Prato in preghiera per la pace in Ucraina

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In preghiera per la pace in Ucraina. L’iniziativa, spontanea e nata dal basso, è stata accolta con favore dal vescovo Giovanni Nerbini ed è in programma venerdì 25 febbraio alle ore 21 nel duomo di Prato. La proposta è quella di recitare il rosario per invocare Maria, Regina della Pace.
«Si invitano quanti non si potranno spostare per venire in cattedrale a mettersi in preghiera per essere in comunione – dice monsignor Nerbini – è importante in questo momento così difficile testimoniare la nostra visione del mondo, contraria a ogni tipo di guerra».

 

L’invito si unisce a quello lanciato da papa Francesco che ha indetto per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina.

 

A Prato è presente da anni una comunità cattolica ucraina di rito bizantino, guida da don Nicola Dzudzar. Si tratta di una sessantina di persone, quasi tutte donne, i cui familiari, come genitori, mariti, figli e nipoti, nella maggior parte dei casi vivono in madrepatria. C’è dunque grande apprensione per la crisi che sta vivendo il loro Paese.
La comunità si ritrova abitualmente in preghiera due giorni alla settimana presso la chiesa di Santa Margherita, situata lungo l’omonima via, all’angolo con piazza Mercatale. «Ogni celebrazione termina con un inno religioso, il cui incipit è “O grande Signore unico proteggi l’Ucraina” – afferma don Nicola Dzudzar -. Un’invocazione alla protezione divina, per il Paese, il popolo, la nazione, la Chiesa e i fedeli. Una preghiera quanto mai adatta specialmente in questo periodo».

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