«L’ultima Cena» di Hermann Nitsch alla Festa degli artisti

Sarà dedicata all’arte di Hermann Nitsch la festa degli artisti 2017 in programma questo sabato, 18 febbraio, prima in Palazzo vescovile con una conferenza, e poi in cattedrale con la messa presieduta dal vescovo Agostinelli.
Si comincia alle ore 16, nel salone, dove i critici d’arte don Giuseppe Billi e Laura Monaldi presenteranno e commenteranno «L’ultima Cena» di Nitsch. Si tratta di una tela lunga due metri disegnata a pennello e macchiata, al centro, sulla figura di Cristo, con del sangue. Come ogni opera di Nitsch, la rappresentazione è forte e altamente simbolica. Come «La Crocifissione», esposta fino alla fine di dicembre in una cappella laterale della cattedrale di Prato.

 

«Insieme alla critica e saggista Laura Monaldi mostremo “L’ultima Cena” in tutta la sua bellezza – spiega don Billi -, l’opera è altamente evocativa e ci permetterà di fare un viaggio nell’arte e nel pensiero di Nitsch, che considero uno tra i grandi artisti contemporanei». La tela è stata gentilmente concessa dal collezionista pratese Carlo Palli, che sta lavorando ad una personale su Nitsch da allestire in città nei prossimi mesi.

 

A seguire spazio alla presentazione del libro «L’Universo dei Soli» della scrittrice pratese Antonella Sarno. Il volume, edito da Sidebook, narra storie «drammaticamente reali» del nostro quotidiano. Ogni racconto ha una differente ambientazione e i protagonisti, diversi per età e circostanze della vita, rappresentano, a loro modo, un piccolo universo. Sarno ha sempre avuto attenzione per le problematiche esistenziali vissute nell’ ambito sociale e lavorativo della città. Queste riflessioni le hanno fatto maturato nel tempo una particolare sensibilità nei confronti delle nuove emarginazioni.

 

Alle 18, in cattedrale, celebrazione della messa presieduta dal vescovo Franco Agostinelli, animata dal coro gospel e spiritual diretto dal maestro Stefano Giacomelli. Don Billi, organizzatore dell’iniziativa in qualità di responsabile della Commissione diocesana per l’arte sacra, invita a partecipare pittori, musicisti, poeti e tutti gli amanti dell’arte e della cultura.