don vinicio dolfi

È morto a 86 anni di età il canonico Vinicio Dolfi, a lungo parroco di Vaiano

È morto all’età di 86 anni il canonico Vinicio Dolfi. Il sacerdote è scomparso questa notte nella sua abitazione di Prato per il complicarsi di una brutta malattia che lo aveva colpito negli ultimi tempi, aggravando le sue condizioni di salute.

 

Don Vinicio, come veniva chiamato in città e a Vaiano, dove è stato a lungo parroco, era nato a Prato nel dicembre del 1929. Entrato in seminario da ragazzo, quando frequentava la prima media, è stato l’ultimo sacerdote pratese a essere ordinato da un vescovo di Pistoia e Prato, precisamente da monsignor Giuseppe Debernardi, nel 1953, un anno prima dell’arrivo di monsignor Pietro Fiordelli. Due anni fa aveva festeggiato l’importante traguardo dei 60 anni di messa.

 

Originario di Chiesanuova, don Vinicio fin da piccolo ha avuto una grande passione per la musica. Ha sempre ricordato come tra le lezioni obbligatorie per diventare sacerdote, ai suoi tempi ci fosse anche lo studio del pianoforte, un’ora la settimana. E così, grazie a un ottimo insegnante di musica, Aldo Pacini, si è «innamorato delle note», come ha sempre voluto definirsi. Questo talento si è poi trasformato in un servizio: per oltre 30 anni infatti don Vinicio è stato direttore della Cappella musicale della Cattedrale. In tanti lo ricordano alla direzione del coro durante le celebrazioni solenni in duomo.

 

Il sacerdote è stato anche parroco. Prima andò cappellano a Vaiano e poi per cinque anni fu parroco a Santa Cristina a Pimonte. Dal 1960 al 1970 torna a Vaiano come parroco e poi va in centro a Prato, allo Spirito Santo, dove rimane per 25 anni. Ma è la Valle del Bisenzio il luogo al quale don Vinicio era più legato e dove ha prestato servizio anche negli ultimi anni della sua vita. Si deve a lui il passaggio della guida della parrocchia a don Carlo Bergamaschi dopo la partenza di don Mario Donadoni nel 2000. Tra gli altri incarichi ricordiamo l’insegnamento della religione alle scuole medie negli anni Sessanta.

 

La salma del sacerdote sarà esposta questo pomeriggio alle cappelle del commiato della Misericordia in via Convenevole. I funerali, che si svolgono domani, venerdì 20 novembre, alle ore 15 nella cattedrale di Prato, saranno presieduti dal vescovo Agostinelli e concelebrati dal clero diocesano.