Triduo Pasquale, via Crucis in ospedale e ostensione. I riti e le celebrazioni del vescovo Giovanni

Facebooktwitterpinterestmail

Ci stiamo avvicinando al Triduo Pasquale, il momento liturgico dell’anno più importante per i cristiani. In tutte le chiese verranno ricordati i tre passaggi culminanti della vita di Cristo: passione, morte e resurrezione. Quella che stiamo per vivere sarà la seconda Pasqua in tempo di pandemia ma, a differenza dello scorso anno, sarà possibile partecipare in presenza alle celebrazioni. Il Venerdì Santo anche quest’anno il vescovo Giovanni Nerbini guiderà la Via Crucis di fronte all’ospedale Santo Stefano; il giorno di Pasqua alle 10,30 il Presule presiederà la messa solenne in Cattedrale e nel pomeriggio sarà officiata la prima ostensione dell’anno del Sacro Cingolo mariano.

 

 

Giovedì Santo. Alle 10 si celebra la solenne messa crismale presieduta da monsignor Nerbini e concelebrata dal clero diocesano. Anche questo appuntamento, nel quale si benedicono gli olii santi (crisma, catecumeni e infermi), viene trasmesso in diretta televisiva. Nel pomeriggio, alle 17,30, messa in Cena Domini e al termine Reposizione del Santissimo Sacramento. È possibile fermarsi in cattedrale per l’Adorazione fino alle ore 22. Su Tv Prato a partire dalle 20,45 è in programma «Il giro delle 7 chiese», una versione televisiva e in diretta del tradizionale gesto che solitamente ha sempre richiamato migliaia di fedeli.

 

 

Venerdì Santo. È il giorno del silenzio e del digiuno. Alle 9,30 si tiene l’ufficio delle letture in cattedrale. Alle 14,30 inizia «Sotto la sua Croce», speciale di Tv Prato dedicato alla celebrazioni del Venerdì Santo. Come lo scorso anno il vescovo Giovanni guiderà la Via Crucis all’esterno dell’ospedale Santo Stefano per testimoniare vicinanza e preghiera in un momento così difficile della pandemia. Alle 17,30, in diretta dalla cattedrale, monsignor Nerbini presiede la Celebrazione della Passione e Morte del Signore.

 

 

Via Crucis in ospedale. Con la croce intorno all’ospedale un anno dopo. Il Venerdì Santo il vescovo Giovanni guiderà la Via Crucis di fronte al luogo simbolo della lotta al Covid e lo farà insieme al cappellano ospedaliero don Carlo Bergamaschi e ai volontari delle associazioni che quotidianamente si impegnano per i malati. Lo scorso anno, in piena pandemia e in pieno lockdown, il rito fu seguito in tv da tantissimi pratesi e l’immagine della croce di legno portata dal Vescovo sotto gli occhi dei degenti affacciati alle finestre del Santo Stefano fece il giro d’Italia. Esattamente un anno dopo, Nerbini ha sentito ancora il dovere di tornare lì per dare conforto, fiducia e speranza. Appuntamento dunque venerdì 2 aprile all’interno di una lunga diretta su Tv Prato a partire dalle 14,30.

 

 

Sabato Santo. In cattedrale la solenne veglia di Pasqua inizia alle ore 20. Anche questa celebrazione sarà seguita in diretta televisiva.

 

 

Domenica di Pasqua e Ostensione. Domenica 4 aprile alle 8,30 il Vescovo celebra, come sempre, la prima messa del giorno per i detenuti nel carcere della Dogaia. Alle 10,30 la messa solenne in Cattedrale presieduta dal Vescovo mentre nel pomeriggio si tiene l’ostensione della Sacra Cintola al termine del canto dei vespri, con inizio alle 17,30. La messa in Cattedrale e l’ostensione saranno trasmessi su Tv Prato.

 

 

GLI SPECIALI

Come detto i riti e le celebrazioni del Triduo saranno seguiti e trasmessi in diretta su Tv Prato. Inoltre sono in programma anche due speciali: il giro delle sette chiese e «Sotto la sua croce». Il primo si tiene il Giovedì Santo (primo aprile) e intende non interrompere una delle tradizioni più amate dai pratesi. Alle 20,45 inizierà il collegamento con le chiese del centro, e non solo, per vivere questo appuntamento nonostante il coprifuoco.

 

 

Il secondo speciale sarà il pomeriggio del Venerdì Santo (il 2 aprile), nel quale verrà trasmessa la diretta della Via Crucis in ospedale e la Celebrazione della Passione e Morte del Signore in cattedrale. Entrambi i riti sono presieduti dal Vescovo. In studio ci sarà il direttore Gianni Rossi.

Facebooktwitterpinterestmail