Archivi categoria: Iniziative

Emergenza in Emilia-Romagna, la Caritas lancia la raccolta fondi

La Caritas diocesana di Prato invita le parrocchie, i gruppi, le associazioni e i singoli fedeli a partecipare alla raccolta fondi per l’emergenza alluvione in Emilia – Romagna.

 

«Allo stato attuale la situazione è ancora molto complessa e le Caritas della Toscana chiedono di non fare raccolte di materiale, ma hanno lasciato ogni diocesi la possibilità di organizzarsi – spiega don Enzo Pacini, direttore della Caritas di Prato –. Noi invitiamo chi volesse dare un contributo a farlo tramite i nostri canali. Quanto raccolto verrà destinato al sostegno dei progetti messi in campo dalle Caritas locali, già molto attive in questa difficile emergenza».

 

Di seguito le coordinate bancarie per effettuare le donazioni.
Iban: IT62 L030 6921 5311 0000 0004 003
Intestato a: Caritas Diocesana Prato Banca Intesa San Paolo – Ag. Prato Alberti

Un’estate alternativa: due proposte missionarie per giovani e adulti

Per trascorrere un’estate diversa dal solito anche quest’anno sono state organizzate alcune proposte di servizio pensate per aiutare il prossimo e soprattutto coloro che si trovano in situazioni di difficoltà. Si tratta di esperienze di volontariato diverse dal solito rivolte a tutti, giovani maggiorenni ma anche adulti e famiglie. Negli articoli che seguono ne proponiamo due: un campo di lavoro in Romania in programma dal 12 al 19 luglio e un’esperienza missionaria in Albania dal 15 al 24 agosto.
Non solo esperienze di volontariato, quella di quest’anno sarà un’estate particolare, soprattutto per i giovani: ad agosto i ragazzi provenienti da tutto il mondo si ritroveranno a Lisbona, dove incontreranno papa Francesco. Dall’1 al 6 agosto è, infatti, in programma la Giornata mondiale della gioventù. Da Prato partiranno alla volta del Portogallo per incontrare il Santo Padre un’ottantina di ragazzi, insieme al vescovo Giovanni Nerbini e a vari animatori e catechisti.

 

Sette giorni di carità in Romania

 

 

Un campo di lavoro in Romania. È la proposta rivolta ai giovani maggiorenni e adulti pensata dalla Pastorale migranti con l’associazione Insieme per la Famiglia, la Caritas e la Pastorale giovanile.
L’appuntamento è dal 12 al 19 luglio a Gura Humorului, nella regione della Bucovina, a neanche 100 km dal confine con l’Ucraina. A guidare il gruppo saranno don Gabriel Bejenaru, direttore della Pastorale migranti e cappellano della comunità cattolica rumena, e suor Federica Tassi, della comunità delle suore presenti a Chiesanuova e collaboratrice dell’associazione Insieme per la Famiglia. I partecipanti saranno ospitati presso l’associazione Doneaza, con la quale don Gabriel è in contatto da tempo, da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina.
L’invito, come si legge nella locandina, è rivolto a «tutti coloro che vogliono passare una settimana diversa, fare un’esperienza di volontariato, a chi vuole provare ad uscire da se stesso». Le iscrizioni sono ancora aperte, «possono partecipare tutti coloro che vogliono fare un’esperienza di servizio – spiega suor Federica -. A novembre insieme a don Gabriel e padre Matteo Pedrini siamo andati in Romania per vedere se era possibile organizzare un campo di lavoro e conoscere più da vicino l’associazione. Un’associazione che è in contatto e che gira tra le famiglie del Paese e non solo che vivono in situazioni di disagio e difficoltà, economica, sociale, familiare e sanitaria, fornendo loro aiuti di ogni tipo».
I partecipanti al campo saranno ospitati presso una parrocchia e supporteranno l’associazione nelle sue attività: «a novembre abbiamo visitato numerose famiglie in difficoltà, siamo stati in una scuola speciale, dove ci sono bambini orfani o che hanno difficoltà familiari o mentali – prosegue suor Federica -. L’associazione supporta inoltre le famiglie ucraine che arrivano dai luoghi di conflitto. Il campo di lavoro di luglio si propone di fare tutto ciò: aiutare l’associazione nel supporto delle persone in difficoltà».

Per informazioni e iscrizioni: suor Federica 393 1027832.

 

 

In Albania per aiutare poveri e famiglie

 

 

Alla luce del buon riscontro ricevuto lo scorso anno, il Centro Missionario diocesano di Prato ripropone anche per questa estate un’esperienza missionaria in Albania rivolta a tutti. L’appuntamento è dal 15 al 24 agosto, possono partecipare giovani maggiorenni e famiglie sia della diocesi di Prato che di altre diocesi. A guidare il gruppo sarà suor Teresina Venanzi della comunità delle Suore Francescane del Vangelo di San Paolo, congregazione che dal 1996 ha una comunità di sorelle proprio nel sud dell’Albania. È ancora possibile partecipare all’esperienza missionaria in Albania, le iscrizioni resteranno aperte fino alla fine del mese di aprile, «così da poter poi acquistare per tempo i biglietti, evitando in tal modo che lievitino i prezzi – spiega suor Teresina -. L’esperienza è aperta a tutti, giovani e adulti. Quest’anno i ragazzi saranno sicuramente più orientati verso la Gmg, quindi ci aspettiamo una maggior partecipazione di persone adulte». Durante i dieci giorni di missione il gruppo andrà a Tirana, per conoscere meglio la realtà albanese, la sua storia e la testimonianza di fede data dai cristiani di quel paese nel tempo del comunismo. «Poi andremo nel sud dell’Albania, a Bilisht, nella zona di Korca, per visitare la missione che le nostre consorelle stanno portando avanti da molti anni – prosegue suor Teresina -. Andremo nei villaggi presenti nella zona e in particolare visiteremo le famiglie più povere, conosceremo meglio la realtà locale. Sarà anche una preziosa occasione di scambio e confronto con la piccola comunità cristiana presente in zona. Una missione che sicuramente toccherà in maniera profonda i cuori di tutti coloro che vivranno questa esperienza».

Per avere maggiori informazioni e per iscriversi: suor Teresina, 0574 32938; Chiara al 339 1349921, missioni@diocesiprato.it

In Sant’Agostino torna la Settimana eucaristica

Nella chiesa di Sant’Agostino, dal 23 al 30 aprile, si tiene la consueta settimana eucaristica, intitolata quest’anno: «Ho desiderato ardentemente mangiare questa Pasqua con voi».

Ogni giorno: alle 7, alle 8,30 ed alle 18,30 la messa, alle 7,35 le lodi, alle 18 i vespri. Inoltre, quotidianamente, viene esposto il Santissimo Sacramento per l’adorazione personale, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18.

 

 

Domenica 23 aprile, in occasione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre Renato Ghisleni, alle 10, c’è la concelebrazione eucaristica.

 

 

Giovedì 27 aprile, giornata sacerdotale, alle 10 inizia il ritiro diocesano del clero, animato da padre Manuel Barbiero, sul tema «Desiderio Desideravi», Lettera Apostolica di Papa Francesco sulla formazione liturgica. Seguono la meditazione, un momento di adorazione e poi il pranzo insieme.

 

 

Venerdì 28 aprile, giornata degli operatori pastorali, alle 21, è previsto un incontro, con gli operatori pastorali e i genitori, guidato da padre Manuel Barbiero sul tema «Ho desiderato ardentemente magiare questa Pasqua con voi».

 

 

Domenica 30 aprile, 60° Giornata vocazionale, il Vescovo, mons. Giovanni Nerbini, presiede la concelebrazione eucaristica alle 10. Mentre nel pomeriggio si tiene l’incontro vocazionale diocesano in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni: interviene don Massimo Vacchetti con una relazione dal titolo «Un meraviglioso poliedro». Sono invitati giovani, operatori pastorali, coppie, consacrati.

Alle 15,30, dopo l’accoglienza, ci saranno la catechesi e le testimonianze, poi un momento di preghiera, le risonanze e il dialogo; alle 18,15 il momento conviviale ed i saluti.

Gmg, un grande pranzo solidale per sostenere il viaggio dei giovani a Lisbona

Un pranzo di solidarietà a sostegno dei giovani che dal primo al 6 agosto parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona. L’appuntamento, organizzato dall’equipe di Pastorale giovanile presieduta da don Marco Degli Angeli, è per domenica 26 marzo nell’antico refettorio di San Domenico.

 

Saranno 82 i ragazzi e le ragazze che, insieme al vescovo Giovanni Nerbini, partiranno da Prato alla volta della capitale del Portogallo per incontrare il Papa. «Il pellegrinaggio avrà un costo importante e, oltretutto, il viaggio sarà molto lungo – dicono don Marco Degli Angeli e l’equipe di Pastorale giovanile -. Con questa iniziativa vogliamo raccogliere un piccolo fondo per non gravere ulteriormente sulle famiglie dei ragazzi».

 

Da qui l’invito rivolto a tutta la cittadinanza a partecipare al pranzo del 26 marzo, che sarà preceduto alle 11,30 dalla messa presieduta dal Vescovo. Il costo del pranzo è di 25 euro per gli adulti, 15 euro per i bambini fino a 8 anni. Il ricavato andrà come scritto interamente a beneficio dei ragazzi. Per prenotare è possibile chiamare scrivere a questo indirizzo: pratogiovani@gmail.com oppure chiamare i numeri segnati sul volantino.

 

 

 

Birra, biscotti, il tuccuino e un gioco da tavolo made in Prato per sostenere il Duomo

Un Natale tutto pratese. Torna per il terzo anno «Cose belle di Prato», la campagna promossa dalla cooperativa PratoCultura, in collaborazione con la Diocesi e l’associazione ArteMìa, che consentirà anche per questo Natale di regalare prodotti che parlano della città e, allo stesso tempo, contribuire a restaurare la Cattedrale. Tra gli oggetti proposti non mancano delle novità curiose e divertenti, come i biscotti «Baci da Prato», ricetta esclusiva dello chef stellato Alberto Sparacino; il gioco da tavolo «Mercante in fiera a Prato», un taccuino pratese e altro ancora. Oggetti diversi la cui vendita contribuirà ai lavori di restauro del Duomo. La cattedrale di Santo Stefano è attualmente interessata da un complesso intervento di restauro. In tempo per le ostensioni del 15 agosto e dell’8 settembre sono terminati i lavori di ripulitura e consolidamento della facciata del Duomo, interventi che ora si sono spostati sul fianco destro della Cattedrale e andranno avanti ancora per qualche mese. L’obiettivo è quello ripulire e consolidare le superfici lapidee esterne anche del campanile e del transetto. Per raggiungere questo traguardo nel minor tempo possibile ecco che torna la campagna «Cose belle di Prato».

 

«La proposta di quest’anno è all’insegna della convivialità – spiega il presidente di PratoCultura Gabriele Bresci –, il prossimo Natale avremo meno limitazioni rispetto agli anni passati per questo abbiamo pensato a prodotti da condividere in famiglia o con gli amici, come la birra, i biscotti, un gioco in scatola e il taccuino con i detti pratesi». Il parroco della Cattedrale, don Luciano Pelagatti, ha espresso riconoscenza per questa iniziativa che riguarda «il gioiello assoluto della città. E mi piace che questo avvenga attraverso il recupero della pratesità – sottolinea il sacerdote –, il Duomo ha bisogno del sostegno di tutti, anche per la gestione ordinaria, e ogni aiuto è importante».
Alla presentazione della campagna, avvenuta questa mattina in Palazzo vescovile, erano presenti anche la presidente di ArteMìa Veronica Bartoletti, Giulio Santanni del birrificio La Foresta e Urano Corsi del gruppo Maledetti Pratesi.

 

Queste le proposte per il Natale 2022

 

 

Birra artigianale «Evergreen» (Blonde Ale) due litri edizione speciale «Cose belle di Prato» dell’azienda pratese La Foresta. Costo 25 euro. Si tratta di una birra chiara fresca e dissetante, prodotta con una buona percentuale di frumento, che le dona una tipica dolcezza maltata. Dolcezza ben bilanciata dall’utilizzo di luppoli nobili che le donano un finale secco che pulisce la bocca. Perfetta per momenti conviviali. Il birrificio La Foresta di Giulio Santanni si trova nella zona tra San Martino e Coiano, all’interno di un vecchio capannone artigianale che è stato completamente ristrutturato e adattato a quelle che sono le esigenze per un microbirrificio.

 

 

Biscotti «Baci da Prato», realizzati secondo la ricetta dello chef stellato Alberto Sparacino. Confezione da 15 biscotti, costo 10 euro. Ispirato dai classici «Baci di Dama», Sparacino ha voluto omaggiare Prato reinventando la ricetta dei biscotti piemontesi e utilizzando gli ingredienti tipici del territorio. In ogni confezione ci sono cinque gusti: partendo dal classico cioccolato, a questo si aggiungeranno la marmellata di fichi, le castagne, lo zafferano e il Vermouth Bianco di Prato. Sparacino ha già collaborato nel 2020 con «Cose Belle di Prato» realizzando il panettone artigianale classico.

 

 

Taccuino pratese in collaborazione col gruppo «Maledetti Pratesi». Costo 15 euro. Un quaderno per gli appunti a fogli bianchi senza righe o quadretti, con detti e proverbi pratesi in ogni pagina. Il gruppo «Maledetti Pratesi» è nato nel 2014 su Facebook con una pagina che è ancora oggi molto attiva: un luogo dove condividere foto e scritti che riguardano Prato. Il nome della pagina, ovviamente, è un omaggio a Curzio Malaparte e al suo libro «Maledetti Toscani».

 

 

Gioco da tavolo «Mercante in fiera a Prato». Costo 20 euro. Una versione del gioco dedicata al Duomo di Prato e al suo museo, il Museo dell’Opera del Duomo. Opere d’arte famose e altre meno note della cattedrale e del museo diventano le protagoniste delle carte da gioco. Sarà allora possibile battere all’asta «L’altare della Sacra Cintola» o «Il pulpito»: grandi e piccoli potranno divertirsi con questo intramontabile gioco, ideato nel 1522 da Geronimo Bambarara.

 

Visite guidate PratoCultura 2023. Costo di ogni visita 15 euro. Un mondo tutto da scoprire fatto di arte, storia, cultura, tradizioni e curiosità, consigliato per chi vuole scoprire il lato meno noto dei luoghi più famosi, o conoscerne di nuovi mai esplorati prima. Il coupon con le visite guidate sarà valido fino al 31 dicembre 2023. Ogni cinque visite guidate, una sarà in omaggio.

 

Come acquistare gli oggetti

I prodotti possono essere acquistati su prenotazione scrivendo a pratocultura@gmail.com oppure chiamando il 340 5101749 (dal martedì al venerdì ore 10-16,30). Gli oggetti potranno essere ritirati dal 13 al 23 dicembre nella sede di ArteMìa di piazza Lippi 34 (dal martedì al venerdì ore 9-13, il giovedì ore 9-18; il 17 dicembre ore 9-13).

«Seme divento» fa tappa a Prato, in San Domenico l’incontro regionale per educatori e animatori

Il direttore dell’ufficio nazionale di pastorale familiare padre Marco Vianelli è atteso questo sabato, 29 ottobre in San Domenico, all’incontro regionale «Seme divento». Si tratta di un momento di formazione aperto a tutti gli operatori pastorali in ambito giovanile, familiare e di catechesi, ma anche agli educatori e animatori nelle varie associazioni.

 

L’appuntamento inizia alle 9,30 con il saluto del vescovo Giovanni Nerbini e poi proseguirà secondo il tema: «Prendersi cura… come? Confronto e dialogo sulla “strada comune” per la cura degli adolescenti di oggi e domani». Relatrice è la professoressa Alessia Facchini, di Cieli Aperti. La mattinata prosegue con la divisione in gruppi di lavoro (secondo lo stile sinodale). Dopo la relazione conclusiva, alle 12,30 ci sarà il pranzo.

 

L’obiettivo – e anche un po’ la scommessa – di «Seme divento» è quello di riunire educatori, animatori e operatori pastorali per pensare «nuovi percorsi che intreccino la catechesi, la pastorale giovanile, la famiglia», si legge nel sito web del progetto (www.semedivento.it), «solo dallo scambio possono venir fuori idee nuove, solo dal confronto si può andare oltre le linee di un sussidio, immaginando concretamente ciò che serve alla propria comunità».

 

Lo stile di lavoro vuol essere proprio quello del cammino, nel quale ci si forma nell’educazione e nell’accompagnamento dell’adolescenza, «terreno fertile e distratto e perciò esigente di nuovi atteggiamenti. Sul sito è possibile trovare materiali di approfondimento utili a tutti gli educatori.

 

Due borse di studio per studenti universitari messe in palio dalla Fondazione Biti

Nuovo bando di concorso della Fondazione Scuole Cattoliche Gianni Biti. In palio ci sono due borse di studio del valore di 2500 euro ciascuna per sostenere gli studenti universitari bisognosi di un sostegno economico. Il contributo è riservato ai giovani sotto i 23 anni che si iscrivono per la prima volta all’anno accademico 2022-2023 e sono in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (isee) del nucleo familiare non superiore a 30mila euro.

 

Il regolamento e la domanda di partecipazione si possono scaricare qui sotto. Chi fosse interessato ha tempo fino al 31 ottobre 2022 per verificare i propri requisiti e inviare la richiesta per ottenere la borsa di studio. Il sostegno economico potrà essere confermato durante il percorso universitario se lo studente assegnatario dimostra di aver ottenuto l’80% dei crediti formativi previsti dal proprio piano di studi, con una media non inferiore a 24/30.

 

Istituita nel 2006 dal Vescovo di Prato per dare attuazione al desiderio dei familiari del compianto imprenditore Gianni Biti, la Fondazione ha tra le proprie finalità quella di sostenere le attività svolte dalle scuole cattoliche di Prato ed anche quella di aiutare negli studi giovani pratesi meritevoli che per motivi economici non possono realizzazione i loro obiettivi formativi. Dall’anno accademico 2010-2011, la Fondazione Biti ha erogato ventidue borse di studio ad altrettanti studenti, accompagnandoli e sostenendoli nel loro percorso universitario.

 

Borsa di studio 2022-2023

Domanda di ammissione 2022-2023

Informatica privacy 2022-2023

«La carta canta… », duecento artisti contemporanei in mostra in San Domenico

Aperta, in San Domenico, la mostra: «La carta canta…», ideata e curata dal direttore della sezione di arte contemporanea del Museo di San Domenico Carlo Palli.

Esposte oltre 200 opere su carta e cartone di artisti italiani e stranieri contemporanei. La mostra è visitabile fino al 20 ottobre: in estate, dal giovedì al sabato dalle 15,30 alle 19, da settembre anche la domenica sempre dalle 15,30 alle 19. Il biglietto d’ingresso è di 5 euro.

In concomitanza con i concerti che si terranno nel Chiostro di San Domenico dal 18 al 29 luglio, il museo resterà aperto anche la sera. Con il biglietto del concerto, si potrà visitare gratuitamente la mostra.

 

Carlo Palli presenta la mostra «La carta canta… » ai microfoni di Tv Prato

 

 

Il neo presidente della Cei Zuppi a Prato per parlare di «Ascolto e incontro»

Il cardinale Matteo Maria Zuppi, neo presidente della Cei, sarà a Prato per parlare di «Ascolto e incontro». L’appuntamento è per lunedì 30 maggio alle ore 21,15 nel chiostro di San Domenico. L’arcivescovo di Bologna era stato invitato da tempo dal vescovo di Prato Giovanni Nerbini a riflettere sul cammino sinodale della Chiesa e sulle sollecitazioni di Papa Francesco contenute nell’enciclica «Fratelli tutti». Adesso, con la recente nomina alla guida della Conferenza episcopale italiana, l’incontro con la diocesi di Prato assume un valore particolare e diventa una delle prime uscite pubbliche del Cardinale come presidente dei vescovi.

 

«La missione è quella di sempre: la Chiesa che parla a tutti e parla con tutti», ha detto il cardinale Zuppi subito dopo la nomina, annunciando in modo chiaro quale sarà l’impostazione della sua presidenza: «La Chiesa che sta per strada e che cammina, la Chiesa che parla un’unica lingua, quella dell’amore, nella babele di questo mondo».

 

Dopo l’introduzione di monsignor Nerbini, sarà il direttore di Tv Prato e dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali Gianni Rossi a intervistare il cardinale Zuppi. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook di Tv Prato e della diocesi di Prato.

Riprende la Lettura continuata della Bibbia

Con l’inizio dell’Avvento, riprende l’esperienza della lettura quotidiana e continuata della Bibbia. La proposta ai pratesi è nata lo scorso anno ed ha visto una numerosa e spontanea partecipazione di fedeli lungo tutto il percorso. Visto il successo dell’iniziativa, viene riproposta anche per il 2022.

 

Quest’anno si parte con la lettura dell’Antico Testamento, in particolare si apre il percorso con i Libri Sapienziali.
Come accaduto nel 2021, anche quest’anno è stato preparato un calendario che può essere scaricato qui sotto.

 

A differenza del passato, si è prevista una introduzione al testo che verrà letto: infatti, il giorno in cui si comincia la lettura di ogni singolo libro biblico sarà dedicato alla presentazione generale del libro medesimo e ad un momento di lectio da vivere insieme.

 

Tutti possono partecipare ed unirsi a questo percorso. Successivamente seguirà la lettura del Siracide, del Libro di Giobbe e del Cantico dei Cantici, per chiudere così la lettura dei Libri Sapienziali nel mese di giugno.

 

 

Il calendario della lettura continuata della Bibbia 2022-2023

 

Introduzione ai Libri sapienziali e ai Proverbi

 

Introduzione al libro del Qoèlet

 

Introduzione al Libro della Sapienza

 

Introduzione al libro del Siracide

 

Introduzione al Cantico dei Cantici

 

Introduzione al libro di Giobbe