Chiusura Anno Santo della Misericordia

Omelia
13-11-2016

Carissimi fratelli e sorelle,
un saluto a tutti voi – sacerdoti, diaconi, seminaristi, religiosi, religiose, autorità qui convenute, fratelli e sorelle; saluto i Cavaliere e le Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; saluto i Cavalieri e le Dame della Madonna del Sacro Cingolo, che, insieme alle Suore del Verbo Incarnato, sono gli umili servitori della nostra Chiesa Cattedrale; un saluto anche ai chierichetti, i nostri amici più piccoli, sempre molto compresi del loro compito, onorati del loro servizio all’altare a cui si dedicano con entusiasmo.
Sono molto contento della vostra presenza e della condivisione, che sempre ci contraddistingue nei momenti importanti che scandiscano la vita della nostra Chiesa; e questo è senz’altro uno di questi momenti, solo se sapremo dargli la consequenzialità che merita: è insieme che si cammina; insieme si guarda al futuro animati dalla stessa certezza che il Signore è la grande e l’unica opportunità offerta a noi e a tutto il mondo per guardare con ottimismo e coraggio alla vita nei suoi svariati, drammatici e complessi risvolti.

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