Insieme per guardare oltre la pandemia e costruire Prato come una «casa comune». Il vescovo Giovanni Nerbini ha invitato le autorità cittadine e i rappresentanti delle categorie sociali ed economiche a Villa del Palco, per un incontro comunitario per dialogare e raccogliere idee e proposte utili per il futuro della città. L’iniziativa, svoltasi il 21 luglio, si inserisce all’interno di un progetto presentato e intrapreso lo scorso autunno, quando il Vescovo lanciò #farepatti, un percorso di ascolto e condivisione per riuscire a rispondere alle difficoltà di oggi. L’idea di monsignor Nerbini è quella di riprendere l’invito che papa Francesco rivolse ai pratesi – «siate sempre animati dal desiderio di stabilire dei veri e propri ‘patti di prossimità’» – in occasione della sua storica visita alla città il 10 novembre 2015.
«In questo periodo ho raccolto richieste e inviti espliciti di persone di diversa estrazione e provenienza e professione che mi invitavano a titolo personale o per conto di associazioni o gruppi, a prendere l’iniziativa di promuove “patti di prossimità” – ha detto il Vescovo ai presenti – e di farlo chiamando a raccolta le istituzioni pubbliche e private, mondo imprenditoriale, associazioni di categoria, mondo dell’economia e del lavoro in modo da impegnare le energie e le risorse già presenti e attive per contribuire a progettare il futuro di questa nostra città».
Fin dal suo arrivo, avvenuto nel settembre di due anni fa, monsignor Nerbini ha avvertito il bisogno di conoscere la realtà pratese, la sua storia, il suo sviluppo socio-economico e le grandi trasformazioni di cui è stata protagonista, a partire dalla massiccia immigrazione che l’ha segnata. Da qui il proposito di riunire la città «per il senso di responsabilità che avverto come Vescovo e guida di una comunità che condivide in tutto, sofferenze ma anche progetti e speranze». Una esigenza resa ancora più urgente dalle conseguenze della pandemia. L’appuntamento di ieri pomeriggio è arrivato al termine di una serie di incontri tra monsignor Nerbini e i rappresentanti delle varie realtà cittadine, nei quali il Vescovo ha ascoltato e dialogato con amministratori, politici, associazioni di categoria e imprenditori.
L’incontro a Villa del Palco è iniziato con una introduzione di monsignor Nerbini e una analisi della situazione economica e sociale di Prato e del suo distretto curata da Michele Del Campo, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro, che ha sottolineato la necessità di rafforzare le relazioni territoriali, strada privilegiata per riuscire a superare crisi e momenti di difficoltà. Negli interventi dei presenti, moderati da Gianni Rossi, direttore dell’ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, è emersa in modo trasversale la necessità di dar seguito a questa iniziativa e la disponibilità a porre in campo progetti concreti a favore della comunità, con un particolare riguardo ai giovani e al loro futuro.
Questi i partecipanti che hanno risposto all’invito: Il prefetto Adriana Cogode, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il presidente della Provincia Francesco Puggelli, il questore Giuseppe Cannizzaro, il sindaco di Vaiano Primo Bosi, il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno, l’assessore del Comune di Vernio Maria Lucarini, la consigliera regionale Ilaria Bugetti, Riccardo Trallori in rappresentanza dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo, il presidente di Consiag Nicola Perini, il presidente di Alia Nicola Ciolini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Franco Bini e la consigliera Diana Toccafondi, la vice presidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli, il segretario della Cisl Firenze e Prato Fabio Franchi, il direttore di Confartigianato Marco Pieragnoli, il presidente di Cna Federmoda Toscana Francesco Viti, il presidente e il direttore di Confesercenti Stefano Bonfanti e Ascanio Marradi, il direttore di Confcommercio Pistoia e Prato Tiziano Tempestini, la referente di Confcooperative Renza Sanesi, il presidente del Palazzo delle Professioni Filippo Ravone, il presidente di Coldiretti Firenze Prato Andrea Landini, il presidente della Fondazione Opera Santa Rita Roberto Macrì, i condirettori della Caritas diocesana di Prato Idalia Venco e Mario Lanza.