Si tiene, da martedì 7 gennaio, a venerdì 10 gennaio, presso il seminario vescovile, la consueta Settimana diocesana di aggiornamento teologico che quest’anno è intitolata: «La “lunga” fine della vita nella società contemporanea. Problematiche etiche e pastorali».
«Abbiamo scelto questo argomento, – spiega mons. Basilio Petrà, preside della Facoltà teologica dell’Italia centrale e vicario episcopale per la formazione sacerdotale – perché pastoralmente è sempre più rilevante e significativo, anche in considerazione della crescente complessità della situazione generale nell’affrontare il tema della morte».
Si comincia, dunque, martedì 7 gennaio, con «Il prolungamento della fine della vita. La cura del paziente terminale», relatore il dottor Guido Miccinesi, medico epidemiologo, specialista in psichiatria e statistica (Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica: Ispro).
Mercoledì 8 gennaio, sarà la volta dell’avvocato Andrea Parigi, presidente dell’Unione dei Giuristi Cattolici di Prato, che tratterà «La legislazione italiana sul fine vita».
Si prosegue giovedì 9 gennaio, con «Eutanasia e suicidio assistito. Questioni bioetiche», illustrate da padre Maurizio Faggioni, Ofm, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e ordinario di Bioetica presso l’Accademia Alfonsiana (Roma).
Infine, venerdì 10 gennaio, padre Guidalberto Bormolini, della Comunità dei Ricostruttori nella preghiera, presbitero della Chiesa di Prato, docente al Master «End life» dell’Università di Padova, che si soffermerà su «L’accompagnamento pastorale e spirituale del fine vita».
Le lezioni, che si rivolgono ai membri del presbiterio diocesano e al clero tutto, si terranno, come di consueto, nel seminario diocesano, in via del Seminario 32, dalle ore 9,30 alle 12,30. È auspicata la partecipazione di religiose e religiosi così come dei laici impegnati nella vita delle comunità.