Cammino sinodale, le proposte della Chiesa di Prato per la «fase profetica»

Redatto e approvato dal vescovo Giovanni il documento finale contenente le osservazioni e le proposte della Diocesi di Prato per la fase profetica del Cammino sinodale. «Il documento – spiega l’equipe diocesana del Cammino sinodale – ha dovuto rispettare determinati requisiti richiesti dalla segreteria romana, è stato fatto da parte dell’equipe un attento lavoro di elaborazione e sintesi che ha comunque rispettato il pensiero di tutti coloro che hanno offerto il proprio contributo, cercando di non edulcorare il contenuto dei singoli interventi».

 

Secondo l’equipe che ha redatto il documento, «la fase profetica appena vissuta ha messo in evidenza che, a partire dalle nostre imperfezioni, il lavoro possibile è ancora immenso e tutti siamo chiamati a regalarci tempo e competenze, solidarietà e amore fraterno. Ce la faremo? Può darsi, ripartiamo dal qui e ora, con quelli che siamo e con quello che abbiamo».

 

Sono pervenuti alla email dell’equipe diocesana circa quaranta contributi, le schede più «gettonate» sono state la 7 e la 12, la scheda sulla «Liturgia», la numero 4, invece, ha visto l’adesione di una decina di gruppi di lavoro. Maria Laura Cheli e Angela Tonini – redattrici del documento di sintesi – hanno cercato di mantenere inalterati certi contenuti anche a livello lessicale, cercando di evidenziare soprattutto nell’analisi dei contributi tutto ciò che unifica e crea comunione.
«Non si tratta di discutere le proposte, ma di apportare modifiche se lo si ritiene opportuno, magari aggiungendo ulteriori proposte o riflessioni», così monsignor Basilio Petrà ha esortato i partecipanti durante il momento di confronto subito dopo la lettura integrale del documento, sottolineando che la sintesi finale vuole essere una «raccolta dati» che prevede al suo interno proposte fatte a livello diocesano dai vari gruppi, proposte che possono essere anche non condivisibili; sarà poi l’Assemblea dei Vescovi a fare l’operazione di discernimento dei vari contributi pervenuti da tutte le diocesi italiane e a offrire successivamente indicazioni per il rinnovamento della Chiesa.

 

«Le buone cose emerse in questo Cammino sinodale devono rimanere nella testa e nel cuore», ha detto il vescovo Giovanni ai delegati parrocchiali del Cammino sinodale.

 

 

Sintesti documento finale fase profetica Diocesi di Prato

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