Villa del Palco, la festa per la riapertura con spettacoli di musica, poesia e teatro

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I lavori stanno procedendo in modo spedito ed è già iniziato il conto alla rovescia per la riapertura. Questa domenica, 9 ottobre, Villa del Palco sarà restituita alla città con una giornata di festa organizzata dai Ricostruttori nella Preghiera, il movimento religioso al quale il vescovo Franco Agostinelli ha affidato la gestione della struttura. Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, i chiostri, le sale, il giardino e il belvedere saranno colorati dalla presenza di poeti, attori, musicisti e pittori. Sarà una grande performance pensata per scoprire, attraverso la bellezza delle arti, il nuovo volto della Casa diocesana dei ritiri spirituali, chiusa per oltre un anno in attesa di una ristrutturazione ma soprattutto di una nuova direzione.

 

La Villa è molto conosciuta in Toscana e anche fuori regione per aver ospitato negli anni moltissimi convegni, ritiri spirituali e incontri culturali. Acquistata dalla Diocesi di Prato negli anni Cinquanta per volere dell’allora vescovo Pietro Fiordelli, la struttura è stata nei secoli convento francescano – frequentato da San Leonardo da Porto Maurizio, a lui infatti è intitolata Villa del Palco – e casa signorile, il cui podere per un certo periodo è appartenuto al mercante Francesco Datini. Generazioni di pratesi l’hanno frequentata come luogo di ritiri in preparazione alla comunione e alla cresima.

 

I Ricostruttori nella Preghiera gestiranno il Palco, come viene chiamata la Villa a Prato, attraverso una propria comunità composta da tre religiosi (padre Guidalberto Bormolini, padre Matteo Pedrini e suor Patrizia) e tre laici consacrati. Il luogo e gli ambienti manterranno la funzione originaria: meta di ritiri diocesani e parrocchiali, e inoltre saranno «teatro» di iniziative culturali e proposte spirituali. Anche originali, come il Bibliodramma, una tecnica di meditazione delle Sacre Scritture molto personale che invita a rileggere i testi secondo il proprio vissuto quotidiano. Villa del Palco manterrà il servizio di accoglienza e foresteria per gruppi e singoli.

 

Ecco il programma della giornata di inaugurazione. Si comincia alle 14 con la presentazione della mostra fotografica di Cristina Garzone intitolata «Misticismo Copto». Alle 14,30 iniziano le visite allietate dagli artisti fino alle 16,30, quando monsignor Agostinelli e le altre autorità presenti prenderanno la parola per un saluto. Poi, prima della messa alle ore 17, il Vescovo benedirà gli ambienti. Al termine della celebrazione, si tiene un concerto di canti religiosi della tradizione cristiana. Si esibiranno Claudio Sambiase, fondatore dello Studio nazionale di musiche popolari, Michele Straniero alla chitarra, Marianna Sambiase alla voce, Alberto Melgrati oboe e Gian Pietro Marrazza alla fisarmonica. A seguire buffet per tutti presenti.

 

La giornata di apertura sintetizza al meglio il carisma dei Ricostruttori nella Preghiera, la comunità religiosa alla quale sono stati affidati la gestione e l’amministrazione del Palco. Cultura, amore per il creato e spiritualità, sono le loro principali caratteristiche. Ma, come ha ribadito il vescovo Agostinelli, il Palco conserverà la propria vocazione originaria costituendo per parrocchie, uffici diocesani, gruppi e associazioni, un luogo per ritiri, incontri e convegni.

Già dal mese di ottobre partirà il calendario con tutte le iniziative: incontri, seminari e veglie di preghiera, proposte dai Ricostruttori. Per conoscere il programma si può seguire la nuova pagina Facebook di Villa del Palco e il sito web.

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