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Giovani, di nuovo insieme per un anno di iniziative

La nuova proposta della Preghiera giovani, il ritorno degli esercizi spirituali in presenza, gli incontri per i ragazzi lontani dalla parrocchia e un invito ai vicariati. Sono gli ingredienti del nuovo anno di attività e impegni proposti dalla Pastorale giovanile. Ecco il programma proposto da don Marco Degli Angeli insieme alla sua equipe con tutte le iniziative messe in campo per i ragazzi e le ragazze della diocesi.

 

 

Andiamo con ordine e vediamo di che cosa si tratta. La prima novità riguarda la nuova formula della Preghiera giovani che non sarà più a cadenza mensile e si chiamerà Giovani Insieme. «Alterneremo mese dopo mese questi incontri agli esercizi spirituali di un giorno – spiega don Marco – sappiamo che c’è un grande desiderio di ritrovarsi nuovamente dopo i periodi di chiusura per vivere momenti forti di incontro». Il nuovo nome, «Giovani Insieme», è pensato proprio per dare una risposta all’esigenza di tornare ad incontrarsi e a condividere pensieri e esperienze. «L’idea è quella di cenare insieme, ascoltare la riflessione del vescovo Giovanni e poi di condividere la lettura della Parola – aggiunge il sacerdote – abbiamo pensato di svolgere il tutto in modo più interattivo, dopo un anno e mezzo di pandemia c’è bisogno di relazioni». Gli appuntamenti si terranno il venerdì sera: 12 novembre alla Sacra Famiglia, l’11 febbraio 2022 alla Sacra Famiglia e il 13 maggio a Vaiano.

 

 

Anche gli esercizi spirituali hanno come primo obiettivo quello di ritrovarsi, di stare insieme e instaurare relazioni. L’invito è ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 30 anni, dunque «gli animati e gli animatori». «Ci troveremo nello stesso posto, la scuola Cuore Immacolato di Maria in via Ofanto, ma il percorso e la proposta sarà diversa, in base all’età», dice ancora don Marco. Le date proposte sono il 12 dicembre e il 27 marzo, entrambe di domenica.

 

 

 

Si chiama «Alto Mare» la nuova proposta lanciata insieme al Centro diocesano vocazioni e rivolta ai giovani dai 16 ai 23 anni. Questa doppia iniziativa – a Gavinana sulla montagna pistoiese nella casa delle suore di Iolo il 30 e 31 ottobre e dal 23 al 25 aprile – ha come obiettivo quello di far vivere una esperienza comunitaria a chi per vari motivi si è un po’ allontanato dalla parrocchia o dai gruppi giovanili. «Vuol essere un modo per ricominciare, per riavvicinarsi, per recuperare relazioni interrotte», spiega ancora don Marco: «la partecipazione è libera e sarà pubblicizzata a livello informale, i parroci e i vari animatori potranno proporla a ragazzi di cui conoscono il cammino».

 

 

Tra le varie iniziative ci sono infine: la festa di don Bosco il 30 gennaio, la via Crucis dei giovani l’8 aprile e la festa giovani il 17 giugno (col mandato agli animatori degli oratori). Non manca la proposta estiva per il mese di agosto, per i dettagli è presto ma intanto possiamo segnarci la data: dal primo al 14 agosto (la prima settimana dai 16-18 anni e la seconda 19-30 anni).

 

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Il depliant con il programma dell’anno (fronte)

 

Il depliant con il programma dell’anno (retro)

Torna «Giovani in preghiera», gli incontri mensili per i ragazzi delle parrocchie

«Tanti nomi, un solo volto». È il tema del nuovo ciclo di Giovani in Preghiera promosso dalla Pastorale giovanile. Sei appuntamenti, da novembre a maggio, per conoscere, approfondire e meditare Cristo e il suo annuncio di salvezza. L’argomento si inserisce all’interno degli obiettivi scritti dal Vescovo nel piano pastorale diocesano e vuole percorrere le strade tracciate dal Sinodo sui giovani concluso a Roma.
La formula delle serate, sempre molto partecipate da un buon numero di parrocchie, è quella conosciuta nelle altre edizioni: preghiera, intervento di un predicatore, che cambia ogni volta, adorazione eucaristica. Si comincia lunedì 12 novembre alle 21,15 nella chiesa dell’Ascensione al Pino in via Galcianese. Interverrà don Cristiano D’Angelo, parroco di Bonistallo e direttore dell’ufficio catechistico della diocesi di Pistoia, per parlare de «Il Maestro Salvatore».
«Vogliamo approfondire la persona di Gesù a partire dai titoli, dai nomi con i quali la gente si rivolge a lui», spiega don Alessio Santini, responsabile dell’Ufficio. E così, nel secondo incontro, lunedì 10 dicembre a San Pietro a Mezzana si parlerà de «L’Emmanuele». Predicatore sarà fra’ Simone Frosali, frate minore che in passato ha fatto parte della comunità Maria Madre dell’Incontro.
Le altre date in calendario sono 14 gennaio 2019 (San Bartolomeo a Coiano), 11 febbraio (San Martino a Vergaio), 11 marzo (San Pietro a Grignano) e 6 maggio (Sant’Agostino). Nel mese di aprile, venerdì 12, ci sarà la tradizionale Via Crucis dei giovani.

Estate Ragazzi, al via il corso animatori con Franco Vaccari

Preparare animatori motivati e competenti: è questo l’obiettivo perseguito dall’ufficio diocesano di Pastorale Giovanile che, appositamente per loro, ha organizzato un corso di formazione in due incontri.

 

Relatore d’eccezione sarà Franco Vaccari, psicologo ed insegnante di psicologia, nonché direttore del Laboratorio di Psicologia dell’Istituto «Vittoria Colonna» di Arezzo, centro di ricerca e di azioni innovative in ambito educativo. Da sempre impegnato in esperienze legate al mondo giovanile, Vaccari è consulente, in qualità di psicologo, presso Istituzioni pubbliche e private. Editorialista e autore di alcuni saggi, ha fondato ed è presidente di «Rondine Cittadella della Pace», realtà che ospita giovani provenienti da luoghi di conflitto, li forma a una cultura del dialogo e della pace, favorendone il reinserimento nei paesi di origine.

 

Il primo appuntamento, incentrato sull’identità dell’animatore, è previsto per martedì 9 maggio, dalle 18,45 alle 22, presso l’Oratorio di Sant’Anna. Martedì 23 maggio, dalle 18,45 alle 22, invece, presso la parrocchia di San Pietro a Grignano, si tiene il secondo incontro, che si soffermerà sulle situazioni di disagio con le quali un animatore ha a che fare nel proprio servizio.
Il contributo per la partecipazione è di 10 euro a ragazzo. Per la cena sarà preparata la pasta, mentre i ragazzi possono portare un panino per il secondo.

 

Le iscrizioni si raccolgono, entro questo venerdì 5 maggio, presso la parrocchia di Grignano (0574-631529), contattando il responsabile della Pastorale Giovanile, don Alessio Santini.

La Via Crucis dei giovani tra le scuole del polo di Reggiana

Anche quest’anno, in occasione della Quaresima, la Pastorale giovanile diocesana organizza la Via Crucis dei giovani.

L’appuntamento è per venerdì 7 aprile alle 21. Presieduta dal vescovo Franco, si snoderà negli spazi del polo scolastico di via di Reggiana, per concludersi nella vicina chiesa di Sant’Antonio da Padova. Le stazioni saranno animate dalle diverse parrocchie presenti. La croce, portata a spalla dai ragazzi, è la stessa che, per Giovani in preghiera, passa di parrocchia in parrocchia.

Il Giubileo dei giovani e degli studenti alla basilica di Santa Maria delle Carceri

«Se il popolo di Dio è in cammino verso il Regno, i giovani lo sono verso il futuro che Dio sta preparando per loro». Con queste parole, don Alessio Santini, responsabile della Pastorale Giovanile della diocesi, sintetizza il senso della serata di «Giovani in preghiera» che, questo lunedì 11 aprile, sarà per gli studenti l’occasione di vivere il Giubileo Straordinario.
Intitolata «Donami la tua Misericordia e avrò la vita», la serata inizierà alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo, in piazza Mercatale, dove ai giovani ed agli studenti sarà offerta la riflessione sul tema dell’incontro. Quindi, in pellegrinaggio, i ragazzi si sposteranno in piazza delle Carceri, dove potranno vivere il momento forte della riconciliazione. Attraverso la Porta Santa, entreranno poi in basilica e lì, attraverso l’Adorazione Eucaristica, incontreranno il Signore.

 

«La vita – ci ha spiegato mons. Carlo Stancari – è un viaggio, simbolicamente rappresentato dal passaggio da San Bartolomeo alle Carceri. Questo cammino, sostenuto dalla Parola, al contrario di quanto accade spesso, ha una meta precisa che è Cristo». Sarà importante, ha aggiunto mons. Stancari, aiutare i giovani ad avere delle prospettive, perché, «oggi, i ragazzi hanno pochi sogni».
In pellegrinaggio, i giovani e gli studenti raggiungeranno dunque il santuario di Santa Maria delle Carceri, ovvero la casa di Maria. L’idea, ci ha spiegato ancora mons. Stancari, è quella di far loro incontrare «una ragazza, Maria di Nazareth, che diventa protagonista dei una storia più grande di lei; ma è una protagonista responsabile e consapevole. Non solo, – prosegue il parroco delle Carceri – ma è anche corresponsabile con il partner, con Dio, e sa coinvolgere in questo impegno anche il suo compagno, Giuseppe».
Altro aspetto centrale della serata sarà la possibilità di vivere il sacramento della Riconciliazione, «per dire che non abbiamo paura di fare il punto della nostra vita: – spiega don Carlo – perché, qualsiasi cosa abbiamo fatto o non fatto (spesso, infatti, sono le omissioni le nostre maggiori colpe), possiamo sempre ripartire. Il Padre vede ciò che gli altri non vedono e riconosce in noi quella bellezza che ad altri sfugge. Con la confessione – conclude mons. Stancari – riceviamo una Grazia speciale, una Grazia di Verità liberante e non umiliante!».
Promossa dalla pastorale giovanile in collaborazione con la pastorale scolastica, la serata è rivolta a tutti gli studenti ed i giovani che desiderano vivere, nella condivisione, l’incontro con il Signore ed il Giubileo della Misericordia.