
La Scuola diocesana di Teologia «Antonio Martini» si prepara ad un nuovo anno accademico. Sono aperte le iscrizioni per partecipare al primo anno del triennio di studi oppure per partecipare a singoli corsi.
I corsi ordinari riguardano la creazione, la Trinità, il Pentateuco, la Liturgia (introduzione), Morale fondamentale, i Padri della Chiesa e Storia della Chiesa (età antica). Oltre ai corsi del triennio, la Scuola organizza anche corsi a sé stanti, aperti a chiunque sia interessato all’argomento proposto e voglia approfondire tematiche specifiche. I corsi di quest’anno sono due, il primo si intitola «Da Adamo ad Abramo, Genesi cc. 1-11: il Dio della creazione, della fraternità e della pace». Il corso approfondisce i primi undici capitoli della Genesi, il mondo secondo Dio; l’uomo e il suo mondo; il serpente, il frutto e una sventura; Caino e la sua discendenza; il diluvio e le sue conseguenze; da Noè ad Abramo. Le lezioni sono in programma il 17 e 24 marzo e il 7, 14, 21 e 28 aprile. Il giorno è il martedì alle ore 21, l’insegnante è il diacono Roberto Matteucci.
L’altro corso è dedicato a «Agostino d’Ippona e la preghiera» ed è ispirato a papa Leone XIV e il suo carisma agostiniano. Sono due incontri che costituiscono la seconda parte del corso di Patrologia, pensati per presentare la dottrina di Sant’Agostino sulla preghiera. Le lezioni sono il 5 e il 12 maggio 2026, il martedì alle ore 21, l’insegnante è il direttore della Scuola don Marco Pratesi.
Queste due proposte, come i corsi ordinari, si tengono in varie sedi che saranno comunicate dalla segreteria della Scuola. È possibile seguire le lezioni a distanza tramite la piattaforma web Jitsi.
Quest’anno non ci sarà la tradizionale prolusione, la Scuola ha deciso di organizzare una visita guidata alla mostra allestita nel Museo dell’Opera del Duomo e intitolata «Giubileo 2025: intrecci di arte e fede a Prato». La partecipazione a questo evento, programmato per giovedì 30 ottobre alle ore 21, è aperta a tutti gli interessati. La visita è guidata dalla direttrice del Museo Veronica Bartoletti. Per prenotarsi, scrivere a info@pratocultura.it o telefonare al numero 0574-29339.
Lo scorso anno si è chiuso con dieci iscritti, un numero decisamente basso rispetto al passato. Il direttore don Pratesi invita a far conoscere la Scuola di Teologia e ricorda che la frequenza è rivolta a tutte le persone desiderose di approfondire e conoscere i temi della fede. «Non ci sono sbarramenti di tipo culturale, per partecipare non si chiedono particolari titoli di studio – ricorda don Pratesi – quello che proponiamo è una riflessione teologica». L’iscrizione al corso e l’ottenimento del diploma, lo ricordiamo, non sono un titolo per diventare insegnanti di religione.
«La Scuola è uno strumento pensato dalla Diocesi per approfondire la propria formazione teologica, è rivolto a religiosi, laici, catechisti, insegnanti, operatori pastorali e persone interessate a studiare la tradizione cristiana», conclude il direttore don Marco Pratesi.
Ricordiamo anche che dallo scorso anno esiste l’Ufficio diocesano per i Ministeri ecclesiali istituiti, diretto da Angela Tonini e pensato per promuovere la «ministerialità diffusa» all’interno della comunità ecclesiale pratese, in modo da chiamare a nuove e maggiori responsabilità i laici all’interno delle parrocchie (vedi il sito web della Scuola).
Tornando alla Scuola diocesana di Teologia, la segreteria è in via Roma, 186, presso l’ufficio della parrocchia di Santa Maria del Soccorso, telefono 0574-607219, aperta dal lunedì al venerdì dalle 18,15 alle 19,15 (escluso giorni festivi e feste liturgiche).