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Ufficio per i Ministeri, tutti i documenti del primo modulo

Sono disponibili i materiali del primo modulo del percorso formativo per un «Catecumenato al ministero», voluto dal vescovo Giovanni e promosso dal nuovo Ufficio diocesano per i ministeri ecclesiali istituiti. Affidato alla teologa Angela Tonini, il corso è stato pensato per promuovere la «ministerialità diffusa» all’interno della comunità ecclesiale pratese, chiamando a nuove e maggiori responsabilità i laici all’interno delle rispettive parrocchie.

 

Il primo anno di questa proposta formativa è stato chiamato «Catecumenato al Ministero» e intende offrire una preparazione iniziale per i candidati al lettorato, accolitato e al recente ministero del catechista, ma vuole anche essere una opportunità per la formazione permanente, infatti, sono diversi coloro che si sono iscritti solo per un interesse personale.

La prima parte, intitolata «Sapienza biblica e vocazione dell’uomo», si è conclusa nel mese di dicembre 2024. Sotto c’è l’elenco degli argomenti dei vari incontri, le tracce e i vari sussidi presentati. Cliccando sul link è possibile scaricare i file in versione pdf.

 

La seconda parte inizia il 22 gennaio e sarà dedicata alla «iniziazione alla ministerialità». I relatori sono don Gianni Gualtieri, don Marco Pratesi, Angela Tonini, don Alberto Pintus e la dottoressa Maria Luisa De Blasio. Per chi lo desidera, è possibile seguire il corso a partire da questo secondo modulo, dopo aver letto tutti i documenti del primo modulo. Info sul sito diocesiprato.it/teologia. La sede è la parrocchia di Santa  Maria della Pietà, gli incontri sono il mercoledì 21-22,30 o il sabato 15,30-18.

 

I documenti disponibili

Primo Modulo – Sapienza biblica e vocazione dell’uomo

1. Sapienza biblica e vocazione dell’uomo. Traccia di Ascolto n° 1

1a. Traccia introduzione Primo Incontro

1b. Sussidio: Rossi de Gasperis F., Diventare guide spirituali, Quaderni di Villa S. Giuseppe (anche on line)

1c. Lettera di accompagnamento al Sussidio

2. La centralità del «cuore». Traccia di Ascolto n° 2

2a. Sussidio: Pratesi M., La via del cuore, EDB 2010 (solo cartaceo)

2b. Appunti per l’ascolto – 14.11.2024

2c. Appunti per l’ascolto – 17.11.2024

3. Immersione battesimale e trasformazione in Cristo. Traccia di Ascolto n° 3

3a. Sussidio: Tonini A., Il Battesimo nel Nuovo Testamento, Edizioni Parva 2023 (solo cartaceo)

3b. Appunti per l’ascolto – 28.11.2024

3c. Appunti per l’ascolto – 5.12.2024

3d. Struttura del 4° incontro – Redditio su: Sapienza biblica e vocazione dell’uomo» – 11.12.2024

4. Redditio/riconsegna in preghiera su: Sapienza biblica e vocazione dell’uomo. Traccia 4° incontro

4a. Per un’esegesi nello Spirito – Sintesi da Barsotti D., Introduzione ai Salmi, Edizioni S. Paolo, 2000.

4b. Redditio su: Sapienza biblica e vocazione dell’uomo. Condivisione – 20.12.2024

 

Qui per scaricare i documenti in formato pdf

La Settimana teologica «in famiglia»

Quest’anno la Settimana teologica sarà «in famiglia». Il senso lo spiega monsignor Basilio Petrà, curatore di questa iniziativa dedicata alla formazione e alla riflessione teologica rivolta alla diocesi: «Il titolo scelto è Camminare nello Spirito, un tema che affrontato e studiato da alcuni sacerdoti della nostra diocesi. Per questo – spiega monsignor Petrà – abbiamo voluto coinvolgere negli interventi esponenti del nostro clero, più, unico “straniero”, dom Bernardo Gianni, che pur non appartenendo ai sacerdoti diocesani è nato a Prato».

 

 

Monsignor Petrà inoltre ribadisce che questi appuntamenti, quattro in tutto, da martedì 7 a venerdì 10 gennaio 2025, sono rivolti non solo al clero, ai diaconi e ai religiosi, ma «a tutti i laici impegnati nelle parrocchie e anche nei gruppi e nei movimenti della comunità ecclesiale». La Chiesa di Prato dunque, torna anche quest’anno a offrire a tutti gli interessati una opportunità di formazione, utile per la crescita nel proprio cammino di fede.

 

 

Si comincia martedì 7 gennaio con don Alessandro Magherini, parroco di Tavola, docente della Scuola diocesana di teologia e da anni promotore del cammino delle Dieci Parole a Prato. Don Magherini parlerà de «Le vie del cammino spirituale».

Mercoledì 8 gennaio il relatore è padre Guidalberto Bormolini della comunità dei Ricostruttori nella Preghiera a Villa del Palco e tra i principali responsabili del progetto di realizzazione del Borgo Tutto è Vita, sui monti dell’Appennino pratese. Il religioso, già autore di numerosi libri sull’argomento, parlerà de «La via della Meditazione cristiana».

Giovedì 9 gennaio, parlerà don Marco Pratesi, direttore della Scuola diocesana di Teologia, prossimo parroco della cattedrale e bibliotecario della Roncioniana. «La preghiera del cuore», il titolo del suo intervento, un tema al quale, nel 2010, ha dedicato anche un libretto per le Edizioni Dehoniane.

L’ultimo appuntamento della serie, venerdì 10 gennaio, è tenuto da dom Bernardo Gianni su «Vivere per Cristo, con Cristo e in Cristo». Abate dell’Abbazia di San Miniato a Firenze, ha origini pratesi, come spesso ama ricordare. È tra le figure spirituali più apprezzate del nostro tempo e papa Francesco, nel 2019, lo chiamò a predicare gli esercizi spirituali per la Curia romana.

 

 

Le lezioni si tengono nel Seminario vescovile (ingresso da via del Seminario, 32) dalle 9,30 alle 12,30.

Giustizia riparativa, due giorni di conoscenza e approfondiemento promossi dalla Caritas

Prosegue l’impegno della Caritas diocesana di Prato per far conoscere e attuare l’esperienza della giustizia riparativa. Questo istituto è un modo di diverso di guardare, non solo al crimine, ma a qualunque illecito e in generale a come affrontare situazioni di conflitto, di qualsiasi tipo. Al centro della giustizia riparativa c’è il «danno», la sofferenza, le conseguenze di un torto subito. Da questa consapevolezza possono nascere percorsi che pongono l’accento sui bisogni delle vittime, sulle responsabilità degli autori nella riparazione del danno procurato. L’obiettivo è dunque costruire giustizia e di farlo attraverso un processo partecipativo.

 

Di questo si parlerà nella due giorni promossa da Caritas diocesana e Fondazione Solidarietà Caritas di Prato. Il primo appuntamento si tiene venerdì 29 novembre nel salone vescovile (ingresso da piazza Duomo, 48) e consiste in un momento di formazione rivolto alle Caritas toscane, curato dal direttore don Enzo Pacini e dalla mediatrice penale e familiare Carlotta Letizia. Nel pomeriggio prenderà la parola Tim Chapman, uno dei principali esperti di giustizia riparativa a livello internazionale, fino al 2022 presidente del forum europeo.

 

Il giorno successivo, sabato 30 novembre, si tiene il convegno «Una comunità in ripar-azione», nel salone consiliare di Palazzo comunale, a partire dalle 9,30 fino al pomeriggio. Al mattino intervengono Patrizia Patrizi e Gianluigi Lepri, dell’Università di Sassari, nel pomeriggio la parola passa a Chapman, per un intervento sulla legislazione internazionale in materia (questa seconda parte prevede la possibilità di ottenere quattro crediti per l’ordine degli avvocati).
Docente all’Università di Belfast, in Irlanda del Nord, Chapman ha avuto un ruolo fondamentale di mediazione per la cessazione del conflitto bellico tra i terroristi irlandesi dell’Ira e il governo inglese.

 

L’obiettivo della Caritas di Prato, che da tempo sta lavorando su questo tema, è quello di aprire presso la propria sede in via del Seminario, uno sportello dedicato alla giustizia riparativa. Il direttore don Pacini ci fa alcuni esempi: «possiamo essere coinvolti con uno nostro operatore per intervenire in casi di bullismo a scuola, oppure per liti di condominio. Anche se lo sportello ancora non c’è, siamo comunque stati chiamati a dare una mano in alcune realtà associative che avevano bisogno di una mediazione per superare situazioni di conflitto interno», conclude don Enzo.
Nei due appuntamenti del 29 e 30 novembre, aperti a tutti gli interessati, saranno anche presentati alcuni progetti messi in campo in città come Lecco e Verona, dove esistono esperienze di giustizia riparativa nelle scuole, tra studenti, insegnanti e genitori.

La veglia missionaria nella chiesa dei Cappuccini

La giornata missionaria mondiale sarà celebrata a Prato con una veglia in programma venerdì 18 ottobre. L’appuntamento è alle 21,15 nella chiesa dei Cappuccini in via Diaz con il vescovo Giovanni. Il tema scelto da papa Francesco quest’anno è tratto dalla parabola evangelica del banchetto nuziale: dopo che gli invitati hanno rifiutato l’invito, il re, protagonista del racconto, dice ai suoi servi: «Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze». Il Papa intende così inserire questo momento di riflessione all’interno della fase finale del percorso sinodale, il cui obiettivo è rilanciare la Chiesa verso il suo impegno prioritario, quello dell’annuncio del Vangelo nel mondo.

 

Tornado alla veglia, la serata del 18 ottobre sarà animata dal coro della comunità nigeriana e da Fabrizio Corti della fraternità francescana. È prevista una testimonianza della vita in missione. L’organizzazione è a cura del Centro missionario diocesano.

 

 

 

Giornata del migrante e del rifugiato, in cattedrale la messa dei popoli

«Dio cammina con il suo popolo». È il titolo scelto da papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. La Diocesi di Prato festeggia la ricorrenza domenica 6 ottobre con una messa celebrata in cattedrale alle ore 10,30. Al termine ci sarà un rinfresco multietnico aperto a tutti nell’atrio di Palazzo vescovile, dove sarà possibile gustare piatti e prodotti tipici provenienti da varie parti del mondo.

 

La celebrazione eucaristica è presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini ed è concelebrata dai cappellani delle otto comunità cattoliche straniere presenti a Prato: cinese, filippina, rumena, cingalese, nigeriana, ucraina, pakistana e albanese.

 

«Nel suo messaggio il Papa ci ricorda che tutti, popolo di Dio, siamo migranti in questa terra – dice don Gabriele Bejenaru, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dei migranti – e che i migranti rappresentano, non solo simbolicamente, questo popolo in cammino. Il Santo Padre ha invitato a organizzare iniziative con migranti, rifugiati e persone vulnerabili. Noi ci ritroveremo il 6 ottobre e poi daremo vita a altri momenti nel corso dell’anno pastorale».

 

 

Anno catechistico 2024-2025. Scaricabili i moduli di iscrizione per le parrocchie

Tra le fine di settembre e gli inizi del mese di ottobre prenderà il via l’anno catechistico nelle parrocchie della Diocesi di Prato.

L’Ufficio catechistico ha predisposto due moduli per le iscrizioni: uno per la prima iscrizione e l’altro per i ragazzi già iscritti una prima volta. Ogni anno è necessario che i genitori iscrivano di nuovo i loro ragazzi al catechismo. I moduli sono scaricabili e possono essere personalizzati dalle parrocchie.

 

Prima iscrizione al catechismo 2024-2025

 

Rinnovo iscrizione al catechismo 2024-2025

 

 

Corso per i ministeri istituiti: iscrizioni aperte e cambio prima data

Cambio di data per il primo incontro del percorso formativo per un «Catecumenato al ministero». L’intervento di don Gianni Gualtieri, inizialmente previsto per il 25 settembre, viene spostato a mercoledì 2 ottobre per via della concomitanza con la seconda serata del convegno pastorale diocesano.

 

Le iscrizioni per partecipare al cammino di formazione promosso dal nuovo Ufficio diocesano per i ministeri ecclesiali istituiti sono ancora aperte e devono essere effettuate sul sito diocesiprato.it/teologia. La partecipazione ha un costo di 10 euro, la sede è la parrocchia di S. Maria della Pietà, gli incontri sono il mercoledì 21-22,30 o il sabato 15,30-18.

 

Ricordiamo di cosa tratta questa nuova proposta. L’Ufficio diocesano per i ministeri ecclesiali istituiti è stato affidato dal vescovo Giovanni alla teologa Angela Tonini ed è pensato per promuovere la «ministerialità diffusa» all’interno della comunità ecclesiale pratese. Il desiderio di monsignor Nerbini è quello di chiamare a nuove e maggiori responsabilità i laici all’interno delle rispettive parrocchie, in virtù del loro battesimo. Non a caso il primo anno di questa proposta formativa viene chiamato «Catecumenato al Ministero», inteso come preparazione iniziale per i candidati al lettorato, accolitato e al recente ministero del catechista, ma anche come opportunità per una formazione permanente.

 

Nel primo semestre del primo anno, data di inizio il 2 ottobre, si parlerà di sapienza biblica e vocazione dell’uomo. La seconda parte, si comincia il 22 gennaio, sarà dedicata alla «iniziazione alla ministerialità». I relatori sono don Gianni Gualtieri, don Marco Pratesi, Angela Tonini, don Alberto Pintus e la dottoressa Maria Luisa De Blasio.
Ci saranno anche due appuntamenti aperti a tutta la comunità ecclesiale, non solo agli iscritti. Una di queste serate avrà per tema: «Essere comunità ministeriale al tempo del transumanesimo in una società urbanizzata».

 

 

Fulvio Barni nuovo direttore dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro

Il vescovo Giovanni Nerbini ha nominato Fulvio Barni nuovo direttore dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Prato. Ventiquattro anni, laureato in Scienze politiche, sta conseguendo la laurea magistrale in Politica, istituzioni e mercato all’Università di Firenze ed è tra i più giovani in Italia a ricoprire questo incarico. Barni è della parrocchia di San Paolo, dove segue il gruppo giovanile, e da tempo è impegnato nei temi del sociale con il Progetto Policoro, del quale è stato animatore dal 2020 al 2023.

 

Insieme alla nomina del direttore è stata rinnovata l’equipe diocesana, adesso composta da: Lorenzo Vacirca, Gabriele Agati, Benedetto Mucci, Sara Paulli, Francesco Spinelli, Maria Laura Cheli e Ester Macrì.

 

Fulvio Barni sostituisce nell’incarico Michele Del Campo, nominato alla guida dell’Ufficio dal vescovo Agostinelli e poi confermato dal vescovo Nerbini. «Ringrazio a nome mio e della diocesi Michele per aver guidato l’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro con grande passione e non comune competenza – afferma monsignor Nerbini –, ha dimostrato di saper stare al passo con le novità e le problematiche del tempo, interagendo e dialogando con le istituzioni per favorire e proporre soluzioni alle questioni sociali del nostro territorio».

 

Il primo impegno per Fulvio Barni come nuovo direttore è quello di partecipare alle imminenti Settimane sociali dei cattolici italiani, in programma dal 3 al 7 luglio a Trieste. Oltre a lui, della delegazione pratese fanno parte Sara Paulli del Progetto Policoro e Viviana Manasci della Caritas. Sarà presente il vescovo Giovanni in qualità di delegato per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace, la custodia del creato della Conferenza episcopale toscana.

La festa giovani con il mandato agli animatori degli oratori estivi

L’anno pastorale per i giovani si chiuderà con una grande festa, gli impegni però proseguono perché nel periodo estivo le parrocchie apriranno le loro porte ai tanti bambini e bambine che partecipano agli oratori. Andiamo con ordine per segnalare i vari appuntamenti.

 

Giovedì 23 maggio ci sarà «Giovani in festa». Rispetto al programma originale non sarà l’anfiteatro di Santa Lucia ad ospitare l’evento, ma lo spazio Street Good al Ponte Petrino, nella zona della pista ciclabile. L’inizio è confermato alle 19 e sarà il vescovo Giovanni a introdurre la serata con una riflessione.

 

«Tireremo le somme del percorso annuale della preghiera giovani – spiega suor Deborah dell’equipe diocesana di PG – e in particolare ci soffermeremo, lo farà il Vescovo, sul contenuto delle preghiere scritte dai ragazzi durante i vari incontri». A ogni appuntamento infatti i partecipanti sono stati invitati a scrivere una intenzione personale, e anonima, su un foglietto. Al termine dell’incontro tutti i contributi, solitamente un centinaio, sono stati raccolti dall’equipe di PG per essere consegnati alle monache di clausura di San Clemente, affinché pregassero per le intenzioni espresse dai giovani. «Sono state scritte delle preghiere davvero molto belle, sentite, significative, questo vuol dire che c’è un forte bisogno di conforto spirituale», sottolinea suor Deborah.

 

Nell’occasione monsignor Nerbini conferirà il mandato agli animatori degli oratori estivi, ormai alle porte. Il programma della festa prosegue con una cena al sacco e poi musica per tutti con un Dj set.

 

Infine ricordiamo la festa diocesana degli oratori, venerdì 28 giugno nel parco di Galceti. Giochi e animazioni sono organizzati in collaborazione con il Csi.

Il pellegrinaggio dei cresimandi con il Vescovo: destinazione Siena

Ritorna come ogni anno il pellegrinaggio diocesano del Vescovo con i Cresimati e i Cresimandi dell’anno pastorale corrente. Come di consueto, l’esperienza è aperta anche alle famiglie dei ragazzi. Quest’anno la meta scelta è Siena, la data è sabato 13 aprile 2024 ed il titolo del pellegrinaggio è «Lo Spirito Santo, misterioso artista dell’universo».

 

Il programma. I ragazzi, divisi in cinque gruppi contrassegnati da colori diversi, inizieranno un percorso visitando tre importanti luoghi della città, tre luoghi dello Spirito, luoghi unici che vengono visitati annualmente da milioni di persone provenienti da tutte le parti del mondo. Gli adulti, invece, in San Domenico, dopo la partenza dei ragazzi, si fermeranno in Basilica per un incontro con suor Elena Zanardi, delle Domenicane di Santa Maria del Rosario di Iolo. Al termine, un momento comunitario in piazza del Campo e poi la messa in San Francesco, presieduta dal Vescovo Giovanni.

 

L’iscrizione al pellegrinaggio, che avviene all’interno di ciascun gruppo parrocchiale, non singolarmente, si farà presso: la parrocchia di Santa Maria della Pietà, ingresso da Via Capponi 1, nei giorni 25 marzo, 26 marzo e 27 marzo, dalle 18,30 alle 20.

 

Lettera ai parroci

Autorizzazione a partecipare

Modulo per iscritti della parrocchia

La locandina dell’evento