Un aiuto e una preghiera per la popolazione ucraina duramente provata dalla guerra. È questo l’invito di Natale lanciato alle ragazze e ai ragazzi di Prato dalla Pastorale giovanile diocesana. Giovedì 15 dicembre alle ore 21 in cattedrale, è in programma la tradizionale veglia d’Avvento con il vescovo Giovanni Nerbini. Quest’anno l’appuntamento sarà dedicato alla pace e alla sua costruzione. Anche attraverso un gesto concreto come quello di partecipare portando con sé dei viveri o dei generi di prima necessità da spedire in Ucraina grazie alla raccolta promossa dalla Pastorale migranti della diocesi di Prato.
«Si tratta di un gesto semplice ma estremamente importante, a noi può sembrare poco ma per chi sta affrontando l’inverno senza cibo e riscaldamento avere una coperta, calzini pesanti e del cibo in scatola significa tanto. Aiutiamo gli ucraini a vivere il Natale nel miglior modo possibile» dice don Marco Degli Angeli, direttore della Pastorale giovanile diocesana.
Ecco cosa serve: tonno e carne in scatola, cibo in scatola (fagioli, riso e altro), biscotti, latte a lunga conservazione, latte in polvere, pannolini (1-3 anni), coperte, calzini inverno donna e bambini (1-7 anni).
Il tema della serata è «Gesù, principe della pace» e vedrà la partecipazione dei ragazzi di Rondine Cittadella della Pace, giovani provenienti da varie parti del mondo che racconteranno la loro esperienza di gestione dei conflitti nel segno del dialogo e del rispetto reciproco.