago di Compostela e Fatima – spiega don Marco Degli Angeli, coordinatore del gruppo – abbiamo pensato di vivere il viaggio come un pellegrinaggio, poi una volta arrivati a destinazione ci lasceremo coinvolgere in questo grande evento mondiale».

 

 

Come detto, i partecipanti sono giovani dai 16 ai 30 anni e appartengono ai vari gruppi presenti nelle parrocchie pratesi. Per loro la Gmg è il momento clou di un cammino di preparazione svoltosi durante tutto l’anno. «L’entusiasmo e l’emozione di poter condividere un forte momento di fede insieme a milioni di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo è palpabile», dice ancora don Marco. La Pastorale giovanile ha voluto consegnare a ogni giovane pratese un diario di bordo, un piccolo quaderno nel quale poter appuntare pensieri e riflessioni nati durante il viaggio. «Una volta tornati a Prato chiederemo loro di raccontare e testimoniare quanto hanno vissuto», conclude don Marco Degli Angeli.

 

Del gruppo fanno parte anche don Alessandro Ventura, il giovane diacono don Alessandro Tacconelli, prossimo al sacerdozio, e i seminaristi pratesi. Oltre a questa delegazione diocesana, in Portogallo ci saranno altre comitive di Prato: l’oratorio di Sant’Anna, i giovani del Cammino Neocatecumenale e altri piccoli gruppi per un totale di 150 pratesi presenti alla Gmg 2023.

 

La festa giovani in piazza delle Carceri con il mandato animatori

Una serata all’insegna del divertimento, ma soprattutto della condivisione e della voglia di stare insieme. Venerdì 26 maggio torna l’appuntamento con la «Festa giovani» organizzata dalla Pastorale giovanile diocesana guidata da don Marco Degli Angeli e la sua équipe. Dalle ore 19 in piazza Santa Maria delle Carceri tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi e i loro animatori sono invitati a partecipare all’iniziativa.

 

In programma un grande gioco, cena a sacco e poi, fino alle ore 23, spazio alla musica in piazza con la presenza di un dj. Momento culminante della festa sarà la consegna da parte del vescovo Giovanni Nerbini del mandato agli animatori degli oratori estivi, che come di consueto prenderanno il via subito dopo la chiusura delle scuole.

 

Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare la Pastorale giovanile scrivendo a pratogiovani@gmail.com.

Quaresima, il Vescovo incontra i giovani nei vicariati

Nel tempo di Quaresima il vescovo Giovanni si rimette in cammino per incontrare i giovani delle parrocchie pratesi. Come avvenuto durante il periodo d’Avvento, gli appuntamenti si tengono alle ore 21 in ciascuno dei sette vicariati nei quali è suddivisa la nostra diocesi. «Chiediamo ai ragazzi e alle ragazze partecipanti di portare il Vangelo, carta e penna per scrivere», avverte don Marco Degli Angeli, responsabile dell’equipe diocesana di pastorale giovanile.

 

 

Ecco il calendario completo degli incontri (con una variazione rispetto a quanto precedentemente comunicato): si comincia mercoledì primo marzo alla Regina Pacis a Santa Lucia per il vicariato nord; lunedì 6 marzo l’incontro si tiene a San Pietro a Mezzana (vicariato est);  martedì 7 marzo appuntamento in Valbisenzio a San Lorenzo a Usella.

Lunedì 13 marzo a Santa Rita alle Fontanelle (sud-est); mercoledì 15 marzo a San Martino a Vergaio (sud-ovest); lunedì 20 marzo a Gesù Divino Lavoratore (ovest); mercoledì 22 marzo all’oratorio di Sant’Anna per la zona del centro storico.

 

 

Comunicata anche la data e il luogo di partenza della Via Crucis dei giovani: venerdì 31 marzo alle 21, piazza Stazione Centrale.

 

 

Inoltre, giovedì 9 marzo in Seminario è convocata la Consulta di Pastorale giovanile. L’incontro inizia alle ore 20, a cena, con una pasta preparata dall’equipe di Pg, e poi, alle 21, segue la riunione. Si invita ogni parrocchia e ogni realtà giovanile a partecipare con un proprio rappresentante.

Il vescovo Giovanni nei vicariati per incontrare i giovani delle parrocchie

Conoscersi, confrontarsi, parlare ma soprattutto ascoltare. Il vescovo Giovanni lo aveva annunciato al Convegno pastorale: nel tempo di Avvento inizierà un giro della diocesi, vicariato per vicariato, per incontrare i giovani delle parrocchie. Si comincia mercoledì 16 novembre in Valbisenzio, alla badia di Vaiano, per concludere martedì 6 dicembre in Sant’Agostino con il vicariato del centro storico. «Sono incontri in preparazione al Natale e lo stile sarà quello sinodale – spiega il vescovo Giovanni –: partiremo da un brano del Vangelo e poi lo commenteremo insieme. Sarà una chiacchierata aperta al confronto».

Tutti gli incontri iniziano alle ore 21, sono aperti a tutti i giovani dai 14 anni in poi e terminano con un momento conviviale preparato dalla parrocchia accogliente.

 

Il calendario

Vicariato Valbisenzio – mercoledì 16 novembre a Vaiano

Vicariato Prato nord – lunedì 21 novembre a Galcetello

Vicariato Prato est – mercoledì 23 novembre alla Castellina

Vicariato Prato sud est – lunedì 28 novembre a Grignano

Vicariato Prato sud ovest – mercoledì 30 novembre a San Pietro a Iolo

Vicariato Prato ovest – lunedì 5 dicembre a San Paolo

Vicariato Prato centro – martedì 6 dicembre a Sant’Agostino

«In Alto Mare», un fine settimana aperto ai giovani

Si svolgerà regolarmente, come da programma, «In Alto Mare», il percorso di formazione ed approfondimento dedicato ai giovani in collaborazione fra Pastorale Giovanile e Centro Diocesano Vocazionale.

 

L’appuntamento è per sabato 5 e domenica 6 febbraio, a Gavinana. Dedicato ai ragazzi ed alle ragazze dai 16 ai 25 anni, desidera offrire loro una opportunità di riflessione sulle proprie scelte e sul cammino da intraprendere, alla scoperta di sé. Chi volesse partecipare a questo secondo incontro del cammino, il primo si è tenuto a fine ottobre scorso, ricordi che le iscrizioni si chiudono il 31 gennaio. Per motivi organizzativi è, infatti, necessario conoscere il numero dei partecipanti con un certo anticipo.

 

Per iscriversi ed avere ulteriori informazioni, scrivere a: pratogiovani@gmail.com oppure chiamare don Marco Degli Angeli, al numero 3335886116.

 

 

Giovani, di nuovo insieme per un anno di iniziative

La nuova proposta della Preghiera giovani, il ritorno degli esercizi spirituali in presenza, gli incontri per i ragazzi lontani dalla parrocchia e un invito ai vicariati. Sono gli ingredienti del nuovo anno di attività e impegni proposti dalla Pastorale giovanile. Ecco il programma proposto da don Marco Degli Angeli insieme alla sua equipe con tutte le iniziative messe in campo per i ragazzi e le ragazze della diocesi.

 

 

Andiamo con ordine e vediamo di che cosa si tratta. La prima novità riguarda la nuova formula della Preghiera giovani che non sarà più a cadenza mensile e si chiamerà Giovani Insieme. «Alterneremo mese dopo mese questi incontri agli esercizi spirituali di un giorno – spiega don Marco – sappiamo che c’è un grande desiderio di ritrovarsi nuovamente dopo i periodi di chiusura per vivere momenti forti di incontro». Il nuovo nome, «Giovani Insieme», è pensato proprio per dare una risposta all’esigenza di tornare ad incontrarsi e a condividere pensieri e esperienze. «L’idea è quella di cenare insieme, ascoltare la riflessione del vescovo Giovanni e poi di condividere la lettura della Parola – aggiunge il sacerdote – abbiamo pensato di svolgere il tutto in modo più interattivo, dopo un anno e mezzo di pandemia c’è bisogno di relazioni». Gli appuntamenti si terranno il venerdì sera: 12 novembre alla Sacra Famiglia, l’11 febbraio 2022 alla Sacra Famiglia e il 13 maggio a Vaiano.

 

 

Anche gli esercizi spirituali hanno come primo obiettivo quello di ritrovarsi, di stare insieme e instaurare relazioni. L’invito è ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 30 anni, dunque «gli animati e gli animatori». «Ci troveremo nello stesso posto, la scuola Cuore Immacolato di Maria in via Ofanto, ma il percorso e la proposta sarà diversa, in base all’età», dice ancora don Marco. Le date proposte sono il 12 dicembre e il 27 marzo, entrambe di domenica.

 

 

 

Si chiama «Alto Mare» la nuova proposta lanciata insieme al Centro diocesano vocazioni e rivolta ai giovani dai 16 ai 23 anni. Questa doppia iniziativa – a Gavinana sulla montagna pistoiese nella casa delle suore di Iolo il 30 e 31 ottobre e dal 23 al 25 aprile – ha come obiettivo quello di far vivere una esperienza comunitaria a chi per vari motivi si è un po’ allontanato dalla parrocchia o dai gruppi giovanili. «Vuol essere un modo per ricominciare, per riavvicinarsi, per recuperare relazioni interrotte», spiega ancora don Marco: «la partecipazione è libera e sarà pubblicizzata a livello informale, i parroci e i vari animatori potranno proporla a ragazzi di cui conoscono il cammino».

 

 

Tra le varie iniziative ci sono infine: la festa di don Bosco il 30 gennaio, la via Crucis dei giovani l’8 aprile e la festa giovani il 17 giugno (col mandato agli animatori degli oratori). Non manca la proposta estiva per il mese di agosto, per i dettagli è presto ma intanto possiamo segnarci la data: dal primo al 14 agosto (la prima settimana dai 16-18 anni e la seconda 19-30 anni).

 

Per informazioni inviare una email

Il depliant con il programma dell’anno (fronte)

 

Il depliant con il programma dell’anno (retro)

Colora la tua estate di solidarietà! Ecco le proposte della Diocesi per i giovani

«Colora la tua estate di solidarietà!». È l’invito che la Diocesi rivolge ai giovani proponendo per questa estate alcune esperienze di servizio e campi estivi per ragazzi e ragazze desiderosi di mettersi in gioco per gli altri. Le iniziative sono promosse da Pastorale Giovanile, Caritas, Missio e Migrantes.

 

Ecco le proposte: «48 ore senza compromessi» dal 28 al 30 giugno: giovani e servizio di solidarietà nel territorio cittadino (per informazioni padre Matteo 348-1025751).
Misericordia di Forte dei Marmi dal 12 al 19 luglio: condivisione di percorsi con i richiedenti asilo per comprendere la storia di chi lascia la propria terra (don Reji 366-1103405).
Comunità «Il Casolare» di Sanfatucchio (PG) dal 19 al 25 luglio: incontrare persone ai margini che attraverso relazioni buone e lavoro a contatto con la natura stanno recuperando se stessi (Alessandro 338-2320762).
Villaggio «Il Cimone» a Cutigliano (PT) dal 1 al 7 agosto: una settimana di esperienza di gruppo insieme al vescovo Giovanni a cura della Pastorale Giovanile (don Marco 333-5886116).
Caritas della Chiesa Cattolica armena ad Atene dal 3 al 10 settembre: conoscere le storie di giovani greci e rifugiati, anche attraverso la realizzazione di laboratori (Chiara 339-1349921).

 

«Lavorare insieme è una ricchezza – dicono i promotori – permette uno scambio di visioni e, come dice anche lo slogan citato all’inizio, consente un po’ a tutti di colorare la propria estate (e speriamo la vita futura) di solidarietà».

Il volantino in formato pdf

 

 

 

Incontro per i giovani in San Domenico con il vescovo Giovanni e la testimonianza di Dario Reda

Il cammino verso l’Estate ragazzi 2021 ha una nuova e importante tappa. La sera di giovedì 3 giugno, nel corso della messa del Corpus Domini, il vescovo Giovanni impartirà il mandato agli animatori degli oratori parrocchiali. Sarà un momento molto suggestivo perché avverrà in piazza Duomo, alla presenza dei rappresentanti dei gruppi, dei movimenti e della associazioni laicali che anche quest’anno si ritrovano per manifestare la propria appartenenza alla Chiesa.

 

All’appuntamento sono attesi circa 250 giovani dai 16 ai 23 anni, gli stessi che nelle ultime settimane hanno preso parte agli incontri di formazione per animatori promossi dalla Pastorale giovanile. Nel mese di maggio infatti si sono tenuti tre incontri (il 14, 15 e 21) in contemporanea in quattro parrocchie diverse: Sacra Famiglia, San Pietro a Iolo, Santi Martiri e Maliseti.

 

Il programma. Torniamo alla sera del 3 giugno. Prima di andare in piazza Duomo per la messa del Corpus Domini, i giovani – tutti i giovani desiderosi di partecipare all’incontro – si ritrovano in San Domenico alle ore 18,30. Il programma prevede una catechesi del vescovo Giovanni sul rapporto tra i giovani e l’Eucarestia, con riferimento a Carlo Acutis, la cui reliquia è custodita nella chiesa di San Domenico. E poi parlerà, in collegamento da Padova, Dario Reda, la cui storia di conversione e avvicinamento alla fede sta da tempo conquistando i social. Poi è prevista una cena al sacco, seguita dallo spostamento in piazza Duomo.

 

 

 

Oratori al via (e in sicurezza) in 15 parrocchie

Inizia a prendere forma l’estate dei ragazzi nelle parrocchie pratesi. Subito dopo la pubblicazione delle linee guida per la gestione in sicurezza delle proposte di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid, la Diocesi di Prato ha costituito un gruppo di lavoro per coordinare e organizzare gli oratori estivi nel rispetto delle regole. «Riteniamo fondamentale la proposta educativa promossa in estate dalle parrocchie – spiega il vescovo Giovanni Nerbini – e pensiamo che proprio in un momento difficile come quello che stiamo vivendo sia opportuno non rinunciare a questa esperienza di socialità e di crescita per i ragazzi e le loro famiglie».

Pur non nascondendo criticità e difficoltà organizzative, le parrocchie che daranno vita all’oratorio nel periodo giugno-luglio sono quindici.

 

Cercasi animatori

 

Secondo le linee guida occorre la presenza di un animatore maggiorenne ogni sette bambini. Per questo motivo le parrocchie stanno cercando persone disponibili a svolgere questo prezioso servizio. L’Ufficio scolastico diocesano ha accolto la proposta del gruppo coordinamento oratori ideando una «banca del tempo». La proposta è rivolta a tutti gli adulti, in particolare insegnanti, che durante l’estate hanno un po’ di tempo libero e vogliono mettersi a disposizione dei centri estivi. Basta scrivere all’indirizzo email oratoriuniti@gmail.com le proprie disponibilità. La volontà della Diocesi è quella di partire con le attività dal 15 giugno.

 

Organizzazione, sicurezza e costi

 

La parrocchia che allestirà un oratorio deve inviare alla Diocesi le planimetrie degli spazi, indicando la zona di triage all’ingresso dell’area, i luoghi adibiti alle attività, al ristoro e i bagni. Ogni parrocchia deve nominare un responsabile locale del progetto e un responsabile locale del protocollo di sicurezza, cui compete verificare che il progetto sia aderente alla normativa anti-contagio. Il costo settimanale richiesto alle famiglie andrà dai 30 ai 60 euro, a seconda se nella proposta è previsto il pranzo oppure no.

 

L’area triage e i test sierologici in collaborazione con la Misericordia

 

All’ingresso dell’oratorio dovrà essere allestita l’area triage; il servizio sarà svolto in collaborazione con la Misericordia di Prato e sezioni che, con il proprio personale, provvederà alla misurazione della temperatura corporea e alla consegna, se ne fossero sprovvisti, dei Dpi (dispositivi di protezione individuale) per bambini e animatori. Ogni bambino dovrà portare all’oratorio uno zaino con guanti e mascherina monouso, gel igienizzante, borraccia d’acqua personale, oltre che all’eventuale materiale per le attività. La Diocesi ha acquistato quattromila mascherine lavabili, quindicimila paia di guanti e mille borracce in alluminio da consegnare ai partecipanti. La Misericordia inoltre si è detta disponibile a fare i test sierologici a tutti gli animatori coinvolti.

 

La questione Scia

 

Secondo le direttive del Governo e della Regione l’avvio delle attività in un centro estivo dovrà essere comunicata all’Amministrazione comunale attraverso la piattaforma Suap, lo sportello unico per le attività produttive. Chi intende organizzare un oratorio deve dunque presentare la Scia, la preventiva segnalazione certificata di attività. Il problema è che le parrocchie non sono imprese e stanno avendo non poche difficoltà a interfacciarsi con la Pubblica amministrazione attraverso questo canale. «Stiamo cercando di capire insieme al Comune di Prato come risolvere questa richiesta che potrebbe rappresentare un ostacolo alla organizzazione delle attività nelle parrocchie, che non sono enti commerciali, né a fine di lucro», afferma Gabriele Bresci, segretario di Curia e membro del gruppo coordinamento oratori.