Solennità del Corpus Domini, processione per le vie del centro in onore di Maria

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«Maria che porta Gesù». È l’immagine suggestiva richiamata dalla processione del Corpus Domini in programma la sera di giovedì 26 maggio. Nel rinnovare questa antica, e sentita, manifestazione di fede per le vie del centro storico, questa volta insieme al Santissimo Sacramento, sarà protagonista la storica vocazione mariana della città di Prato. Come avviene in un pellegrinaggio, il baldacchino con Gesù Eucaristia recato dal vescovo Franco, preceduto dal «popolo di Dio», toccherà i cinque santuari pratesi dedicati alla Madonna: quattro fisicamente e uno idealmente.

 

Giovedì il ritrovo è alle ore 21 alla chiesa di Santa Maria della Pietà, che quest’anno ha vissuto il solenne anniversario dei 400 anni dalle manifestazioni prodigiose attorno al tabernacolo detto «del Pesce». Poi la processione passerà per gli altri santuari: Santa Maria del Giglio, basilica di Santa Maria delle Carceri per poi andare in cattedrale, dove si trova la Cappella del Sacro Cingolo. La comunità di Santa Maria del Soccorso, quinto santuario mariano cittadino, partirà a piedi dalla propria chiesa e si unirà alla processione diocesana in piazza San Francesco.

 

Questo il percorso della processione del Corpus Domini nella sua interezza: piazza Santa Maria della Pietà, via Gobetti, ponte Mercatale, piazza Mercatale, via San Silvestro, piazza San Marco, viale Piave, piazza Santa Maria delle Carceri, via San Bonaventura, piazza San Francesco, via Ricasoli, piazza del Comune, via Guasti, via Muzzi, largo Carducci, piazza Duomo.

 

Quando il Santissimo passerà dai santuari ci sarà una breve sosta e le campane suoneranno a festa. Anche la piccola campana di Palazzo Pretorio, «la risorta», rintoccherà al passaggio della processione. Gli organizzatori invitano ad adornare con drappi e fiori le finestre e i balconi delle case lungo il percorso della processione.

 

Intorno alle 22,30, monsignor Agostinelli salirà sul pergamo di Donatello e da lì impartirà la benedizione eucaristica su tutti i presenti. Partecipano in forma ufficiale le autorità cittadine, con i gonfaloni di Comune e Provincia.

 

E anche quest’anno la Diocesi non dimentica la realtà multietnica della città, e quindi della sua Chiesa, così le preghiere e le invocazioni lungo il cammino saranno recitate anche nelle lingue maggiormente rappresentate, a partire da quella cinese.

 

Al mattino di giovedì, alle 9,30, mons. Agostinelli celebra messa in cattedrale per i malati e gli anziani. Mentre, in preparazione alla festa, sempre in cattedrale, da martedì 24 a giovedì 26 maggio, si tengono le solenni Quarantore. Nella cappella del Santissimo Sacramento è in programma l’Adorazione, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17,30.

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