Sarà monsignor Giuseppe Mani, arcivescovo emerito di Cagliari, a presiedere il solenne pontificale dell’8 settembre nella cattedrale di Prato, in occasione della solennità della Natività di Maria. Originario della diocesi di Fiesole, come il vescovo Giovanni Nerbini, monsignor Mani ha 88 anni e prima di guidare la Chiesa di Cagliari è stato rettore del Seminario romano e vescovo ausiliare di Roma per dieci anni. È lui l’ospite chiamato a officiare i riti della festa più cara ai pratesi e a sera sarà presente al Corteggio e all’ostensione della Sacra Cintola. L’8 settembre è un momento sempre molto atteso, perché è in questa occasione che i fedeli hanno la possibilità di vedere e venerare la preziosa reliquia simbolo della città, solitamente custodita nello scrigno posto sotto l’altare della Cappella della cattedrale, detta appunto «del Sacro Cingolo».
In preparazione alla festa
Da lunedì 2 a venerdì 6 settembre le celebrazioni si tengono nella Cappella del Sacro Cingolo: alle 17 recita del rosario e alle 17,30 è in programma la messa. Il 2 celebra il parroco canonico Luciano Pelagatti, il 3 monsignor Giovanni Bartolini, il 4 pellegrinaggio delle parrocchie del vicariato sud-ovest, il 5 settembre celebra padre Giulio Vannucci dei Ricostruttori nella Preghiera, il 6 pellegrinaggio del vicariato ovest. Sabato 7 settembre, vigilia della festa, la messa è alle ore 18 ed è celebrata da don Michele Di Stefano (ed è preceduta dalla recita del rosario alle ore 17,30).
L’esposizione della Sacra Cintola
La Sacra Cintola sarà esposta alla venerazione dei fedeli sabato 7 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18. L’8 settembre, Natività di Maria, sarà possibile rendere omaggio alla Sacra Cintola dalle 7,30 alle 12 e dalle 15 al termine dei vespri solenni. In queste occasioni sarà possibile entrare nella Cappella del Sacro Cingolo per vedere da vicino la reliquia mariana.
Il pontificale della Natività di Maria
Domenica 8 settembre, come da tradizione al mattino sono attesi due pellegrinaggi in onore della Vergine: alle 8, messa celebrata dalla parrocchia di San Lorenzo a Campi Bisenzio (diocesi di Firenze) e alle 9 messa celebrata dalle parrocchie di San Pietro e della Visitazione a Galciana. Queste comunità arriveranno in cattedrale dopo un pellegrinaggio compiuto a piedi, con partenza dalle rispettive parrocchie.
Alle 10,30 celebrazione del solenne pontificale della solennità presieduto da monsignor Giuseppe Mani e concelebrato dal vescovo Giovanni Nerbini e dal presbiterio diocesano. Presenti in forma ufficiale l’Amministrazione comunale, quella provinciale, le autorità cittadine e i rappresentanti dei Comuni presenti sul territorio diocesano. Al termine della messa, sul sagrato della cattedrale, offerta dei ceri per illuminare la Cappella del Sacro Cingolo, da parte del Comune di Prato. Tv Prato seguirà in diretta la celebrazione e la consegna dei ceri. Viene sospesa la messa delle ore 12.
Vespri solenni e Reposizione della reliquia
L’8 settembre, alle 17, recita del rosario e alle 17,30 canto dei vespri solenni guidati da monsignor Giuseppe Mani, con il Capitolo della cattedrale. Al termine Reposizione della Sacra Cintola nello scrigno posto sotto l’altare della Cappella. Alle 18 celebrazione della messa.
A sera Corteggio e Ostensione
Alle 20 inizierà l’edizione numero 57 del Corteggio storico, con la consueta partecipazione dei gruppi storici e la novità della sfilata, nei loro costumi tradizionali, dei rappresentanti di alcune delle comunità straniere che vivono in città. I figuranti attraverseranno le strade del centro storico fino ad arrivare in piazza Duomo per compiere le esibizioni davanti al pubblico e alle autorità e assistere alla solenne ostensione, in programma alle 22,45.