
È disponibile il Sussidio per l’Avvento predisposto dall’Ufficio catechistico diocesano per accompagnare i catechisti nella preparazione delle attività destinate ai bambini e ai ragazzi in questo periodo forte dell’anno liturgico. Un periodo che quest’anno si carica di un’ulteriore importanza, vista l’apertura del Giubileo 2025 da parte del Santo Padre proprio la vigilia di Natale, mentre a Prato l’avvio di questo evento è previsto per il 29 dicembre.
Alla luce di questo importante momento il cui motto è Peregrinantes in spem, il Sussidio ha scelto il tema del pellegrinaggio e propone attività che chiamino a fare esperienze di carità. La prima è una raccolta di fondi da destinare alle popolazioni in guerra: la proposta alle parrocchie è quella di dare ai bambini e ai ragazzi del catechismo, in cambio di un’offerta, una candela che servirà a costruire a casa una Corona dell’Avvento, il cui significato è spiegato proprio nel Sussidio. Un’occasione per svolgere un’attività in famiglia e dedicare qualche momento alla preghiera in attesa del Natale, con il pensiero anche a situazioni difficili. Per ogni domenica diC Avvento sono poi proposti un disegno e un segno che richiamano il tema del Vangelo e che catechisti e parroci possono utilizzare per le attività dell’incontro di catechesi oppure come richiamo durante la messa dei bambini.
Sono fornite anche informazioni relative al Giubileo, alla sua storia, ma anche agli eventi previsti per questo anno in modo da poter far comprendere ai bambini e ai ragazzi la natura e l’importanza di questo momento: l’indicazione delle chiese giubilari a Prato, dove sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria. Un avvicinamento al significato del Giubileo che sarà particolarmente importante per i giovani cresimandi, dato che proprio a Roma è previsto il pellegrinaggio 2025. Una proposta da fare ai ragazzi potrebbe essere quella di organizzare piccole attività per raccogliere qualche fondo per sostenere il costo del pellegrinaggio e collaborare con le famiglie con questo piccolo gesto.
Infine, il Sussidio propone quattro pellegrinaggi abbastanza accessibili, che le parrocchie o le famiglie potrebbero facilmente compiere: il Cammino di San Michele che dalla Villa del Palco porta in Vallata; più impegnativo il cammino di San Jacopo che da Firenze porta a Livorno passando da Pistoia e dalla sua cattedrale; si snoda invece nella montagna pistoiese il cammino di San Bartolomeo; fino a confrontarsi con uno dei più celebri cammini della storia, la Via Francigena nella sua parte toscana da Pontremoli a Radicofani. Delle belle esperienze facilitate dalla presenza sul Sussidio di un QRCode che rimanda a tappe e itinerari.