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Duomo, la facciata è pronta per le ostensioni. Il 9 settembre concerto sul sagrato per finanziare i restauri

Ci sono voluti circa otto mesi, ma ora la facciata del duomo di Prato, tolte le impalcature, potrà mostrarsi in tutto il proprio splendore. Sono infatti terminati i lavori di restauro alla facciata iniziati a dicembre scorso, che si erano resi necessari per la caduta di frammenti lapidei. Adesso tutto è pronto per le prossime ostensioni del Sacro Cingolo in programma lunedì 15 agosto, per l’Assunta, e per giovedì 8 settembre, in occasione della Natività di Maria, a Prato nota come Madonna della Fiera, la festa più importante della città.

 

L’intervento di restauro alle parti esterne della cattedrale è stato affidato alla ditta pratese Piacenti spa e oltre al consolidamento ha previsto anche una ripulitura generale. Il progetto è stato realizzato dallo Studio Comes, con la supervisione della Soprintendenza. Il committente è il Capitolo della Cattedrale in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Prato.

 

Era dal 1984 che non veniva eseguito un lavoro così accurato. Gli interventi, nello specifico, hanno riguardato il restauro di tutte le superfici lapidee, con attenzione al marmo verde di Prato e alla pietra serena, che presentavano i maggiori degradi, con diffusi distacchi e caduta di materiale. Per questi elementi decorativi sono stati previsti interventi di pre-consolidamento, pulitura, consolidamento ed integrazione delle parti mancanti. Anche l’alberese bianco, presente pure nella variante palombino con la caratteristica colorazione ruggine, è stato restaurato e consolidato per recuperarne l’antico splendore.
Sono state inoltre restaurate le statue presenti sulla sommità della facciata, che rappresentano Sant’Anna con la Madonna bambina, San Gioacchino, la Vergine Maria e Santo Stefano.

 

«Si è trattato di un intervento complesso; la facciata è la parte che aveva i problemi maggiori. È stata fatta una ripulitura generale di tutte le parti lapidee – ha spiegato il direttore tecnico dei lavori, l’architetto Francesco Risaliti – che sono cinque: alberese, palombino, verde di Prato, arenaria e il marmo bianco. Oltre alla pulizia sono state effettuate opere di consolidamento e sono stati sostituiti i peducci degli archetti pensili della facciata, che erano quelli con i problemi strutturali maggiori. Si rischiava che potessero cadere pezzi anche grandi di pietra mettendo a rischio l’incolumità di chi si trovava sul sagrato».

 

Il restauro sta già interessando anche la facciata laterale. Nei prossimi giorni saranno smontate le impalcature per consentire di lasciare libero il duomo per le iniziative di settembre. Successivamente saranno terminati i lavori sulla facciata laterale e prenderanno avvio quelli all’abside, al transetto e al campanile, con l’obiettivo di terminare tutti i lavori per dicembre.

Un concerto sul sagrato per la fine dei lavori

 

Una serata in musica per festeggiare la fine della prima parte dei lavori alla facciata della cattedrale e per raccogliere fondi in modo da finanziare le nuove fasi del progetto di ristrutturazione. Con questo doppio intento l’Opera del Duomo ha organizzato un concerto la sera di venerdì 9 settembre alle ore 21. Sul sagrato della cattedrale, libero dai ponteggi, si esibiranno l’orchestra giovanile toscana diretta dal talentuoso maestro Lorenzo Biagi, il soprano Francesca Mazzara e il mezzosoprano Magdalena Urbanowicz. La direzione artistica dell’evento è dell’Associazione Mettiamoci all’Opera di Prato, presieduta da Marco Sizzi. Il programma prevede una prima parte del concerto dedicata alla musica sacra con lo Stabat Mater di Pergolesi, mentre la seconda parte sarà operistica con arie, duetti e ouverture tratte dai brani celebri della musica lirica.

 

«Con questa serata avremo modo non solo di ascoltare, ma anche di vedere da vicino la facciata del nuovo completamente restaurata – dice il presidente dell’Opera del Duomo di Prato Francesco Giambattista Nardone –, l’iniziativa è stata organizzata in breve tempo, ma ci auguriamo che la cittadinanza risponda, dando prova della propria generosità. Come Opera abbiamo bisogno della vicinanza dei pratesi per poter custodire e proteggere al meglio il monumento più importante della città».

 

L’ingresso al concerto è libero fino a esaurimento posti, ma è consigliata la prenotazione. Per farlo si può scrivere una email alla Curia diocesana (curia@diocesiprato.it) o all’Associazione Mettiamoci all’Opera (presidente@mettiamociallopera.it). Come detto, durante la serata ci sarà una raccolta fondi a offerta libera per sostenere il progetto di restauro della cattedrale.

Il Museo dell’Opera del Duomo a portata di bambino

Il museo non è un posto noioso e polveroso ma un grande spazio gioco dove poter imparare divertendosi. Ne sono convinti al Museo dell’Opera del Duomo di Prato che domani, 21 maggio, dalle 15 alle 17 apre le sue porte a tutti i bambini curiosi di conoscere, giocando, la storia della città e della sua cattedrale. Insieme alle guide dell’associazione Artemia, i piccoli visitatori potranno scoprire come si divertivano i bambini nel passato dando uno sguardo ai preziosi dipinti custoditi nel Museo.

 

L’iniziativa è rivolta ai bambini dai 6 anni in su. Il costo del biglietto, comprensivo dell’attività, è di 4 euro a persona. Per informazioni 0574-29339; musei.diocesani@diocesiprato.it. L’ingresso del Museo si trova sotto il campanile del duomo.

Appuntamento con la caccia al tesoro nel Museo dell’Opera del Duomo

Il Museo dell’Opera del Duomo propone una divertente caccia al tesoro all’interno delle proprie sale. Ma solo i bimbi con la memoria più allenata potranno vincere la sfida. Siete pronti? Allora il Museo vi aspetta domani, sabato 16 aprile, alle 15 sotto il campanile della cattedrale per iniziare una speciale visita guidata.

 

Tutti i bambini presenti saranno invitati a guardare con attenzione le opere d’arte conservate nel Museo, in modo da scoprirne segreti e significati, poi gli animatori, dopo aver mostrato alcuni particolari appartenenti a quadri e sculture, lanceranno la «caccia». Una volta ritrovati tutti i pezzi i piccoli visitatori saranno invitati a costruire delle carte, con le quali si sfideranno a Memory.

 

L’iniziativa, rivolta alle famiglie con bambini dai 6 anni in su, ha un costo di 4 euro a persona, per informazioni: 0574-29339; musei.diocesani@diocesiprato.it. L’ingresso è dalla nuova biglietteria del Museo posta sotto il campanile della cattedrale.

Appuntamento per le famiglie al Museo del’Opera del Duomo

Nuovo appuntamento per famiglie al Museo dell’Opera del Duomo di Prato. Domani, sabato 2 aprile dalle 15 alle 17, è in programma una speciale visita guidata intitolata: «La storia del tuo nome».

 

L’invito è rivolto a tutti i bambini che vogliono scoprire dove nasce e qual è il significato del proprio nome di battesimo. Per farlo è in programma un divertente viaggio tra le bellezze custodite nel Museo, tra quadri e sculture, dove potrebbero nascondersi personaggi dai nomi comuni o stravaganti. I piccoli visitatori potranno così conoscere l’etimologia del proprio nome partendo dalla storia dei grandi del passato.

 

L’iniziativa, promossa e guidata da Artemia, è rivolta ai bambini dai 6 anni in su. Il costo è di 4 euro a partecipante. Per informazioni: 0574-29339; musei.diocesani@diocesiprato.it. L’ingresso è dalla nuova biglietteria del Museo posta sotto il campanile della cattedrale.

Raffaele Tanzarella e Francesco Giambattista Nardone

Francesco Giambattista Nardone nuovo presidente dell’Opera del Duomo

L’Opera del Duomo di Prato ha un nuovo presidente. Si tratta del notaio Francesco Giambattista Nardone, eletto ieri pomeriggio, mercoledì 3 febbraio, nel corso della prima riunione del Consiglio dell’Opera riunitosi nella sala dei canonici della Cattedrale. Lascia dunque dopo quindici anni di presidenza l’ingegnere Raffaele Tanzarella, al quale vanno i ringraziamenti della Diocesi di Prato per l’impegno e la passione con le quali ha svolto il suo incarico in questo lungo arco di tempo.

 

Questi i nomi dei sette componenti del Consiglio: canonico Luciano Pelagatti, canonico Emilio Riva, Aurelio Risaliti, Luca Santi, Marco Giusti, Isabella Lapi Ballerini, quest’ultima è stata eletta segretario, e il presidente Nardone, l’unico tra i consiglieri ad aver fatto parte anche della precedente consiliatura. Secondo quanto previsto dalla legge italiana i nuovi incarichi sono stati ratificati dal Ministero dell’Interno tramite la Prefettura di Prato.

 

«La mia volontà è quella di portare a termine gli interventi e le attività iniziate durante i precedenti mandati dell’Opera – dice il neo presidente Nardone – il nostro obiettivo rimane lo stesso: far sì che la nostra bellissima cattedrale sia curata e messa a disposizione dei fedeli e degli amanti dell’arte che ogni giorno arrivano dall’Italia e dall’estero per ammirare le bellezze che vi sono contenute. Il nostro sarà un impegno di grande responsabilità che porteremo avanti in collaborazione con la Diocesi e l’Ufficio dei bene culturali».

 

L’Opera del Duomo di Prato è di recente costituzione, nata per decreto del Vescovo nel 1971, ha come attività principale e scopo istituzionale quello di provvedere alla manutenzione e al restauro della chiesa Cattedrale, amministrare i beni patrimoniali e le offerte a ciò destinate, promuovere la conoscenza del Duomo e delle sue caratteristiche artistiche e storiche.

San Nicola, l’antenato di Babbo Natale

Al Museo dell’Opera del Duomo di Prato si sente già aria di Natale: sabato 5 dicembre, dalle 15 alle 17, si terrà«San Nicola, l’antenato di Babbo Natale», un pomeriggio alla scoperta dei tesori del museo e della vita di San Nicola. Un’operatrice dell’associazione Artemìa racconterà infatti ai bambini e ai loro genitori la storia di San Nicola, per comprendere le origini di un personaggio conosciuto e amato in tutto il mondo: Babbo Natale, appunto. Sono previste anche delle attività, come la visione di un filmato animato e una piccola caccia al tesoro.

L’attività è dedicata ai bambini dai sei anni in su; il costo del biglietto (comprensivo di ingresso al museo e attività) è di quattro euro a persona. Gli interessati sono pregati di prenotare, entro le ore 17 di venerdì 4 dicembre, telefonando allo 0574/29339 o inviando una mail a musei.diocesani@diocesiprato.it.