Ha avuto ampio spazio sulla stampa nazionale e internazionale la visita del Santo Padre in Toscana. L’apertura dei Tg italiani ha compreso le immagini di piazza Duomo e se la maggior parte dei quotidiani hanno dato spazio al messaggio del pontefice indirizzato ai vescovi e ai delegati del Convegno nazionale ecclesiale di Firenze, molti hanno comunque rimarcato il monito di Papa Francesco a dare ad ognuno rispetto, accoglienza e un lavoro degno, pronunciato dal pulpito di Donatello.
Lo spagnolo El Pais, in un articolo intitolato “Il Papa condanna lo sfruttamento del lavoro nella capitale tessile d’Italia”, racconta soltanto la tappa pratese, rimarcando come i viaggi di Francesco in Italia abbiano spesso avuto come obiettivo le periferie. “Durante la giornata di oggi – scrive El Pais – Bergoglio era atteso a Firenze per il 5° Congresso nazionale ecclesiale, ma ha deciso di visitare prima la vicina città di Prato per lanciare un messaggio: ‘Sì all’accoglienza, no all’illegalità”.
Lo statunitense Washington Post descrive entrambe le tappe di Papa Bergoglio citando i passaggi sulla tragedia di via Toscana (leggi l’articolo).
Sul quotidiano L’Avvenire la nostra città conquista la prima pagina: “A Prato il no all’illegalità «Lavoro degno per tutti», il titolo. Lo stesso è per l’Osservatore romano che titola “Sogno una chiesa inquieta” e riporta nel sottotitolo “E a Prato condanna corruzione e sfruttamento invocando per tutti un lavoro degno”.
Anche Il Mattino di Napoli valorizza i contenuti pratesi del viaggio con un’intervista al vescovo di Prato Franco Agostinelli, che dice riferendosi all’intervento del Papa sul rogo di via Toscana afferma: “All’improvviso quel guizzo di un tragico ricordo per rilanciare quel che ormai è diventato un nostro prevalente tema di evangelizzazione. Noi lottiamo, in nome della Chiesa, contro le condizioni disumane per i lavoratori cinesi”.
Sul rogo di via Toscana, il Corriere Fiorentino ha interpellato lo scrittore e parlamentare pratese Edoardo Nesi che ha definito “spiazzante e rinfrancante” il riferimento di papa Bergoglio e ha aggiunto che “pochissimi pratesi riescono a farsi una colpa di ciò che è accaduto”.