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Insieme per tracciare sentieri di pace. Il sussidio per i bambini del catechismo

In marcia per costruire insieme la pace, sapendo che: «Nessuno può salvarsi da solo». Anche quest’anno l’invito di papa Francesco, contenuto nel messaggio scritto in occasione della giornata mondiale della pace del primo gennaio, sarà al centro della riflessione delle iniziative promosse a livello cittadino. L’iniziativa si svolgerà domenica 29 gennaio e vedrà la partecipazione del vescovo Giovanni e del sindaco Matteo Biffoni. La partenza del corteo è da piazza Santa Maria delle Carceri con ritrovo alle ore 15,30. Qui ci sarà la prima delle tre testimonianze che animeranno il pomeriggio. Le tematiche scelte sono legate a tre ambiti di impegno: la lotta al Covid, il sostegno alle nuove povertà e naturalmente la contrarietà alla guerra con particolare riguardo al conflitto in Ucraina. Per ognuno di questi argomenti è prevista una testimonianza.

 

 

 

L’Ufficio catechistico diocesano, tra i promotori dell’iniziativa, ha preparato un sussidio in preparazione alla marcia della pace per i bambini del catechismo.

Il sussidio per la marcia della pace

Il vescovo Giovanni conferisce il mandato ai catechisti

L’anno di catechismo sta per iniziare in tutte le parrocchie di Prato e come da tradizione sarà inaugurato a livello diocesano con il mandato del vescovo Giovanni Nerbini a tutti i catechisti della diocesi. L’appuntamento è in programma sabato primo ottobre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale dei Santi Martiri al Cilianuzzo.

Sarà una mattinata di preghiera e riflessione alla quale parteciperà come ospite il priore della Comunità di Bose fratel Sabino Chialà, invitato per parlare di «Annunciare la gioia dell’amore». Dopo questo momento i catechisti manifesteranno la volontà di impegnarsi per l’accompagnamento dei ragazzi e dei bambini ai Sacramenti e il vescovo Giovanni conferirà loro il mandato.

«Sarà un importante momento di ripartenza – dice don Carlo Geraci, direttore dell’ufficio catechistico diocesano -, quest’anno avremo regole diverse e più attenuate che favoriranno il nostro stare insieme. All’evento di sabato mattina sono invitati a partecipare tutti i catechisti ed anche i parroci».

Al via il catechismo: nuove regole per la ripartenza

L’Ufficio catechistico diocesano guidato da don Carlo Geraci ha predisposto la modulistica necessaria per la ripartenza della catechesi. Qui è possibile scaricare tutto il materiale utile: il modulo per la prima iscrizione e quello per il rinnovo della stessa; il registro delle presenze e quello della pulizia e sanificazione degli ambienti; il regolamento sulle misure anti contagio. «Rimangono gli obblighi di base – precisa don Geraci -, come la sanificazione delle mani. L’uso della mascherina non è obbligatorio, ma è raccomandato negli ambienti al chiuso dove non è possibile garantire il distanziamento».

 

Inoltre, come previsto dal regolamento, non è necessario consegnare il patto di responsabilità reciproca, così come non è più obbligatorio il distanziamento di un metro, ma è consigliato mantenere gli spazi usati fino ad ora. Sabato primo ottobre, il vescovo Giovanni Nerbini, alle 10, nella chiesa dei Santi Martiri, conferirà il mandato ai catechisti. «Invito, dunque, tutti i catechisti – conclude don Carlo Geraci – a partecipare all’incontro con il Vescovo».

 

Regolamento anti Covid pdf

 

Prima iscrizione al catechismo 2022-2023 pdf

Prima iscrizione al catechismo 2022-2023 doc

 

Rinnovo iscrizione al catechismo 2022-2023 pdf

Rinnovo iscrizione al catechismo 2022-203 doc

 

 

Registro sanificazione catechismo pdf

Registro sanificazione catechismo doc

Registro presenze catechismo doc

 

Il convegno regionale dei catechisti a Villa del Palco

«Dire, Fare… Educare». È il titolo del convegno rivolto ai catechisti di tutte le parrocchie della Toscana. Un grande evento pensato per riflettere insieme sulla formazione delle nuove generazioni,  sul ruolo di catechista – che papa Francesco ha recentemente elevato a ministero –, sul cammino verso i sacramenti delle persone disabili e su altre tematiche offerte da questo difficile periodo di pandemia.

 

 

L’appuntamento è suddiviso su due giorni e si tiene a Prato, negli ambienti di Villa del Palco: venerdì 11 e sabato 12 febbraio. È prevista la partecipazione di tre vescovi: monsignor Giovanni Nerbini per i saluti e la preghiera iniziale; il vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti, delegato Cet per la dottrina della fede e la catechesi, cui spetta l’introduzione al convegno, e monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca e delegato Cet per la pastorale giovanile che parlerà di «Nuovi modelli formativi: giovani che formano altri giovani». Tra i relatori anche Paolo Triani (docente universitario e direttore del centro studi per l’educazione e la legalità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore) che terrà un intervento intitolato: «Dall’informazione alla formazione: quali scelte educative». Il convegno prevede la divisione in gruppi di lavoro per approfondire le tematiche discusse e un dibattito in assemblea. Ci saranno le comunicazioni dei referenti regionali per il Catecumenato (Filippo Margheri) e per la catechesi con le persone disabili (don Diego Pancaldo).

 

 

Per i partecipanti è prevista una visita serale al duomo di Prato. Informazioni e iscrizioni presso l’Ufficio catechistico diocesano di Prato: 339-3901138 (Angelita Santinelli), 335-7238008 (Marta Pratesi), catechesi@diocesiprato.it. Per partecipare occorre avere il Green Pass rafforzato.

 

Programma

Iscrizione

 

Catechesi del vescovo Giovanni ai ragazzi del catechismo. Appuntamento in San Domenico

Torna la catechesi d’Avvento del vescovo Giovanni ai ragazzi del catechismo e ai loro genitori. Dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, l’Ufficio catechistico ha organizzato il tradizionale incontro in preparazione al Natale per tutti i bambini e le bambine delle parrocchie. L’appuntamento è per sabato 4 dicembre alle ore 10 nella chiesa di San Domenico, una delle più grandi della Diocesi, capace di contenere nel rispetto delle norme sulla sicurezza il maggior numero di persone. Al termine della catechesi ci sarà la benedizione dei Bambinelli da sistemare nel presepe.

 

Nel 2020 il vescovo Giovanni parlò a una rappresentanza dei ragazzi del catechismo e l’incontro fu trasmesso in diretta tv e in streaming dalla cattedrale. Era appena passato il picco della «seconda ondata» e le restrizioni in vigore erano molte. «Oggi ci sentiamo di poter tornare a incontrarci, naturalmente nel rispetto delle norme in vigore – dice don Carlo Geraci, direttore dell’Ufficio catechistico –; anche negli anni passati questo appuntamento è sempre stato molto sentito e partecipato».

 

Intanto sul nostro sito è possibile scaricare il sussidio per vivere l’Avvento in parrocchia, ma anche in famiglia. La proposta è quella di narrare, ascoltare e donare. «Si invitano i genitori a ritagliarsi dei momenti di riflessione e condivisione da passare in famiglia», conclude don Geraci.

Narriamo il Natale! Online il sussidio Avvento 2021

Narrare, ascoltare e donare. Sono le tre parole chiave indicate per vivere al meglio l’Avvento 2021. Anche quest’anno l’Ufficio catechistico ha preparato un sussidio in preparazione al Natale scaricabile dal sito web della diocesi. La novità è che non si tratta di uno strumento pensato solo per gli incontri di catechismo, questa volta si invitano i genitori a ritagliarsi dei momenti di riflessione e condivisione da passare in famiglia. «La richiesta è quella di narrare, anzi narrarsi – spiega don Carlo Geraci, responsabile dell’Ufficio catechistico –: per esempio il babbo e la mamma possono raccontare di come hanno vissuto il Natale da piccoli e possono raccontare la storia della natività ai figli, magari davanti al presepe. Ascoltare il vissuto dell’altro, ma anche narrare la propria esperienza è ricevere un insegnamento, è catechesi». Don Geraci sottolinea come i ragazzi abbiano «le antenne infallibili» e quindi «riescono a sentire se davvero narriamo loro Dio oppure se raccontiamo loro delle teorie. In questo senso, saper narrare dà alla nostra opera di catechesi quel di più che penetra nel cuore dei nostri ragazzi e marca la loro crescita in maniera veramente efficace. Al momento opportuno questo di più porterà frutto».

 

 

Il terzo invito è quello di «donare». La proposta è quella di coinvolgere nel catechismo i gruppi Caritas parrocchiali. «Ci piacerebbe che i ragazzi potessero conoscere, ma anche vivere esperienze di carità, che potessero ascoltare da chi è impegnato in parrocchia come funziona la Caritas, qual è il suo impegno, quali sono le necessità reali di chi ci sta accanto e come possiamo aiutare chi ha bisogno», dice ancora don Geraci.

 

 

Nel sussidio si trovano anche le indicazioni per costruire in parrocchia e in famiglia una corona d’Avvento ispirata alla carità. Come detto il materiale si può trovare sul sito web della Diocesi.

 

Il sussidio Avvento 2021

 

Scheda per i genitori

Torna il catechismo. Il primo invito: facciamolo in presenza

Con l’avvio del nuovo anno pastorale riprende anche il catechismo. L’invito è a tenere le lezioni in presenza, attenendosi scrupolosamente all’apposito protocollo di sicurezza, ma ogni parrocchia potrà valutare altre modalità.

 

Sabato 25 settembre alle ore 9,30 in San Domenico il vescovo Giovanni Nerbini conferirà il mandato ai catechisti.
Anche quest’anno l’ufficio catechistico diocesano, in accordo col Vescovo e col supporto della Curia, ha adottato lo stesso protocollo di sicurezza dello scorso anno per lo svolgimento delle lezioni con bambini e ragazzi. Protocollo che resterà in vigore fino al 31 dicembre, termine di cessazione dello stato di emergenza. L’icona scelta ha come slogan la scritta Un cammino ricco di esperienze… di Dio.

 

 

Come previsto dal protocollo, le famiglie devono sottoscrivere un Patto di Corresponsabilità con la parrocchia per il rispetto delle regole ai fini del contrasto della diffusione del virus. Capitolo a parte sul Green Pass. I vescovi italiani chiamano tutti alla responsabilità e alla prudenza. Anche se, come si legge nel protocollo, la normativa civile attuale non prevede l’obbligo vaccinale né richiede la certificazione verde per partecipare alle celebrazioni, processioni e attività pastorali in senso stretto, l’appello a vaccinarsi è una priorità della Chiesa. I luoghi della catechesi dovranno essere idonei per garantire il distanziamento interpersonale di sicurezza; fondamentali poi saranno l’igienizzazione delle mani, così come quella dei locali. Ogni parrocchia dovrà avere dei registri per segnare le presenze dei ragazzi, degli operatori della catechesi e degli eventuali visitatori. È vietato l’accesso a coloro che presentano sintomi influenzali, difficoltà respiratorie, temperatura corporea superiore a 37,5° C. All’ingresso dei locali non sarà rilevata la temperatura corporea ai ragazzi e agli operatori della catechesi. Il rispetto di queste norme rimane nella responsabilità dei genitori dei ragazzi o di chi ne ha la potestà genitoriale e degli operatori della catechesi. È inoltre obbligatorio indossare sempre la mascherina (sono esentati i bambini che sono ancora nel sesto anno di età). La mascherina non sarà obbligatoria al chiuso se il gruppo dei partecipanti e i catechisti hanno tutti il certificato verde Covid-19. All’aperto non c’è obbligo di indossare la mascherina, sarà necessario farlo in caso di mancanza del distanziamento di sicurezza.

 

Il protocollo di sicurezza e tutti i documenti necessari per l’attivazione del catechismo sono scaricabili qui sotto.

 

 

Il protocollo per l’anno catechistico 2021-2022

 

Qui la lettera del Vescovo ai catechisti

 

Qui il materiale per il catechismo 2021-2022 (protocollo, modulo iscrizioni, cartellonistica…)

Carlo Acutis, uno di noi. La riflessione del Vescovo e il sussidio per i bambini del catechesi

Una catechesi nel segno del Beato Carlo Acutis. È quella che terrà il vescovo Giovanni sabato 27 marzo per i bambini del catechismo.

 

Non potendosi tenere in presenza, l’iniziativa viene trasmessa su Tv Prato alle 17,15 in diretta da San Domenico. A seguire il Vescovo presiede la messa prefestiva sempre nella chiesa di San Domenico. L’occasione per riflettere è doppia: l’avvicinarsi della Pasqua e l’arrivo della reliquia del giovane beato che sarà esposta in San Domenico. Si tratta di alcuni capelli di Carlo, il ragazzo morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, noto come «il beato millennial» in quanto, nativo digitale, aveva fatto della rete un vero e proprio strumento di evangelizzazione.

 

La reliquia era stata richiesta dalla Diocesi di Prato ed è stata ottenuta tramite la Fondazione Carlo Acutis e Antonia Salzano, mamma del giovane. Si tratta di una delle prime reliquie di Acutis che sono state affidate a una diocesi e verrà esposta in uno degli altari della chiesa di San Domenico. Appuntamento, dunque, su Tv Prato per tutti, grandi e piccini.

 

Carlo Acutis uno di noi – il sussidio preparato dall’Ufficio catechistico

 

Chi è Carlo Acutis – articolo di Avvenire

 

 

 

Prato zona rossa, il catechismo non si ferma e continua sul web

Da lunedì 15 marzo la provincia di Prato è passata in zona rossa. Al fine di evitare il diffondersi del contagio, non sarà più possibile svolgere la catechesi in presenza e dunque non si potranno più svolgere gli incontri di catechismo in parrocchia con bambini e ragazzi.

Le parrocchie sono però invitate a non interrompere il catechismo e a continuare gli incontri online, attraverso le varie piattaforme social disponibili.

La Diocesi di Prato ricorda che è comunque possibile anche in zona rossa partecipare alla messa – momento privilegiato per avere un contatto in presenza con i ragazzi – così come visitare i luoghi di culto per la preghiera personale. Questo ovviamente adottando tutte le misure anticontagio e avendo sempre l’accortezza di frequentare la propria parrocchia o la chiesa più vicina alla propria abitazione.

Padre Ermes Ronchi

Come aiutare i ragazzi a fare esperienza di Dio. Incontro con padre Ermes Ronchi

Padre Ermes Ronchi incontrerà le catechiste pratesi e non solo. Si conclude così, con una meditazione del noto ed apprezzatissimo presbitero e teologo dell’Ordine dei Servi di Maria, il calendario di appuntamenti promossi dall’Ufficio catechistico diocesano guidato da don Carlo Geraci.

 

In ottemperanza alle normative anticontagio l’incontro, che inizialmente si sarebbe dovuto tenere in presenza, verrà svolto in modalità online, sulla pagina YouTube della parrocchia di Santa Maria della Pietà. L’appuntamento è per venerdì 19 marzo le ore 21,15. Sarà presente anche il vescovo Giovanni Nerbini.

 

Per l’occasione padre Ermes Ronchi parlerà, ai catechisti ed a coloro che desiderano seguire l’incontro, dell’esperienza di Dio e di come aiutare i ragazzi a vivere questa esperienza. Tutti possono partecipare.

 

Padre Ermes Ronchi è un volto conosciuto in tv, infatti da novembre 2009 al 2014 ha sostituito Raniero Cantalamessa nella conduzione della rubrica «Le ragioni della Speranza» all’interno del programma di cultura cattolica «A sua immagine». La conduzione di padre Ronchi ha associato il commento del Vangelo alla visita di una comunità di ispirazione religiosa ed ogni puntata si concludeva con una poesia devozionale dei più vari autori. È autore di numerosi libri su temi biblici e spirituali; collabora inoltre con diverse testate giornalistiche, tra cui l’Avvenire.