Torna «Presepiando al catechismo», nel chiesino di via Garibaldi in mostra e in gara i presepi dei bambini delle parrocchie

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Dopo il grande successo dello scorso anno, torna «Presepiando al catechismo», il concorso rivolto ai bambini delle parrocchie pratesi. Sabato 7 dicembre, nell’oratorio della Madonna del Buon Consiglio in via Garibaldi, saranno in mostra i 23 presepi realizzati da altrettanti gruppi di catechismo. Il vincitore sarà decretato dal gradimento dei visitatori, invitati ad indicare, scrivendolo su un bigliettino, il presepe più bello del concorso 2019.

 

Ma andiamo con ordine. L’inaugurazione è preceduta da un incontro in preparazione all’Avvento guidato dal vescovo Giovanni Nerbini in cattedrale alle ore 10, rivolto a tutti i ragazzi del catechismo e ai loro genitori. I partecipanti sono invitati a portare i «Bambinelli» dei loro presepi di casa per essere benedetti. Poi, intorno alle 11,30, tutti si sposteranno in via Garibaldi, per raggiungere il chiesino, all’interno del quale è stata allestita la mostra dei presepi curata dall’ufficio catechistico diocesano.

 

Il tema di Presepiando 2019 è: «La Sacra Famiglia parla a tutte le famiglie». «Il titolo è un chiaro riferimento al vero e profondo significato del Natale – dice il direttore dell’ufficio catechistico don Carlo Geraci – e a tutti i gruppi partecipanti abbiamo chiesto di mettere in evidenza la Sacra Famiglia, che parla a tutti e rappresenta tutte le famiglie, da quelle in crisi a quelle che stanno facendo, pur con difficoltà, un cammino di conversione cristiana. Dio parla al cuore di tutti, nessuno escluso». Accanto a ogni presepe ci sarà una preghiera scritta dai bambini e stampata in molte copie per i visitatori che volessero prenderla e portarla a casa.
Lo scorso anno, furono oltre cinquemila i votanti e circa diecimila i visitatori dell’esposizione dei presepi che anche in questa edizione sarà visitabile tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 19, dal 7 dicembre fino al 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, giorno in cui verranno proclamati i primi tre classificati del concorso. L’annuncio verrà dato nel pomeriggio sul sagrato del duomo, al termine della messa dei popoli.

 

Oltre ai 23 presepi in gara, ci sono altre Natività in mostra, realizzate dalla Libreria Cattolica in occasione dei suoi 60 anni di attività, dall’Anffas di Prato e dalla comunità cattolica rumena. «Avremo anche un presepe con i simboli della Caa, la comunicazione aumentativa alternativa, con la quale stiamo facendo il cammino di iniziazione cristiana per i bambini con difficoltà cognitiva complesse», aggiunge don Carlo.

 

E dal 21 dicembre all’interno del chiesino ci sarà anche la Luce della Pace proveniente da Betlemme, portata ogni anno in città dagli scout Agesci. «Così chi vuole potrà accendere una candela e portarla a casa», conclude don Geraci, che aggiunge: «Ecco, questo è il senso di questo oratorio aperto in una delle vie più trafficate del centro storico: chiunque può entrare e “portare via” qualcosa per meditare e riflettere sul significato vero e profondo del Natale».

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