I premi di questa quarta edizione sono stati realizzati dall’artista pratese Gabriella Furlani. Il suo è un ritorno perché è già stata apprezzata autrice degli Stefanini della seconda edizione. Quest’anno le opere, veri e propri pezzi unici, sono composte in pietra (un sasso del Bisenzio), bronzo e plexiglas. «Tre materiali diversi, accostati ma non fusi fra loro – ha spiegato la Furlani – per raccontare la fatica che incontra in particolare l’uomo di oggi nel tentativo di conciliare valori fondanti dell’umano consorzio quali coscienza, conoscenza, innovazione. Per raccontare la sua volontà di superare le difficoltà di un periodo storico in cui l’uomo è fuorviato dal richiamo più che mai potente di tanti falsi valori».