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Online il sussidio «Presepiando al catechismo» in preparazione all’Avvento

Il sussidio Presepiando al catechismo è una proposta di catechesi molto semplice che vuole aiutare ogni catechista e i nostri ragazzi a mettersi in ascolto dello spirito della Natività. Passando attraverso l’ascolto dei nostri ragazzi, della Parola di Dio che viene a correggere le loro conoscenze e di altri linguaggi a loro famigliari, cercheremo di riflettere sul senso profondo del Natale avendo una particolare attenzione alle possibilità di catechesi che la tradizione del presepe veicola.

 
In questo sussidio anche il gioco avrà diritto di cittadinanza, non sarà un’appendice finale, ma una parte importante del percorso, non possiamo più, infatti, ghettizzare il gioco alla fine delle nostre catechesi, ma deve essere un momento integrato nei nostri incontri perché attraverso il gioco i ragazzi apprendono, conoscono e crescono. Si tratta chiaramente di giochi strutturati che hanno un capo ed una fine ben precisa.

 
L’ultima parte del sussidio è dedicata all’approfondimento di alcuni simboli della nostra fede che si trovano nel presepe e a la luce della pace da Betlemme, la luce che proviene direttamente dalla basilica della Natività, che potrà essere portata nelle nostre case. A Prato arriverà il giorno 16 dicembre, accolta dal vescovo Franco, in Cattedrale, alle 18,00 nella S. Messa vespertina della III Domenica di Avvento.

 
In questo sussidio non si trovano indicazioni su particolari iniziative di carità, ognuno di noi è comunque chiamato a far entrare nel cammino di Avvento un gesto di aiuto verso il prossimo. Avremo cura di ricordare ai ragazzi che la Carità non è circoscritta al tempo di Avvento e neanche a quello del Natale. Come è vero che ogni giorno Dio si incarna nella nostra vita, così è vero che la Carità è sempre un fatto quotidiano.

 
Buona Catechesi

 

 

Il sussidio

 

 

Schede film

 

 

Locandina mostra presepi

 

 

 

«Presepiando al catechismo», al via il concorso per la capannuccia più bella fatta dai bambini

Ideatori di presepi di tutta la diocesi è il vostro momento. Fino al 31 ottobre sono infatti aperte le iscrizioni all’edizione 2017 di «Presepiando al catechismo», il concorso diocesano di presepi del catechismo. Ogni parrocchia è invitata a partecipare con un solo presepe.
Le iscrizioni vengono raccolte direttamente dall’ufficio catechistico nelle sere del corso di formazione per catechisti sul Vangelo di Marco (alle 21,15, il 23 a Vaiano, il 24 a Narnali,) oppure per e-mail all’indirizzo catechesi@diocesiprato.it.

 

Si potranno presentare composizioni tradizionali, essenziali, fatte con materiali di recupero, con pasta, bottoni, pietre e qualsiasi altro materiale.
I presepi dovranno essere consegnati nei giorni 6 e 7 dicembre, fra le 15 e le 18, e saranno esposti dal 9 dicembre al 5 gennaio nella Cappella di San Ludovico in via Garibaldi più nota come Cappella della Madonna del Buon Consiglio. L’esposizione sarà arricchita anche dalla «Luce di Betlemme» che arriverà in diocesi il 16 dicembre.
Il Vescovo premierà i lavori il 6 gennaio, al termine della messa solenne dell’Epifania in Cattedrale.

 

«Per noi – spiega don Carlo Geraci, responsabile dell’ufficio catechistico diocesano – questo progetto è molto importante soprattutto quest’anno nel quale il piano pastorale diocesano è rivolto particolarmente ai giovani. L’obiettivo è di dare uno strumento in più alle parrocchie per poter fare catechesi nel periodo dell’Avvento utilizzando il fascino del presepe verso il quale i ragazzi del catechismo hanno abitualmente un approccio aperto e non polemico, diversamente da ciò che accade in altri ambienti. Con il presepe vengono veicolati i fondamenti della nostra fede; esso infatti nasce come l’esigenza di vedere, in modo concreto, il mistero del Natale. Il concorso – prosegue don Carlo – è supportato da una serie di sussidi che l’ufficio catechistico metterà a disposizione delle parrocchie a partire da novembre. Queste schede vogliono essere spunti utili per i catechisti che poi le svilupperanno liberamente in base al proprio progetto educativo».

 

Il perimetro massimo consentito di ogni lavoro verrà definito in base al numero delle iscrizioni e comunicato ufficialmente il 3 novembre.

Natale e Santo Stefano. Tutte le celebrazioni e i riti in cattedrale

Il pranzo della vigilia con gli ospiti della mensa La Pira e la prima messa del mattino di Natale per i detenuti della Dogaia. Anche quest’anno le feste natalizie confermano due tradizioni molto importanti per monsignor Franco Agostinelli. Giovedì 24 dicembre alle 12 il Vescovo – insieme al sindaco Matteo Biffoni e altre autorità cittadine – pranzerà nella chiesa di San Bartolomeo insieme ai poveri che ogni giorno ricevono un pasto caldo servito dai volontari dell’Associazione Giorgio La Pira. Sarà l’occasione per scambiare gli auguri di Natale con tutti i presenti. A sera in tutte le chiese di Prato si celebra la messa nella notte di Natale, in cattedrale si comincia alle 23 con l’Ufficio delle Letture.
Il giorno successivo, venerdì 25 dicembre, alle 8,30, monsignor Agostinelli sarà alla casa circondariale della Dogaia per presiedere la celebrazione eucaristica della solennità del Natale per i carcerati, che aspettano questo momento sempre con grande trepidazione. Nel pomeriggio invece si terrà alle 17,30 la solenne ostensione del Sacro Cingolo in cattedrale.
Sabato 26 dicembre, festa del patrono della città e della diocesi, verranno annunciati i nomi delle tre aziende vincitrici della sesta edizione del Premio Santo Stefano, il riconoscimento assegnato a quelle imprese capaci di stare nel mercato in modo virtuoso nel rispetto delle regole e della concorrenza.
Quest’anno il «Musicone», il tradizionale concerto natalizio della Cappella Musicale della Cattedrale, si terrà venerdì 8 gennaio in cattedrale.
Di seguito il calendario con tutte le celebrazioni e gli eventi in programma.

Giovedì 24 dicembre. Vigilia di Natale

Alle ore 12 il Vescovo insieme alle autorità cittadine pranzerà con gli ospiti della mensa dei poveri nella chiesa di San Bartolomeo in piazza Mercatale. Il pranzo di Natale è preparato e servito dai volontari che quotidianamente prestano servizio presso l’Associazione Giorgio La Pira in via del Carmine.
Ore 18: messa della vigilia di Natale; ore 23: Ufficio delle Letture a cui seguirà la messa della Natività. Celebra il Vescovo, mons. Franco Agostinelli.

Venerdì 25 dicembre. S. Natale e Ostensione

Al mattino, alle 8,30, mons. Agostinelli sarà al carcere della Dogaia per celebrare la messa di Natale per tutti i detenuti.
In cattedrale messe alle ore 7,30 – 9 – 10,30 – 12 – 19; ore 10,30: Solenne Pontificale celebrato dal Vescovo; ore 16: musiche d’organo, esegue il maestro can. Romano Faldi; ore 17: Vespri Solenni presieduti dal Vescovo.
Nel pomeriggio la tradizione è tutta pratese: alle 17 mons. Agostinelli guiderà il canto dei Vespri e al termine officerà l’Ostensione del Sacro Cingolo, all’interno del duomo e dal pulpito di Donatello, per tutti i fedeli della città. A seguire l’Esposizione del «sasso» di Santo Stefano. In processione sarà portato, dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore, il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il Santo patrono di Prato.

Sabato 26 dicembre. S. Stefano, Patrono di Prato

Il 26 dicembre la città e la diocesi di Prato festeggiano il patrono Santo Stefano. Alle 10 in cattedrale si tiene il solenne pontificale presieduto dal Vescovo e concelebrato dai sacerdoti diocesani. Partecipano le autorità cittadine e i rappresentanti dei Comuni facenti parte del territorio diocesano e le forze dell’ordine. Presta servizio la Cappella musicale della cattedrale. La celebrazione sarà teletrasmessa in diretta da Tv Prato.
Al termine della messa monsignor Agostinelli, a nome del Comitato promotore formato da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio, annuncerà i nomi delle aziende vincitrici della sesta edizione del premio Santo Stefano per la tenuta del lavoro a Prato. Il riconoscimento, chiamato anche «Stefanino d’oro», viene consegnato a quelle aziende, non solo del comparto tessile, che si sono contraddistinte per «la cultura e l’operosità, capaci di fare impresa in modo etico e rispettoso dei valori del lavoro e della concorrenza», come si legge nello statuto del premio.
Nel pomeriggio, alle 16, musiche d’organo e alle 17 recita dei Vespri Solenni e Reposizione della reliquia di Santo Stefano.

Giovedì 31 dicembre. Ringraziamento di fine anno

L’ultimo giorno dell’anno è in programma la messa di ringraziamento, al termine della quale è previsto il canto del «Te Deum» e la benedizione eucaristica. La celebrazione è alle 18 in cattedrale presieduta dal Vescovo Agostinelli, tiene l’omelia il canonico teologo mons. Basilio Petrà. Nel pomeriggio alle 16,30 musiche d’organo, esegue il maestro can. Romano Faldi e alle 17,30 canto dei Vespri.

Venerdì 1° gennaio 2016. Maria Madre di Dio. Giornata mondiale della pace

Il primo giorno dell’anno è festa di precetto, in duomo le messe sono alle ore 7,30 – 9 – 10,30 – 12 – 19. Alle ore 17: musiche d’organo sullo strumento antico della Cappella del Sacro Cingolo, esegue il maestro canonico Marco Pratesi. Alle ore 18,30 Vespri solenni e alle 19 messa presieduta da mons. Agostinelli; gli auguri del Vescovo alla città e alla diocesi. Presta servizio la Corale San Francesco.

In duomo, durante tutte le celebrazioni, sono a disposizione sacerdoti per il sacramento della riconciliazione.

Biglietti d’auguri? Un laboratorio per famiglie al Museo dell’Opera del Duomo

Per scrivere un originale biglietto di auguri le suggestioni possono essere tante. E quale miglior posto se non un Museo può essere una ottima fonte di ispirazione per grandi e piccini? Questa domenica, 13 dicembre, al Museo dell’Opera del Duomo di Prato, dalle 15 alle 17 è in programma un laboratorio creativo per inventare e realizzare uno speciale biglietto di auguri natalizi.

 

La prima parte dell’iniziativa prevede la visita guidata alle sale del Museo, dove ci sarà una particolare spiegazione delle antiche iscrizioni presenti. Poi, al termine del percorso museale, tutti i partecipanti potranno elaborare un personale biglietto natalizio con l’aiuto di alcuni animatori.

 

L’appuntamento è proposto ai bambini dai 6 anni su, il costo del biglietto è di 4 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria (entro le 17 di sabato 12 dicembre) chiamando il numero 0574-29339, oppure scrivendo una email amusei.diocesani@diocesiprato.it.

 

Ricordiamo che il Museo dell’Opera del Duomo ha una nuova biglietteria posta sotto il campanile della cattedrale.